Il sito WebMD ha recentemente
pubblicato un articolo piuttosto interessante che indica i sei
principali sintomi che non vanno ignorati perché potrebbero essere
campanello d'allarme per problemi piuttosto gravi.
Tra questi c'è il dolore al petto che,
come molti sanno già, è spesso indicativo di infarto in corso,
specialmente se il disturbo è accompagnato da altri segnali come
debolezza, dolore al braccio, sudore freddo, senso di pesantezza allo
stomaco e di nausea, mancanza di fiato.
Altrettanto preoccupante può essere un
mal di testa molto intenso che potrebbe indicare un ictus. Anche in
questo caso è bene prestare attenzione a eventuali altri sintomi
quali, per esempio, formicolio agli arti, intorpidimento, stato
confusionale e vertigini.
Seguono problemi meno evidenti ma non
per questo da sottovalutare: polpacci gonfi e dolenti (che potrebbero
essere allarme per un embolo in grado di spingersi fino ai
polmoni) e stati di depressione (da non prendere sotto gamba perché,
nei casi più gravi, possono portare anche al suicidio).
Da tenere d'occhio inoltre gli episodi
di sangue nelle urine e gli attacchi di asma intensa.
Questo non significa che si debba
diventare ipocondriaci. L'importante è prendersi cura della salute
senza azzardare da soli diagnosi e cure o lasciarsi prendere dalla
pigrizia. Ricordiamoci che i medici sono di certo le persone più
indicate per chiarire i nostri dubbi in questo campo!
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