lunedì 20 aprile 2015

Le virtù del cacao e del cioccolato



Oggi parliamo del “cibo degli dei”, il tanto amato e goloso cioccolato.

L’ingrediente fondamentale del cioccolato è il cacao che è anche la componente più salutare;  più cacao c’è, maggiori saranno le proprietà del prodotto finale. Quando si sceglie questo alimento bisognerebbe, quindi, preferire un cioccolato con almeno il 60% di cacao. Le origini del Teobroma cacao, denominazione scientifica della pianta di cacao, risalgono a 6000 anni fa, quando queste piante vegetavano naturalmente nelle terre fra i fiumi Orinoco e Rio delle Amazzoni. Solo in seguito, intorno al 1000 a.C., nel territorio compreso fra la penisola dello Yucatan, il Chiapas e la costa pacifica del Guatemala ebbe inizio la coltivazione delle piante di cacao ad opera di popolazioni Maya o anche Olmeche. A far arrivare il cacao in Europa fu Cristoforo Colombo che  portò alla corte spagnola dei semi di cacao  come testimonianza di novità esotica, tuttavia lui stesso assaggio una bevanda di cacao e la trovò sgradevole. Intorno al 1590, i monaci spagnoli, da sempre esperti nella composizione di miscele ed infusi, sostituirono, nella preparazione del cioccolato, vaniglia e zucchero di canna al pepe e peperoncino e ottennero così una bevanda dolce, più adatta ai gusti degli Europei.


Il cioccolato, però contiene tante sostanze che non sono altrettanto benefiche, soprattutto grassi e zuccheri. Secondo alcuni studi, il cioccolato perderebbe tutte le proprietà antiossidanti quando è accompagnato con il latte. Il latte, infatti, cattura le epicatechine (flavonoidi) impedendone l’assorbimento nell’intestino e riducendo, in questo modo, gli effetti cardioprotettivi del cacao.
C’è chi lo preferisce fondente e chi al latte, ma se ragioniamo in termini di salute, quello fondente è certamente più buono. Un cioccolatino farcito e un quadratino di cioccolato al latte non sono paragonabili, quanto a proprietà, a un quadratino di cioccolato fondente.  



Tipologie di cioccolato:

Il cioccolato fondente "allunga la vita": fa bene al sistema cardiovascolare, all’umore e al palato Il cioccolato è ricco di polifenoli, sostanze antiossidanti che combattono l’invecchiamento cellulare e numerose malattie cardiovascolari (numerosi studi confermano che il cioccolato aiuta a mantenere nella norma la pressione sanguigna e a contrastare la rigidità delle arterie), all’epicatechina, che migliora la funzionalità endoteliale, ed agli altri antiossidanti, alleati davvero fondamentali, poiché contrastano gli attacchi dei radicali liberi, che entrano in azione quando si mangiano troppi zuccheri e grassi, quando si fuma o ci si ammala di diabete. Il cioccolato combatte, inoltre, la stanchezza cronica e abbassa la pressione sanguigna.
Infine tannini presenti nel cioccolato aiutano a combattere la carie perché impediscono la proliferazione batterica ed il fluoro contenuto migliora lo smalto.
Il cioccolato è un antidepressivo naturale; contiene serotonina,  una sostanza che favorisce la tranquillità e il sonno e grazie all’apporto di fosforo favorisce la concentrazione e l’attenzione e svolge, dunque, sul sistema nervoso un’azione eccitante ed antidepressiva. La serotonina è un ormone prodotto dal cervello che determina il buonumore. Quando la produzione non è sufficiente si rischia la depressione; moltissimi antidepressivi hanno come principio attivo proprio la serotonina. Il cioccolato svolge, quindi, un’azione antidepressiva naturale.



Controindicazioni del cioccolato fondente: nonostante tutte le proprietà, non è un alimento adatto a chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere e sindrome del colon irritabile. Avendo un effetto vasodilatatore andrebbe, inoltre, evitato in caso di mal di testa. Il cioccolato, anche quello fondente, è piuttosto calorico, non bisogna quindi abusarne. Non è, invece, mai stata dimostrata scientificamente, la correlazione tra consumo di cioccolato e acne.


Cioccolato al latte o bianco: più il cioccolato 'si fa chiaro' e più viene privato delle sostanze benefiche a vantaggio di zuccheri, latte e altre sostanze. Per questo motivo il cioccolato al latte o bianco sono decisamente poveri di antiossidanti e vitamine e perdono gran parte della capacità di prevenire le malattie cardiovascolari e di offrire tutti i benefici garantiti dal cacao fondente.



Contenuto di calorie?

Il cioccolato fondente è il meno calorico - 100 gr. di cioccolato fondente contengono 502 calorie - e viene prodotto con almeno il 43% di cacao ed il 26% di burro di cacao.
Il cioccolato al latte - 100 gr. contengono 543 calorie - e viene prodotto con almeno il 25% di cacao ed il 14% di latte e inoltre contiene anche il 25% di grassi (tra grassi del latte e burro di cacao).
Il cioccolato bianco è il più calorico: in 100 gr. ci sono 540 calorie, ma in cambio non offre alcun beneficio dal momento che viene prodotto con burro di cacao al 20% ed almeno il 14% di latte o derivati e non contiene cacao.




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