Non sottovalutiamo i vuoti di memoria: negli anziani possono rappresentare un campanello d'allarme alla possibile insorgenza del morbo di Alzheimer
Le difficoltà a ricordare merita attenzione perché secondo il nuovo studio condotto presso l’Università statunitense di Harvard, la diffusione di malattie come l’Alzheimer è in aumento preoccupante.
Siccome individuare questa patologia per tempo aiuta a gestirla nel migliore dei modi è sempre bene monitorare la situazione, badando bene a fare le adeguate distinzioni per non cadere nella trappola di allarmismi ingiustificati.
L'appello è rivolto ai famigliari ma anche a chi si occupa di anziani a livello professionale, come i medici: individuare una statistica dei sintomi più comuni è anche un indice di diagnosi per il futuro e perciò un modo per poter studiare meglio la malattia, nella speranza di poterne trovare un giorno la cura definitiva.
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