Oggi parliamo del caffè e dei suoi effetti sulla salute. Berne fa bene o male?
Come sempre bisogna sapersi moderare, vediamo qualche accorgimento.
Gli esperti dicono che per una persona sana il limite massimo non dovrebbe superare i circa 300 mg di caffeina al giorno.
Attenzione perché la caffeina si trova anche nelle bevande a base di cola, nel cappuccino, nel tè e nel cioccolato!
Grossomodo non si dovrebbero superare le 4 tazzine al giorno e se soffrite di ulcera, gastrite acuta, reflusso gastroesofageo, ipertiroidismo o malattie renali croniche è meglio puntare sul decaffeinato.
I lati positivi? Il caffè contribuisce ad abbassare un po' la glicemia postprandiale riducendo il rischio di comparsa del diabete 2, non provoca nel consumatore abituale aumento di pressione arteriosa o di rischio cardiovascolare, migliora il livello di attenzione e stimola la digestione.
I lati positivi? Il caffè contribuisce ad abbassare un po' la glicemia postprandiale riducendo il rischio di comparsa del diabete 2, non provoca nel consumatore abituale aumento di pressione arteriosa o di rischio cardiovascolare, migliora il livello di attenzione e stimola la digestione.
Siccome gli anziani sono più sensibili all'azione della caffeina è bene che il consumo della bevanda sia più controllato con l'avanzare dell'età.
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