Con l'età bisogna fare particolare attenzione alle ossa, lo abbiamo già detto qui.
L'osteoporosi, spesso asintomatica, affligge cinque milioni di italiani, in maggioranza donne, manifestandosi improvvisamente, anche dopo una caduta banale.
L'incidente non è quasi mai la vera causa della frattura che ne consegue: il vero colpevole è la maggiore fragilità ossea ed è su questo che bisogna intervenire.
Secodo gli esperti età, fattori genetici, consumo eccessivo di alcol, trattamento prolungato con farmaci steroidi, apporto insufficiente di calcio, sedentarietà, magrezza, ma anche il fumo sono tutti fattori che aumentando il rischio di osteoporosi.
Andrebbe poi data più attenzione anche a chi soffre di malattie associate all’osteoporosi, come le le malattie reumatiche,in particolare l'artrite reumatoide, e alcune patologie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico, la spondilite anchilosante e la sclerodermia, che richiedono trattamenti prolungati con cortisone, farmaco fortemente osteopenizzante.
Lo stesso discorso riguarda chi assumone spesso gastroprotettori, che riducono la produzione di acido da parte dello stomaco e di conseguenza anche l'assorbimento del calcio.
Altri consigli per una corretta prevenzione? Per esempio informarsi riguardo il progetto Stop alle fratture che offre GRATUITAMENTE la possibilità di parlare con uno specialista.
È poi importante preservare le proprie ossa con uno stile di vita attivo, esponendosi alla luce solare che favorisce la produzione di vitamina D, adottando un’alimentazione ricca di calcio e vitamina D, verdure a foglia verde, pesci grassi, frutta secca, scegliendo acque minerali ricche di calcio, limitando il sodio e l’eccesso di proteine animali, smettendo di fumare ed evitando la magrezza eccessiva.
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