mercoledì 23 settembre 2015

Abbonamenti Atm meno cari per gli anziani a partire dal 1° novembre!

Dal 1° novembre entreranno in vigore le riduzioni del prezzo degli abbonamenti Atm per gli anziani.
Queste riduzioni saranno valide per tutti gli uomini over 65 e per tutte le donne over 60. L'abbonamento mensile, che prima sarebbe costato 30 euro, dal 1° novembre sarà disponibile ad un prezzo più accessibile: 16 euro; per quanto riguarda l'abbonamento annuale il prezzo calerà sensibilmente: da 300 a 170 euro. 



Va ricordato, però, che la riduzione presa in oggetto avrà una limitazione oraria: i nuovi abbonamenti saranno utilizzabili dalle 9.30 del mattino fino alla fine del servizio.
Oltre alla riduzione dei prezzi, arriverà anche l'innalzamento della fascia di reddito Isee per usufruire di abbonamenti scontati: da 16 a 20 mila euro, diverrà da 16 a 28 mila.
Per coloro, invece, che dispongono di un reddito inferiore ai 16 mila euro annui, l'abbonamento sarà completamente gratuito. 



L'orario

In conferenza stampa, il sindaco Giuliano Pisapia, assieme all’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran e il presidente di Atm Bruno Rota, spiega «Da uno studio fatto da Atm, il 50% delle persone sopra i 60 anni usa i mezzi dopo le 10.30» e inoltre, aggiunge «Questa soluzione da un lato dimostra l’attenzione per gli anziani e per i soggetti deboli, dall’altro serve a incentivare l’uso del servizio pubblico, che è fondamentale che sia il mezzo da usare quotidianamente».

lunedì 24 agosto 2015

Pet therapy: la medicina migliore contro la solitudine



Il 39% degli over 65 italiani, circa 2,1 milioni di persone, possiede un animale domestico. E il 93% di loro reputa la compagnia dell’amico a quattro zampe “molto importante”. È quanto emerge da un’indagine condotta dall’Osservatorio di FederAnziani Senior Italia su 5.790 ultrasessantacinquenni. Per la maggior parte dei proprietari, l’animale domestico è, infatti, un vero compagno di vita. Il 38% del campione lo porta con sé in vacanza; la metà lo lascia nelle abitazioni di figli, parenti o amici; mentre il 12% lo lascia in strutture appositi per animali. Infine, circa il 20% degli intervistati ha rinunciato a una vacanza perché la struttura di destinazione non accettava animali domestici.


L’analisi ha rilevato che ogni anno gli anziani spendono circa 1,4 miliardi di euro per prendersi cura dei loro animali domestici. In particolare, ogni proprietario paga circa 125 euro per le spese veterinarie, 425 per il cibo e 236 per l’igiene del suo amico, per un totale complessivo di 786 euro. Quasi nove proprietari su dieci hanno un cane (54%) o un gatto (33%). I possessori di cani, in particolare,sono molto attenti alle necessità del loro amico a quattro zampe: l’82% del campione lo porta  a passeggio ogni giorno. La metà degli intervistati dichiara di occuparsi in prima persona del proprio animale domestico. Inoltre, il 93% ritiene la compagnia dell’animale domestico “molto” e “abbastanza” importante.

Il 78% degli intervistati mostra un buon livello di conoscenza della pet therapy. Il 97% la ritiene “molto” o “abbastanza” importante per dare sollievo dalle malattie o beneficio allo stato d’animo delle persone. L’85% del campione dichiara, poi, di portare regolarmente il proprio animale domestico dal veterinario. Mediamente, i possessori di cani vi si recano più frequentemente dei possessori di gatti. Infine, il vaccino è ritenuto fondamentale: più dell’87% del campione vaccina il proprio animale.


“L’indagine evidenzia l’enorme importanza della compagnia degli animali domestici per gli over 65 – commenta Roberto Messina, Presidente di FederAnziani Senior Italia. - Un’importanza che è altrettanto elevata per l’Ssn. Proprio FederAnziani, attraverso il suo centro studi, ha stimato che il possesso di un animale domestico, unito ad una corretta alimentazione, produrrebbe 4mld di euro di risparmi annuali per il Ssn nella gestione delle malattie croniche (ipertensione, diabete, depressione). L’attività fisica legata al possesso di un animale, infatti, contribuisce alla prevenzione e al contrasto delle patologie metaboliche, mentre la sola presenza di un animale da compagnia contribuisce alla riduzione dell’ipertensione oltre a rappresentare, soprattutto per gli anziani soli, un efficace mezzo di contrasto della solitudine e della depressione che spesso si associa ad essa”.

martedì 18 agosto 2015

Gli anziani e il mare: benessere e "bonus sociale"

Le persone anziane hanno diritto ad andare in vacanza come tutti gli altri, se possono permetterselo. Ma serve qualche accortezza in più, per non sottoporre l'organismo a inutili quanto dannosi stress. Le persone anziane spesso scelgono di andare in vacanza al mare o in montagna, per evitare di soffrire il caldo estivo in città. Ecco alcuni consigli utili e accortezze da seguire, per evitare spiacevoli inconvenienti.



Vacanze al mare

Scegliete i mesi meno caldi: maggio-giugno, oppure settembre-ottobre.
Evitate di uscire di casa nelle ore più calde, preferendo il mattino presto, oppure il tramonto.
Fate attenzione alla disidratazione. A tal fine, è opportuno programmare a priori i momenti della giornata in cui bere: la carenza di liquidi nell’organismo può infatti avvenire anche in assenza di sete.




La Riviera Romagnola

Per tutti gli Over 65 la Riviera Romangola propone offerte ad hoc in hotel di tutte le categorie che permettono di soggiornare a prezzi convenienti, soprattutto nei periodi di bassa stagione. Per chi ama il mare ed ha una certa età, il caldo dei mesi estivi a volte è più dannoso che utile, per questo è soprattutto a maggio,giugno e settembre che si concentrano le offerte di vacanze per anziani, così come tutte le attività di animazione proposte per loro in hotel e in spiaggia.




La Riviera Adriatica

La Riviera Adriatica è da sempre considerata una delle mete di vacanza più ricercate a tutte le età, anche per le tradizioni e le usanze che ha saputo mantenere vive nel tempo, attingendo alla memoria e alle tradizioni del passato. I salutari effetti dell’aria di mare e le tante strutture ricettive che propongono pacchetti vacanza vantaggiosi anche per un turismo non più giovane fanno il resto, tanto da rendere la Costa dell’Adriatico una delle mete favorite dai turisti della terza età.
I visitatori over 60 amano frequentare la Riviera Adriatica in periodi di bassa stagione, quando l’estate è appena iniziata, o nel mese di settembre, quando il sole non picchia troppo forte e le spiagge sono meno affollate.
Fra le strutture ricettive preferite per le vacanza sulla Costa Adriatica troviamo numerose pensioni al mare, alberghi e appartamenti che sorgono a pochi metri dalla spiaggia, in zone tranquille e spesso convenzionate con gli stabilimenti balneari adiacenti.
Per chi vuole mantenersi in forma si può fare ginnastica in spiaggia di buon mattino e nelle ore meno calde, oppure godere di tutti i servizi di animazione pensati per i meno giovani, compresi gli immancabili tornei di Bocce.
Con le prime serate calde, i bagnini organizzano in spiaggia cene a base di saraghina e sangiovese, piadina, ciambella e albana dolce, il menù povero tratto dalla tradizione, che accompagnato con musiche folkloristiche e balli, trasforma le feste notturne in allegri e ricchi banchetti. Dalla provincia di Ferrara fino a quella di Rimini, inoltre, sono ancora in voga tantissimi locali dedicati al ballo liscio, dancing e balere propongono tutto il repertorio dei maestri della musica folkloristica romagnola.
Sagre di ogni tipo, che ripropongono antiche festività e usanze agresti, dalla raccolta dell’uva alla festa della mietitura, sono sempre accompagnate da spettacoli e banchi culinari, mercatini dell’ antiquariato o di artigianato regionale, lotterie, giochi popolari e l’immancabile orchestra di ballo liscio. E poi le bellissime città d'arte ed i borghi antichi dell'entroterra, piccoli paesini arroccati a pochi chilometri dal mare per tranquille escursioni e visite guidate alla scoperta di questa terra così ricca.


"Bonus Sociale" per le vacanze al mare

“Il bonus sociale – spiega l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – permetterà agli anziani di partecipare alle vacanze estive senza dover contribuire in anticipo ad alcuna spesa. I soggiorni di sollievo sono destinati alla popolazione più fragile, che vive generalmente sola e per cui un periodo di vacanza, anche solo di una settimana, può favorire il recupero delle energie psico-fisiche e contribuire, attraverso le attività ricreative, a creare nuove opportunità di socializzazione. Il nostro obiettivo è di offrire ad almeno 250 anziani questa opportunità”.
Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta. Da quest’anno, quindi, non sarà più chiesto alcun anticipo (poi rimborsato dall’Amministrazione) al momento della prenotazione della vacanza, ma  sarà il Comune a garantire subito il pagamento attraverso il “buono sociale”. Il titolo sociale ha un valore differenziato, calcolato in base a tre fasce Isee:
-        da 0 a 3.000 euro (Isee) la vacanza è gratuita (bonus sociale da 300 euro);
-        da 3.001 a 6.000 euro (Isee) compartecipazione di 30 euro (bonus sociale di 270 euro)
-        da 6.001 a 9.000 euro (Isee) compartecipazione di 90 euro (bonus sociale di 210 euro).

Per partecipare è necessario essere residenti a Milano, aver compiuto 65 anni e avere un Isee in corso di validità fino a 9.000 euro. È prevista l’ammissione in deroga del coniuge\convivente con età compresa tra i 60 e i 64 anni. Il Comune, nella selezione delle domande, valuterà lo stato di fragilità e di bisogno anche in relazione alla condizione sociale, reddituale, di solitudine e anagrafica. Chiunque volesse aggiungere una seconda settimana a proprie spese potrà contare su un prezzo agevolato rispetto ai 300 euro, che va dai 220 ai 260 euro.