Un fiore può renderci felici? Al di là della dozzina di rose rosse, che fanno sempre piacere, ci sono fiori capaci di far cambiare umore in chi li guarda: i girasoli.
Quella che i girasoli mettano allegria, non è una leggenda metropolitana. Questo fiore ha origini molto antiche, si parla addirittura del 3000 a.c., e alcune civiltà, come quelle peruviane, lo hanno divinizzato a tal punto da diventare l’emblema del dio sole.
Per la sua peculiarità di inseguire i raggi solari, e piegarsi ad essi, è stato citato anche nel celebre film di Roberto Benigni La vita è bella:
Guarda i girasoli: s'inchinano al sole, ma se vedi uno che è inchinato un po' troppo significa che è morto. Tu stai servendo, però non sei un servo. Servire è l'arte suprema. Dio è il primo servitore; Lui serve gli uomini, ma non è servo degli uomini. (Zio Eliseo)
Ma è proprio la sua affinità con il sole che lo ha fatto associare alla spensieratezza e all’allegria, il giallo nella cromoterapia rappresenta vitalità e ricerca del nuovo.
Quindi, quando possibile, abbelliamo le nostre case con bei girasoli, fiori forti e vivaci, in grado di far nascere un sorriso ai nostri cari.

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