Da oggi fino al 25 maggio 2015 si celebra come ogni anno la Settimana Mondiale della Tiroide.
Scopo della
manifestazione è sensibilizzare l'opinione pubblica e il mondo scientifico sui
crescenti problemi legati alle malattie della tiroide, con particolare riguardo
all'azione preventiva della iodoprofilassi.
Lo
slogan infatti è “Poco sale ma iodato: la prevenzione delle malattie tiroidee
si fa mangiando sano".
La tiroide è un organo impari,
situato nella regione anteriore del collo alla base della gola. Questa
ghiandola ricopre un ruolo fisiologico estremamente importante, poiché
influenza direttamente lo sviluppo scheletrico e cerebrale, partecipa alla
regolazione del metabolismo corporeo e allo sviluppo di pelle, apparato pilifero ed organi genitali.
Situata anteriormente rispetto alla
laringe e alla trachea, la tiroide consta di due lobi, uno destro ed uno
sinistro, tra loro congiunti da una porzione trasversale detta istmo; questa
particolarità anatomica conferisce alla tiroide un aspetto simile ad una H o,
più artisticamente, ad una piccola farfalla. In un adulto sano ciascun lobo
misura circa cinque centimetri, mentre la tiroide raggiunge, nel suo insieme,
un peso di circa venti grammi. Peso e dimensioni possono tuttavia variare,
anche considerevolmente, in base all'età (calano con l'invecchiamento), al sesso (sono superiori negli uomini) e alle
modificazioni ormonali (pubertà , gravidanza,allattamento,
fase del ciclo mestruale, menopausa).
Nonostante
le ridotte dimensioni, la tiroide influenza l'attività di buona parte
dell'organismo attraverso gli ormoni che produce e secerne nel
circolo sanguigno. La tiroide è quindi una ghiandola endocrina; ghiandola
perché sintetizza e libera ormoni, endocrina perché riversa il suo secreto nei
liquidi interni all'organismo, nello specifico nel sangue.
Riccamente
vascolarizzata, produce due ormoni importantissimi, la triiodotironina
(T3) e la tiroxina (T4), che qualcuno ha bonariamente paragonato
a dei "divoratori di grassi". Per sintetizzare questi ormoni la
tiroide ha bisogno, innanzitutto, di un minerale - lo iodio - contenuto
nel sale marino, in quello iodato, nel pesce ed in molti frutti
di mare. Non a caso, troviamo quattro molecole di iodio in ciascuna molecola di
tiroxina, da cui l'abbreviazione T4, e tre atomi di iodio per ogni
molecola di triodiotironina, da cui l'abbreviazione T3.
Più della metà delle persone che soffrono di disturbi alla tiroide non
ne è consapevole e per questo non riceve una diagnosi
corretta e tempestiva e purtroppo il tumore alla tiroide, è
particolarmente in crescita.
"Campanelli
d'allarme"
Se avete alle spalle una
storia familiare di problemi alla tiroide, potreste correre un maggior rischio
di sviluppare gli stessi. E' sempre bene informarsi riguardo alla propria
storia familiare, in modo da poter agire in direzione della prevenzione di
eventuali problemi.
Ecco alcuni dei sintomi
più comuni di problemi alla tiroide.
1) Dolori muscolari e
articolari
Dolori muscolari e
articolari, tendinite e tunnel carpale possono essere considerati tra
i sintomi di possibili problemi alla tiroide non diagnosticati. Per quanto
riguarda l'ipotiroidismo si parla di: generale debolezza muscolare, dolori
muscolari inclusi i crampi, tendinite alle gambe e alle braccia, sindrome del
tunnel carpale. Mentre per l'ipertiroidismo si parla di: difficoltà a
salire le scale, difficoltà ad afferrare gli oggetti con le mani e a sollevare
le braccia sopra la testa. In alcuni casi le difficoltà possono includere i
muscoli coinvolti nella deglutizione, quindi potrebbero presentarsi problemi a
deglutire.
2) Problemi alla pelle
La pelle è particolarmente
vulnerabile nei confronti dei problemi alla tiroide. Nel caso
dell'ipotiroidismo la pelle può mutare e diventare secca, ruvida,
spessa e screpolata. Nell'ipertiroidismo invece la pelle può diventare molto
fragile e sottile. E' dunque bene tenere conto dei sintomi che riguardano la
pelle e cambiamenti più o meno improvvisi nella diagnosi dei problemi alla
tiroide.
3) Caduta dei capelli
Così come la pelle, anche i
capelli vengono coinvolti nei problemi alla tiroide. Nell'ipotiroidismo, ad
esempio, i capelli possono diventare ruvidi e secchi, spezzarsi e cadere
facilmente. Anche in caso di ipertiroidismo può presentarsi una abbondante
perdita di capelli. E' dunque importante non sottovalutare i cambiamenti che
possono interessare la nostra chioma per valutare il nostro stato di salute in
riferimento alla tiroide.
4) Disordini intestinali
Il nostro intestino può
essere facilmente coinvolto nei problemi alla tiroide sia per quanto riguarda
la stitichezza sia per quanto concerne la diarrea e la sindrome del colon
irritabile. La stitichezza è di frequente associata
all'ipotiroidismo, mentre la diarrea o la sindrome del colon
irritabile vengono associate all'ipertiroidismo.
5) Cambiamento di peso
inatteso
Un acquisto o una perdita
di peso che avvengano in modo inatteso e piuttosto rapido possono
rappresentare un segnale di problemi alla tiroide. Un aumento di peso che
arrivi dopo una dieta dimagrante e un programma di allenamento potrebbe
indicare ipotiroidismo. Invece, un rapido calo di peso può essere dovuto ad una
maggiore produzione di ormoni da parte della tiroide rispetto alle necessità
dell'organismo.
6) Problemi mestruali e di
fertilità
Mestruazioni con flusso più
abbondante, più frequenti e più dolorose del solito vengono
associate con l'ipotiroidismo, mentre mestruazioni più brevi,
leggere o meno frequenti possono essere ricollegate all'ipertiroidismo. Anche i
disturbi legati all'infertilità possono essere associati a problemi alla
tiroide non diagnosticati.
7) Colesterolo alto
Avete il colesterolo alto?
Forse non avete mai pensato che potrebbe trattarsi di un sintomo da ricollegare
a problemi alla tiroide. Il colesterolo alto, specialmente quando i
livelli non variano con la dieta, l'esercizio fisico e i medicinali per
abbassarlo, può costituire un segno di ipotiroidismo. Più
raramente livelli bassi di colesterolo possono essere un sintomo di
ipertiroidismo.
8) Affaticamento e
spossatezza
Spossatezza e un forte
senso di affaticamento, che possono contribuire a farvi sentire sempre
stanchi e privi di energia come se 8 0 10 ore di sonno per notte non
bastassero per rendervi in grado di affrontare la giornata senza fare un
pisolino, possono rappresentare sintomi di problemi alla tiroide. In
particolare l'ipertiroidismo viene collegato all'insonnia, che non consente il
riposo notturno e lascia esausti durante il giorno.
9) Sensazione di caldo o
freddo eccessivo
Vi capita di sentire caldo
o freddo senza una ragione apparente? Anche questo fenomeno può rappresentare
un segno di problemi alla tiroide. Un cambiamento a livello ormonale, infatti, può
interferire con la capacità del copro di regolare la propria temperatura.
L'ipotiroidismo può portare a sentire freddo anche in una stanza calda o ad
avere spesso mani e piedi freddi, mentre l'ipertiroidismo può causare
sudore eccessivo e difficoltà a tollerare il caldo.
10) Ansia e depressione
Ansia e depressione possono
rappresentare alcuni dei sintomi piuttosto comuni di problemi alla
tiroide. L'ipotiroidismo di solito viene associato alla depressione, mentre
l'ipertiroidismo viene ricollegato all'ansia e agli attacchi di panico. La
depressione che non risponde all'assunzione di antidepressivi potrebbe essere
il segnale di problemi alla tiroide non diagnosticati.
Per maggiori informazioni sulla settimana della tiroide e le
varie iniziative nelle regioni vi rimandiamo al sito www.settimanamondialedellatiroide.it
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