La cannella come arma per contrastare il morbo di Alzheimer? Ebbene si, un estratto della spezia sarebbe in grado di prevenire e combattere una delle malattie degenerative più temute.
Lo dicono i ricercatori israeliani del Dipartimento di Zoologia dell’Università di Tel Aviv, diffondendo un risultato che potrebbe portare a nuove terapie.
Com'è tristemente noto l'Alzheimer è una malattia degenerativa del sistema nervoso che si manifesta in alcuni casi con amnesie momentanee fino alla perdita totale delle funzioni neurologiche. I malati nel mondo sono milioni, ecco perché gli esperimenti del team di ricerca israeliano lasciano spazio a enormi speranze.
I test, condotti su un gruppo di topi da laboratorio geneticamente modificati per sviluppare una forma particolarmente pericolosa di Alzheimer, hanno dato risultati molto interessanti: le cavie trattate con l'estratto avevano visto rallentare la progressione della demenza e la loro longevità era aumentata, mettendola a pari con quella dei colleghi sani.
L’estratto di cannella è sia in grado di prevenire lo sviluppo del morbo sia in grado di diventare un trattamento da somministrare nei casi in cui la malattia è già in essere.
In attesa di ulteriori sviluppi e applicazioni concrete cominciamo ad accontentarci di questo barlume di speranza.
In attesa di ulteriori sviluppi e applicazioni concrete cominciamo ad accontentarci di questo barlume di speranza.
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