venerdì 24 aprile 2015

Le spezie tolgono il medico di torno: Curry



Più conosciute a livello culinario, per insaporire i nostri piatti, le spezie sono ottime alleate della salute e prevengono diversi disturbi e malattie. Alcune spezie, più di altre, sono ricche di proprietà benefiche in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario e di regolare i livelli del colesterolo e degli zuccheri nel sangue.
In un post precedente abbiamo parlato della Cannella, Zenzero, Zafferano,Curcuma, Pepe di Cayenna, alcuni di questi fanno parte degli ingredienti che costituiscono il Curry.

Il curry è una miscela di spezie di origine indiana, il suo sapore si sposa benissimo con i risotti, ma anche nei condimenti per la pasta, carni bianche come il conosciuto “pollo al curry. Come la maggior parte delle spezie ed essendo una miscela di esenze, il curry fa bene anche alla salute.
Gli aromi e i sapori di queste essenze, oltre a trasformare i piatti più semplici in un tripudio di colori e sapori, si rivelano utili per migliorare il nostro benessere.
Nella preparazione del curry non esiste una ricetta esatta (a seconda della regione, in India ci sono infinite varianti), ma gli ingredienti classici sono la curcuma, lo zenzero, il cardamomo, il coriandolo, il pepe nero, il cumino, la noce moscata, il fieno greco, i chiodi di garofano, la cannella, lo zafferano e il peperoncino. A seconda della località, poi, questa miscela viene unita a olio o a burro chiarificato oppure a latte di cocco o a yogurt.

Proprietà e benefici del curry

Gran parte dei benefici collegati al consumo di curry sono merito della curcumina, principale componente biologicamente attiva della curcuma (circa il 5% del peso della radice secca) e responsabile della colorazione giallastra.
Ideale se consumato in zuppe calde, il curry è un vero toccasana per l'apparato digestivo e ha proprietà disinfettanti benefiche per l'intestino. In più regola il metabolismo e fa bruciare grassi.
Il curry svolge anche una importante funzione antinfiammatoria e antiossidante, che contribuisce ad alleviare l'affaticamento del fegato, proteggere lo stomaco e l'intestino e ridurre i fastidi collegati all'artrite e ai reumatismi.
Non solo, ma l'azione antiossidante del curry è stata confermata anche contro malattie neurodegenerative (come l'Alzheimer) e lo stress ossidativo. La stessa azione antinfiammatoria e antiossidante del curry sarebbe efficace anche per ridurre il rischio di subire un attacco cardiaco. E non solo! Altri studi dimostrano che la curcuma contenuta nel curry previene il diabete di tipo 2nelle persone più a rischio e che il curcumino abbia efficaci proprietà antitumorali.

Controindicazioni

La curcuma presente nel curry, stimola, tra le altre cose, la secrezione di acidi biliari. E' per questo che coloro che soffrono di malattie ostruttive le vie biliari come i calcoli renali non dovrebbero fare uso di curry. Dovrebbe evitarlo anche chi soffre di ulcere gastriche o gastriti, per via della presenza del pepe, così come il peperoncino potrebbe causare irritazioni e infiammazioni a carico dell'apparato urinario. Se va bene in gravidanza, infine, il curry andrebbe evitato durante l'allattamento.

Dove trovarlo

Il curry si può trovare in tutti i negozi di alimentari nel reparto spezie. Se acquistate una polvere di curry già pronta dovrete, una volta aperto il barattolo, consumarla in un breve periodo perché non manterrà a lungo interamente il suo aroma. Esiste anche il curry in pasta, che dura più tempo.

 Il Curry in cucina: "pollo al Curry"
Ingredienti
200 gr di riso basmati
250 gr di petto di pollo
mezza carota (se piccola 1 carota)
mezza cipolla
curry q.b. (1-2 cucchiai dipende dai gusti)
sale
2-3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
latte q.b. (circa 1 bicchiere)
2-3 cucchiai di farina


Preparazione

Preparare il riso come nella preparazione del riso alla cantonese, sciacquandolo in un recipiente sotto l’acqua corrente e poi passandolo in un colino (io uso un colino a trama fitta). Si deve sciacquare piu’ volte senza lasciarlo in ammollo, finchè l’acqua ne uscirà pulita (io faccio tipo 10 risciacqui).
In una pentola mettere un filo d’olio di semi, il riso e l’acqua in eguale misura (praticamente il riso verrà appena coperto dall’acqua).
Portare ad ebollizione, quando bolle mettere il fuoco al minimo, coprire con un coperchio e lasciate cuocere per 10 minuti. Passati i 10 minuti spegnere il fuoco e lasciare riposare per altri 10 minuti.
Togliere il coperchio e sgranare il riso con una forchetta. Se non si utilizza subito mettere un canovaccio sopra la pentola e chiudere con il coperchio, in questo modo si manterrà perfetto fino all’utilizzo.
Preparare il pollo tagliandolo a striscioline e metterlo in una terrina a insaporire con il curry.
Tagliare finemente la cipolla e la carota, in una padella mettere un filo d’olio e cuocere il soffritto per qualche minuto.
Aggiungere il pollo a pezzettini e rosolarlo per bene.
Cuocere per 10 minuti, regolare di sale e aggiungere il latte, la farina e un altro po’ di polvere di curry.
Lasciare cuocere per altri 10 minuti circa, e se si asciuga troppo unire altro latte. Servire accompagnato con il riso basmati fumante.



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