giovedì 9 maggio 2013

Ecco alcuni sintomi da non sottovalutare...



Il sito WebMD ha recentemente pubblicato un articolo piuttosto interessante che indica i sei principali sintomi che non vanno ignorati perché potrebbero essere campanello d'allarme per problemi piuttosto gravi.
Tra questi c'è il dolore al petto che, come molti sanno già, è spesso indicativo di infarto in corso, specialmente se il disturbo è accompagnato da altri segnali come debolezza, dolore al braccio, sudore freddo, senso di pesantezza allo stomaco e di nausea, mancanza di fiato.
Altrettanto preoccupante può essere un mal di testa molto intenso che potrebbe indicare un ictus. Anche in questo caso è bene prestare attenzione a eventuali altri sintomi quali, per esempio, formicolio agli arti, intorpidimento, stato confusionale e vertigini.
Seguono problemi meno evidenti ma non per questo da sottovalutare: polpacci gonfi e dolenti (che potrebbero essere allarme per un embolo in grado di spingersi fino ai polmoni) e stati di depressione (da non prendere sotto gamba perché, nei casi più gravi, possono portare anche al suicidio).
Da tenere d'occhio inoltre gli episodi di sangue nelle urine e gli attacchi di asma intensa.
Questo non significa che si debba diventare ipocondriaci. L'importante è prendersi cura della salute senza azzardare da soli diagnosi e cure o lasciarsi prendere dalla pigrizia. Ricordiamoci che i medici sono di certo le persone più indicate per chiarire i nostri dubbi in questo campo!

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