martedì 7 aprile 2015

7 Aprile 2015: Giornata Mondiale della Salute



Oggi martedì 7 Aprile l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) celebra la Giornata Mondiale della Salute 2015. Il tema della giornata sono le infezioni alimentari causate da un’alimentazione mal sana o da cibo di provenienza non sicura. Per questo, la campagna dell’OMS è incentrata sulla “sicurezza alimentare”:  "Dal campo alla tavola, rendere il cibo sicuro", questo lo slogan per la Giornata Mondiale della Salute 2015.

"La produzione alimentare è stata industrializzata, il commercio e la distribuzione alimentare sono globalizzati" – ha detto il direttore generale dell'Oms, Margaret Chan. "Questi cambiamenti introducono molte nuove opportunità per cui il cibo possa diventare fonte di contaminazione da batteri, virus, parassiti o sostanze chimiche nocive".



il cibo non sicuro può contenere batteri nocivi, virus, parassiti o sostanze chimiche indesiderati in grado di causare oltre 200 malattie che vanno dalla dissenteria al cancro. Tra gli alimenti considerati non sicuri dall'Oms troviamo cibi di origine animale, frutta e verdura contaminate con feci, molluschi crudi che contengono tossine. L'Epidemology Group dell'Oms ha condotto una nuova ricerca i cui risultati definitivi dovrebbero essere pubblicati ad ottobre 2015.
I dati iniziali, raccolti dal 2010, comunicano che negli ultimi cinque anni ci sono stati 582 milioni di casi di 22 patologie enteriche diverse di origine alimentare e 351 mila decessi associati. Gli agenti patogeni responsabili dei decessi sono risultati soprattutto la Salmonella Typhi, l'E.coli e i norovirus.
La maggior parte delle malattie di origine alimentare enterica si sono registrate in Africa, seguita dal sud-est asiatico. Il 40% delle persone che hanno sofferto di malattie enteriche a causa di alimenti contaminati sono costituite dai bambini di età inferiore ai 5 anni.
I rischi legati agli alimenti contaminati nel mondo globalizzato non riguardano soltanto la salute, ma anche l'economia. Ad esempio l'epidemia di E.coli del 2011 in Germania ha causato perdite di 1,3 miliardi di dollari per agricoltura e industria.


A complicare ulteriormente la situazione, interviene anche la resistenza ai farmaci di alcuni agenti patogeni, che ha portato a diffondere un vero e proprio allarme in Gran Bretagna a causa dello sviluppo di un nuovo ceppo di "super batteri". Ecco perché, secondo l'Oms, è assolutamente necessaria una campagna di sensibilizzazione ed educazione alimentare che illustri le misure minime di igiene nel maneggiare, preparare e consumare i cibi. Da qui la redazione di un vademecum per i consumatori, "Cinque punti chiave per alimenti più sicuri":

1 -  Abituatevi alla pulizia

2 - Separate gli alimenti crudi da quelli cotti

3 - Fate cuocere bene gli alimenti

4 - Tenete gli alimenti alla giusta temperatura

5 - Utilizzate solo acqua e materie prime sicure








Fonte: http://www.who.int/campaigns/world-health-day/2015/en/

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