giovedì 6 agosto 2015

Il Giappone non dimentica: Hiroshima 6 agosto 1945



A 70 anni di distanza da quel mattino del 6 agosto 1945 - alle 8.15 - il Paese si è fermato per un minuto in silenzio. Un centinaio le nazioni rappresentate al Memoriale della Pace, per la prima volta alla cerimonia ha partecipato anche un rappresentante degli Stati Uniti.


Hiroshima, durante la seconda guerra mondiale, fu risparmiata dai bombardamenti americani ma il 6 agosto 1945 alle 8:15 (ora locale), Little Boy, la prima bomba atomica ad essere utilizzata in un conflitto militare, esplose ad un'altitudine di 576 metri con una potenza pari a 12.500 tonnellate di TNT. Little Boy provocò circa 60.175 morti saliti a 100.000 negli anni seguenti a causa delle radiazioni con 180 000 persone sfollate ed alcune poi morte, negli anni successivi, a seguito delle radiazioni. Nel 2002 gli hibakusha (i sopravvissuti al fallout nucleare), nonostante i 57 anni trascorsi, erano 285.000.


Con la ricostruzione seguita alla distruzione atomica (ricostruzione cominciata nel 1949), Hiroshima è diventato un importante centro industriale.



La città, completamente ricostruita dopo l'esplosione atomica, ha l'attenzione turistica puntata nel Memorial Park, dove è stato costruito il Memoriale della pace di Hiroshima, ricco di oggetti, foto, plastici, filmati del prima e del dopo bomba. Sulla spianata davanti è il Cenotaph for the A-bomb Victims che conserva al suo interno i registri con i nomi delle vittime della bomba (quelle immediate e quelle che sono seguite nel corso degli anni). La prospettiva segue la fiamma che arderà finché nessuna bomba atomica resterà sul pianeta, per arrivare, sull'altra riva del fiume Kyobashi-gawa, fino al rudere della Camera di promozione industriale di Hiroshima, denominato A-bomb Dome, recentemente restaurato e consolidato nella struttura distrutta dall'esplosione. 

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