venerdì 29 agosto 2014

Piante aromatiche: il basilico tonifica lo stomaco e mantiene giovani



Il basilico è senza alcun dubbio una delle piante più amate e utilizzate della cucina italiana. Trionfo di sapore e colore nella pasta, in particolare quella realizzata con il pesto ligure, le sue foglie rappresentano inoltre un potente alleato per chi sceglie di curarsi con i rimedi naturali. Coltivabile con facilità in ambito domestico all’interno di vasi o piccoli orti, l’Ocimum basilicum (questo il suo nome scientifico) è originario dell’India. Deriva il suo nome dall’espressione latina basilicum, a sua volta originata dal greco βασιλικών (Basilikon, piante regale). Risulta presente nei boschi italiani anche in forma selvatica con il nome scientifico di Clinopodium vulgare.
Molte sono le proprietà curative di norma riconosciute al basilico. Testa, vie respiratorie e vie urinarie sono solo alcune delle zone del corpo interessate dai benefici effetti di questa pianta aromatica, che può contare su un buon numero di sostanze utili all’uomo. Tra queste troviamo fibre, acqua, proteine e zuccheri, oltre a minerali (calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese rame, potassio, sodio e zinco) e vitamine (vitamina A, vitamina B di cui niacina, tiamina e riboflavina, vitamina C o acido ascorbico e vitamina E).

Proprietà curative

Le azioni benefiche garantite dal basilico operano innanzitutto per il miglioramento delle funzionalità legate alla digestione. Grazie alle sostanze presenti nelle sue foglie, questa pianta è in grado di assicurare proprietà digestive, antispasmodiche e di favorire la risoluzione di coliche e disturbi alle vie urinarie. In quest’ultimo aspetto l’aiuto viene soprattutto dalle sue capacità antisettiche.


Il basilico è in grado di intervenire anche in casi di mancanza di appetito favorendone un fisiologico ritorno. Attenzione però a non utilizzarne le foglie essiccate, poiché perdono tutte le loro proprietà benefiche. Tra queste ultime impossibile non citare l’azione curativa nei confronti di malattie respiratorie quali raffreddore, asma, tossa e bronchite. Utili in questo caso sono sia le foglie fresche che l’olio essenziale, come vedremo più avanti utile anche per assicurare un effetto tonificante per l’organismo.
Molto note sono anche proprietà antinfiammatorie associate al basilico. Il merito sembrerebbe riconducibile all’eugenolo, la sostanza che è inoltre responsabile per il caratteristico aroma di questa pianta. L’efficacia garantita contro le infiammazioni riguarda anche il trattamento delle artriti (ad eccezione di quella reumatoide, che è di origine autoimmune, n.d.r.). Utile soprattutto se consumato crudo o sotto forma di estratto, presente in alcuni rimedi erboristici e omeopatici.


L' olio essenziale contenuto nelle foglie del basilico lo rende un efficace digestivo, capace di calmare gli spasmi intestinali, contrastare l'aerofagia (anche di origine nervosa), agendo come sedativo dello stomaco e del tenue. Il basilico fresco (la sua azione è molto veloce poiché viene assorbito rapidamente dalle mucose gastriche) è un rimedio ottimo contro le coliche e per calmare la nausea, sia quando si è ecceduto nel mangiare e nel bere, oppure quando l'ansia e lo stress prendono il sopravvento.
Contro le digestioni difficili, dunque, ponete 20 g di foglie fresche di basilico a riposare per 5 minuti in un litro d'acqua bollente. Bevetene 2-3 tazzine al giorno dopo i pasti.



Il basilico è in grado poi di contribuire al benessere del sistema nervoso. La sua azione è in grado di alleviare l’insonnia, l’ansia e lo stress, oltre a poter vantare alcune proprietà antidepressive.
Infatti nell'antichità questa pianta veniva utilizzata per ringiovanire, per mantenere un ottimale funzionamento cerebrale, per restare in forma fisicamente e per conservare la bellezza. A conferma di tutto ciò, recenti ricerche hanno messo in luce come il basilico abbia il potere di combattere i radicali liberi e, quindi, ritardare l'invecchiamento delle cellule del nostro organismo, proteggendo in particolare fegato, cuore e cervello.
A tal fine usate la ricetta seguente: mettete a riposare un cucchiaino di foglie di basilico in 250 ml d'acqua per 10 minuti filtrato e consumatene una tazza subito dopo il pasto principale.

A questa pianta aromatica vengono inoltre associati effetti galattagoghi, ovvero di aumento della produzione di latte da parte delle neo mamme.
Andando verso la bella stagione è infine doveroso ricordare come al basilico siano associate anche proprietà benefiche per il trattamento, con il suo olio essenziale, delle punture di zanzare. In più questi insetti sembra siano inoltre refrattari al suo odore e se ne tengano quando possibile alla larga.


Curiosità e consigli utili
Molte credenze hanno accompagnato, finendo con il risultare più o meno corrette e veritiere, la conoscenza nell’antichità delle proprietà del basilico. Si riteneva ad esempio che avesse il potere di respingere i serpenti o che fosse in grado di curare l’infermità mentale, l’itterizia e persino la lebbra. San Bernardo lo riteneva un valido aiuto per distogliere la mente dalle ossessioni, mentre Plinio ne garantiva l’efficacia contro l’epilessia. Pur con alcune significative limitazioni, la medicina indiana riserva tutt’ora un posto di assoluto rispetto a questa pianta aromatica.
Vengono riconosciute al basilico anche proprietà tonificanti, sfruttabili aggiungendo circa 20 gocce di olio essenziale all’acqua del proprio bagno prima di entrarvi. A questa pianta era inoltre affidato il compito di stabilire la salubrità di un luogo, valutandolo in maniera positiva qualora la sua crescita fosse buona.



Nel mondo esistono infine 6 varietà principali: Cinnamon (originaria del Messico, sapore speziato che ricorda la cannella), Dark Opal (simile alla Cinnamon, con forte sapore speziato), Minimum (origine greca, si adatta meglio a crescere nei climi freddi), Purple Ruffles (molto aromatico), Anise (con leggero profumo di anice) e Crispum, alla quale gli italiani sono più abituati e che è comune nei piatti dellacucina mediterranea.

Ricette e metodi di conservazione

Se avete la possibilità di attingere a una buona scorta di basilico fresco, magari coltivato in modo casalingo, potete conservarne una parte. La tecnica più semplice, dopo aver lavato ogni foglia con un panno umido e asciugata con un canovaccio, è quella di appoggiarle sopra un vassoio e riporle nel congelatore. Quando saranno pronte potete conservarle, sempre nel congelatore, all’interno di un sacchetto per surgelati o in un contenitore di plastica. In questo modo non perderete aroma e freschezza.
Una via alternativa è quella di riporle a strati dentro un barattolo sterile, alternandole con del sale fino. Rifinite con una dose di sale che copra la superficie, ricoprite a filo con dell’olio d’oliva e chiudete con un tappo. Il basilico sarà sempre pronto all’uso, non sarà necessario salare, potrete conservarlo per circa due mesi e alla fine utilizzare l’olio aromatizzato. è possibile anche congelarle creando dei cubetti di ghiaccio da utilizzare singolarmente nel sugo, oppure seccarle al sole quindi sbriciolarle e mescolarle con sale e altre spezie. Così da ricavare un preparato per condire i cibi.
Tra le ricette più gettonate c’è la classica caprese, da servire in insalata oppure in coppetta, magari frullandola creando un tris di colori in salsa italiana. Per la caprese procuratevi:

Caprese

Ingredienti
4 mozzarelle di bufala da 250 gr l’una;
4 pomodori sodi e maturi di circa 200 gr l’uno;
una trentina di foglie di basilico;
olio extravergine d’oliva;
sale e pepe q.b;
1 cucchiaio di origano.

Procedimento
In una ciotola lasciate marinare il sale con il pepe e l’olio, mentre a parte pulite i pomodori. Affettateli ottenendo fette spesse 5 mm, quindi ripetete l’operazione con la mozzarella. Potete comporre il tutto su un piatto alternando pomodoro, mozzarella e guarnendo con l’olio e il basilico. Oppure disponendo a torre alternando le fette e i cibi, condendoli strato per strato con la marinatura.
Se invece amate gli stuzzichini potete alternare su uno stecco da spiedo pomodorini ciliegini tagliati a metà, bocconcini di bufala e basilico. Condendo il tutto con olio e una spolverata di sale e pepe. Per un tramezzino divertente spalmate ogni fetta di pane cassetta con uno strato leggero di tabasco mescolato con un filo d’olio. Adagiate una fetta di mozzarella e pomodoro,quindi uno strato uniforme di basilico. Chiudete e servite tagliato in quattro parti, così da ricavare 4 mini tramezzini.



Pesto
Il basilico è fantastico con il sugo o come condimento per pesce e insalate, ma il suo massimo lo raggiunge nella creazione del pesto.

Ingredienti
50 gr di foglie di basilico giovane e fresco;
mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva ligure o italiano DOP;
6 cucchiai di Parmigiano Reggiano DOP;
2 cucchiai di Pecorino DOP;
2 spicchi d’aglio;
1 cucchiaio di pinoli o in alternativa di noci;
sale grosso q.b.

Procedimento
Per il vero pesto è indispensabile un mortaio di marmo e un pestello di legno. Lavate il basilico e asciugatelo su un canovaccio, nel mentre pestate il primo spicchio d’aglio. Secondo la tradizione vanno aggiunte 30 foglie di basilico da lavorare al mortaio e qualche chicco di sale grosso, quindi iniziate a triturare questa prima parte. Quando risulterà più morbido aggiungete il secondo spicchio d’aglio e il resto del basilico.
Quando inizierà a emergere un liquido verde aggiunte i pinoli, successivamente i due tipi di formaggio e infine l’olio. Lavorate il tutto nel minor tempo possibile per evitare l’ossidazione, quindi scolate la pasta e condite. In alternativa è comodo utilizzare il frullatore, ma con il mortaio il gusto appare più deciso.





Nessun commento:

Posta un commento