Due ricerche sull'alimentazione hanno
messo a nudo una lacuna nelle abitudini alimentari degli italiani.
Secondo la prima, una dieta ricca di “flavonoidi” (composti
chimici naturali, diffusi nelle piante) può essere utile per la
prevenzione cardiovascolare. La seconda ci ha ricordato però come
nei nostri piatti queste sostanze, identificate come molecole con
un’importante attività antinfiammatoria e antiossidante, siano
tutt'altro che frequenti.
Un vero peccato se si considera che le
malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali cause di
mortalità nei Paesi occidentali.
Ecco allora che gli esperti tornano a
ricordare l'importanza della dieta mediterranea raccomandando di
consumare almeno una porzione di verdura a pasto e di circa tre
frutti al giorno.
Per chi se lo stesse chiedendo gli
alimenti più ricchi di flavonoidi risultano essere il tè, il vino
rosso e, naturalmente, la frutta (in particolar modo gli agrumi) e la
verdura. Appuntiamolo sulla lista della spesa!

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