martedì 20 marzo 2012

Flavonoidi, quei nemici delle malattie cardiovascolari che vale la pena conoscere


Due ricerche sull'alimentazione hanno messo a nudo una lacuna nelle abitudini alimentari degli italiani. Secondo la prima, una dieta ricca di “flavonoidi” (composti chimici naturali, diffusi nelle piante) può essere utile per la prevenzione cardiovascolare. La seconda ci ha ricordato però come nei nostri piatti queste sostanze, identificate come molecole con un’importante attività antinfiammatoria e antiossidante, siano tutt'altro che frequenti.
Un vero peccato se si considera che le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di mortalità nei Paesi occidentali.
Ecco allora che gli esperti tornano a ricordare l'importanza della dieta mediterranea raccomandando di consumare almeno una porzione di verdura a pasto e di circa tre frutti al giorno.
Per chi se lo stesse chiedendo gli alimenti più ricchi di flavonoidi risultano essere il tè, il vino rosso e, naturalmente, la frutta (in particolar modo gli agrumi) e la verdura. Appuntiamolo sulla lista della spesa!

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