martedì 26 febbraio 2013

Il Parkinson si vince con una pedalata...virtuale!


Attività fisica e realtà virtuale possono servire per combattere il morbo di Parkinson? A quanto pare si, almeno stando a ciò che è emerso da uno studio dell’Università Radboud, nei Paesi Bassi.
Gli esperti hanno infatti notato che pedalare fa bene ai malati perché rafforza i collegamenti tra le regioni del cervello legate al movimento. Infatti la lentezza e mancanza di mobilità tipica di chi ha un blocco motorio di una certa gravità sembrano quasi svanire una volta che il paziente sale in sella.
In teoria andrebbe bene anche una normale bicicletta, purtroppo però la pratica non lo consente perché, anche se la persona affetta da una grave forma di Parkinson riesce a pedalare normalmente, quasi mai è in grado di salire e scendere dal mezzo senza rischiare di cadere. Dunque anche solo fermarsi diventerebbe rischioso.
Invece utilizzando uno strumento tecnologico che, collegato a una speciale cyclette, simula una gara ciclistica si possono ottenere gli stessi risultati senza particolari pericoli! 
Il video qui sotto ci aiuta ad approfondire.


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