mercoledì 27 agosto 2014

Proprietà della vitamina D: previene infarto, osteoporosi e influenza


Meravigliosa, la vitamina D. Non solo è necessaria al benessere delle ossa e al buon funzionamento delle difese immunitarie: ora c'è la conferma che è indispensabile anche per la salute del cuore.

E’ noto da tempo che la vitamina D è fondamentale per la salute di ossa e denti. Questa vitamina infatti favorisce l’assorbimento di calcio e ne promuove anche la ritenzione da parte dei reni. Bambini e donne in menopausa sono i principali soggetti in cui non devono verificarsi carenze di vitamina D, se si vogliono evitare rispettivamente rachitismo e osteoporosi.
Oggi arriva la conferma scientifica che la vitamina D è indispensabile anche per la salute dell’apparato cardiocircolatorio. Se volete avere un cuore sano e forte e diminuire il rischio di ictus e malattie cardiovascolari, non fatevi mancare il giusto apporto di vitamina D. Inoltre si dice che  la vitamina D sia un formidabile aiuto per il sistema immunitario nel combattere i virus invernali (influenza - compresa anche la nuova influenza A H1N1 -, raffreddore ecc.) e non solo. Se i livelli di vitamina D sono bassi, le difese immunitarie risultano meno efficienti.

Molto importante è l’esposizione al sole perché la vitamina D non è solo ben presente in alcuni alimenti, quali il pesce grasso (soprattutto l’olio di fegato di merluzzo, come si ricorderanno gli ex bambini a rischio di rachitismo di qualche generazione fa), le uova (il tuorlo), il fegato e le verdure a foglia verde, ma può anche essere sintetizzata dal corpo quando la pelle venga esposta alla luce solare. L’esposizione al sole (che non fa male, se effettuata con buon senso) per un quarto d’ora almeno un paio di volte alla settimana è sufficiente a garantire i giusti livelli di vitamina D.
In alcuni casi può tuttavia essere necessaria la supplementazione con integratori alimentari a base di vitamina D, ad esempio durante i mesi invernali o per coloro che vivano in zone poco soleggiate, ovvero in quelle situazioni in cui sono ridotte la quantità di sole e la possibilità di esporre alla luce diretta una buona percentuale del corpo. Gli integratori di vitamina D devono essere assunti ai pasti, perché la D, essendo una vitamina liposolubile, ha bisogno di grassi per essere assorbita.

Detto questo ecco 6 buoni motivi per non farsela mancare:
Aumenta le difese immunitarie
Recenti studi hanno evidenziato che a bassi livelli di vitamina D c’è una maggiore incidenza di malattie autoimmuni (artrite reumatoide, Lupus, diabete di tipo 1…). Questa vitamina infatti sarebbe in grado di legarsi ad alcune cellule di difesa dell’organismo, come i linfociti T e dunque una sua carenza potrebbe pregiudicare appunto il funzionamento del sistema immunitario.
Previene le infezioni
La vitamina D è anche utile per la prevenzione dalle infezioni.  Al sole la pelle sviluppa questa vitamina in grado di stimolare poi la pelle a produrre antibiotici naturali in grado di contrastare virus e batteri.
Previene i tumori
Nelle persone colpite da tumore al colon, alla prostata o alla mammella, sono stati riscontrati bassi livelli di vitamina D e dunque anche in questo caso, una sua carenza potrebbe aumentarne la predisposizione. Le ragioni tuttavia, in questo caso non sono ancora evidenziate da basi scientifiche
Previene e contrasta l’Alzheimer
La degenerazione delle cellule del sistema nervoso, favorisce l’insorgenza di malattie come il Parkinson e l’Alzheimer. In ogni caso, i soggetti carenti di questa vitamina nel sangue hanno sviluppato queste malattie degenerative e dunque secondo gli studiosi ci sarebbe una stretta correlazione.

Rinforza le ossa
Come è noto da sempre, la vitamina D permette in primis l’assorbimento del calcio a livello intestinale e dunque è fondamentale per prevenire e curare l’osteoporosi,specie nelle donne in menopausa e negli anziani in generale soggetti a un maggior rischio di fratture ossee.
Tonifica i muscoli
I muscoli possono lavorare al meglio solo in presenza di calcio. La vitamina D non è importante solo per la salute dell’apparato osteoarticolare ma anche per i muscoli che possono lavorare al meglio solo con un’adeguata concentrazione di vitamina D nel sangue. Ecco che è ancora più essenziale soprattutto negli anziani, scongiurare le carenze poiché muscoli forti e tonici evitano eventuali cadute.

Ma come evitarne le carenze?
Innanzi tutto, è bene sottoporsi saltuariamente ad un esame specifico al fine di valutarne la concentrazione nel sangue. In presenza di eventuali carenze, è bene non assumere di testa propria un integratore, ma affidarsi ad un medico competente. Essendo una vitamina liposolubile, non si elimina con le urine e di contro si potrebbero verificare pericolosi accumuli.
E’ importante curare l’alimentazione e non farsi mai mancare alimenti come pesce,uova ma anche germe di grano, nella giusta moderazione. 

Quella che invece non bisogna proprio trascurare è l’esposizione al sole: tutti i giorni, per almeno 10 – 15 minuti in estate e 20 – 30 minuti in inverno regolando comunque l’esposizione in base al proprio fototipo. Ci sono poi dei fattori che inibiscono l’assorbimento della vitamina D al sole:
- L’indice di massa corporea o Bmi (nelle persone obese la vitamina D tende ad essere “catturata” dal tessuto adiposo)
- L’età (a parità di esposizione solare il soggetto anziano produce circa il 30% in meno di vitamina D)
- L’uso di creme protettive (già un fattore di protezione 15, potrebbe ridurre del 99% la produzione di vitamina D)
- Il fototipo cutaneo
-  Indumenti protettivi
- I vetri (chi trascorre le giornate dietro ad un vetro della finestra, non riuscirà comunque a sintetizzare questa vitamina poiché il vetro assorbe tutte le radiazioni UVB)
- L’inquinamento atmosferico (alcuni componenti dell’inquinamento atmosferico possono assorbire la radiazione ultravioletta)



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