Pressione alta e sale non vanno molto
d'accordo, si sa. Il problema è che il cloruro di sodio spunta dove
meno ce lo aspettiamo e quindi bisogna valutare bene quali cibi
decidiamo di mangiare.
Gli scienziati del Consensus Action on
Salt and Health (CASH) della Queen Mary University di Londra hanno
per esempio fatto notare che questo elemento portante dell'arte
culinaria può essere presente non solo negli alimenti salati ma
anche in quelli dolci. Basti pensare che in molti tipi di biscotti in
commercio le dosi sono ben oltre il limite consigliato.
È una notizia che spinge a pensare
perché stiamo parlando degli inseparabili compagni della colazione
che vengono mangiati con regolarità da persone appartenenti a ogni
fascia d'età, comprese quelle a rischio.
Il suggeriento è dunque quello di
controllare sempre con attenzione gli ingredienti riportati in
etichetta per individuare eventuali dosi eccessive di sali aggiunti.
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