In questi giorni è
circolata la notizia di una nuova terapia non farmacologica dedicata
agli anziani malati di Alzheimer.
Si tratterà di un “treno
virtuale” che consentirà ai pazienti di viaggiare senza spostarsi
dalla camere dove il dispositivo verrà allestito. Tutto sarà basato
su apposite stimolazioni sensoriali che simuleranno uno spostamento
su rotaie mentre paesaggi e luoghi conosciuti scorreranno fuori dai
“finestrini”.
Secondo gli ideatori
questo viaggio verso il ricordo del proprio passato potrà evocare
sensazioni positive, lontane dall'inquietudine e capaci di
riconciliare col filo delle memorie perdute nel tempo.
Un progetto tutto
italiano che potrebbe essere rappresentare una nuova frontiera nella
battaglia a questa terribile malattia.
Per maggiori
approfondimenti vi rimandiamo a questo articolo.

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