La carne rossa può essere appetitosa
ma se si assume in dosi eccessive si finisce per aumentare il rischio
di morte prematura di oltre il 20%.
La notizia arriva da un nuovo studio
dell’Università di Harvard secondo il quale se l'assunzione di
questo alimento avviene su base quotidiana si aumenta la possibilità
di morire a causa di tumore o problemi cardiaci.
Peggio ancora se la carne è trattata:
grassi saturi, nitrati e sodio di altri tipi di carne sono
ulteriormente dannosi.
La ricerca per giungere a tali
conclusioni poggia su base solide avendo esaminato 120mila pazienti
per una durata totale di 28 anni.
Insomma, l'alimentazione dei carnivori
va regolata. Secondo gli stessi esperti se nella dieta si consuma più
carne bianca il rischio scende di circa il 15% mentre una riduzione
del 7% tocca a chi mangia pesce.
Se si vuole arrivare poi ad un positivo
ribasso de 19% si deve invece assumere frutta secca, notoriamente
ricca di acidi grassi essenziali comegli omega-3.

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