Basterebbe una stratta di mano, o
l'osservazione della velocità della camminata, per predire le
possibilità di insorgenza di demenza e ictus. Ecco quanto afferma
una ricerca del Boston Medical Center riportata da un articolo di
MedicinaLive.
I test condotti dai medici hanno
rilevato che il grado di forza riscontrabile nella presa manuale può
essere un fattore da non sottovalutare, così come lo è la
misurazione della velocità dei passi.
Nel corso della ricerca si sono infatti
verificati 70 casi di ictus e 34 di demenza tra i volontari e,
secondo i risultati dei test, è emerso chiaramente che le persone
che mostravano di avere una camminata più lenta avevano un rischio
1,5 volte maggiore di sviluppare demenza o ictus rispetto a chi
camminava più velocemente. Forse, da oggi in avanti, presteremo
attenzione anche a questi piccoli particolari.
Certo se fosse veramente cosi, per la camminata non ho problemi, cammino abbastanza velocemente, magari dovrei stringere la mano a tutti coloro che in contro invece di limitarmi solamente al saluto. Buono a sapersi. Grazie
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