sabato 23 luglio 2011

La terapia del verde aiuta gli anziani (e non solo)

Nella foto qui sopra potete ammirare il giardino di Villa Marina. Vi piace? La foto ci introduce all'argomento di oggi.
Avete mai sentito parlare di parlare di healing gardens? Letterelmente tradotto significa “Giardini curativi”, un concetto che cominciò a diffondersi negli anni '70, quando in un ospedale della Pennsylvania venne notato che le persone con degenza in stanze affacciate sul parco avevano bisogno di un giorno e mezzo in meno di ricovero, rispetto a quelle ricoverate in stanze le cui finestre si aprivano su un muro di mattoni.
Madre Natura è dunque una valida infermiera ma perché il giardino abbia proprietà curative non deve essere solo bello ma esprimere anche armonia.
Ma da cosa dipendono queste proprietà terapeutiche? Tanto per cominciare stare in mezzo alle piante e alla natura riduce lo stress, responsabile di molte malattie. Non è necessario andare in una foresta: sono sufficienti alcune cassette sul davanzale, un piccolo giardino sul balcone o un'aiuola. Credeteci, nelle nostre case il verde della natura non manca mai e i nostri ospiti lo apprezzano molto.
Inoltre non dimentichiamo che il giardinaggio mette in moto tutti i muscoli e ossigena l'organismo.
Per gli anziani è un ottimo esercizio di coordinamento mani-occhi, di memoria e di elasticità mentale che rallenta l'invecchiamento psico-fisico.
Ricordiamolo: la passione per il verde ha effetti benefici per tutti, che si coltivino pomodori o rose.
A contatto col vostro piccolo vaso o con l'orticello, piuttosto che del giardino di casa vostra, noterete che battito cardiaco rallenta, il respiro si regolarizza, la pressione si abbassa e soprattutto si sorride di più. Basta davvero poco!

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