Oggi parliamo
del “cibo degli dei”, il tanto amato e goloso cioccolato.
L’ingrediente fondamentale del cioccolato è il cacao che
è anche la componente più salutare; più
cacao c’è, maggiori saranno le proprietà del prodotto finale. Quando si sceglie
questo alimento bisognerebbe, quindi, preferire un cioccolato con almeno il 60%
di cacao. Le origini del Teobroma cacao, denominazione
scientifica della pianta di cacao, risalgono a 6000 anni fa, quando queste
piante vegetavano naturalmente nelle terre fra i fiumi Orinoco e Rio delle
Amazzoni. Solo in seguito, intorno al 1000 a.C., nel territorio compreso fra la
penisola dello Yucatan, il Chiapas e la costa pacifica del Guatemala ebbe
inizio la coltivazione delle piante di cacao ad opera di popolazioni Maya o
anche Olmeche. A far arrivare il cacao in Europa fu Cristoforo Colombo che
portò alla corte spagnola dei semi di cacao come testimonianza di novità
esotica, tuttavia lui stesso assaggio una bevanda di cacao e la trovò
sgradevole. Intorno al 1590, i monaci spagnoli, da sempre esperti nella
composizione di miscele ed infusi, sostituirono, nella preparazione del
cioccolato, vaniglia e zucchero di canna al pepe e peperoncino e ottennero così
una bevanda dolce, più
adatta ai gusti degli Europei.
Il cioccolato, però contiene tante sostanze
che non sono altrettanto benefiche, soprattutto grassi e zuccheri. Secondo
alcuni studi, il cioccolato perderebbe tutte le proprietà antiossidanti quando
è accompagnato con il latte. Il latte, infatti, cattura le epicatechine
(flavonoidi) impedendone l’assorbimento nell’intestino e riducendo, in questo
modo, gli effetti cardioprotettivi del cacao.
C’è chi lo
preferisce fondente e chi al latte, ma se ragioniamo in termini di salute,
quello fondente è certamente più buono. Un cioccolatino farcito e un quadratino
di cioccolato al latte non sono paragonabili, quanto a proprietà, a un
quadratino di cioccolato fondente.
Tipologie di cioccolato:
Il cioccolato fondente "allunga la vita": fa bene al
sistema cardiovascolare, all’umore e al palato Il cioccolato è ricco di polifenoli,
sostanze antiossidanti che combattono l’invecchiamento
cellulare e numerose malattie cardiovascolari (numerosi
studi confermano che il cioccolato aiuta a mantenere nella norma la pressione
sanguigna e a contrastare la rigidità delle arterie), all’epicatechina, che
migliora la funzionalità endoteliale, ed agli altri antiossidanti, alleati
davvero fondamentali, poiché contrastano gli attacchi dei radicali liberi, che
entrano in azione quando si mangiano troppi zuccheri e grassi,
quando si fuma o ci si ammala di diabete. Il
cioccolato combatte, inoltre, la stanchezza cronica e abbassa la pressione sanguigna.
Infine tannini presenti nel
cioccolato aiutano a combattere la carie perché impediscono la proliferazione
batterica ed il fluoro contenuto migliora lo smalto.
Il cioccolato
è un antidepressivo naturale; contiene serotonina, una sostanza che favorisce la tranquillità e
il sonno e
grazie all’apporto di fosforo favorisce
la concentrazione e l’attenzione e svolge, dunque, sul sistema nervoso
un’azione eccitante ed antidepressiva. La serotonina è un ormone prodotto dal
cervello che determina il buonumore. Quando la produzione non è sufficiente si
rischia la depressione; moltissimi antidepressivi hanno come principio attivo
proprio la serotonina. Il cioccolato svolge, quindi, un’azione antidepressiva
naturale.
Controindicazioni
del cioccolato fondente: nonostante tutte le proprietà, non è un alimento
adatto a chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere e sindrome del
colon irritabile. Avendo un effetto vasodilatatore andrebbe, inoltre, evitato
in caso di mal di testa. Il cioccolato, anche quello fondente, è piuttosto
calorico, non bisogna quindi abusarne. Non è, invece, mai stata dimostrata
scientificamente, la correlazione tra consumo di cioccolato e acne.
Cioccolato al latte o bianco: più il cioccolato 'si fa
chiaro' e più viene privato delle sostanze benefiche a vantaggio di
zuccheri, latte e altre sostanze. Per questo motivo il cioccolato al latte o
bianco sono decisamente poveri di antiossidanti e vitamine e perdono gran parte
della capacità di prevenire le malattie cardiovascolari e di offrire tutti i
benefici garantiti dal cacao fondente.
Contenuto di calorie?
Il cioccolato fondente è il meno calorico - 100 gr. di
cioccolato fondente contengono 502 calorie - e viene prodotto con almeno il 43%
di cacao ed il 26% di burro di cacao.
Il cioccolato al latte - 100 gr. contengono 543 calorie - e
viene prodotto con almeno il 25% di cacao ed il 14% di latte e inoltre contiene
anche il 25% di grassi (tra grassi del latte e burro di cacao).
Il cioccolato bianco è
il più calorico: in 100 gr. ci sono 540 calorie, ma in cambio non offre
alcun beneficio dal momento che viene prodotto con burro di cacao al 20% ed
almeno il 14% di latte o derivati e non contiene cacao.
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