La notizia diffusa dalla University of California non è del tutto sorprendente: fattori quali il diabete, l'ipertensione, l'obesita' e il fumo, accelererebbero il tasso di invecchiamento del cervello.
La spiegazione è dovuta alla perdita di volume del cervello di chi si trova sottoposto a cause di rischio vascolare. L'organo sviluppa lesioni che sembra influiscano sulla capacità di pianificare e prendere decisioni.
La spiegazione è dovuta alla perdita di volume del cervello di chi si trova sottoposto a cause di rischio vascolare. L'organo sviluppa lesioni che sembra influiscano sulla capacità di pianificare e prendere decisioni.
Dopo una ricerca approfondita i risultati hanno mostrato che, a differenza delle persone con pressione sanguigna normale, gli ipertesi mostravano maggiori segni di deterioramento cerebrale. Inoltre l'alta pressione sanguigna è risultata anche legata a un maggiore declino dei punteggi nei test di decisione così come l'obesità è apparsa essere fattore determinante nel declino delle funzioni esecutive.
La sentenza è dunque chiara: smettere di fumare e regolarizzare l'alimentazione fa bene al corpo ma anche alla mente.
La sentenza è dunque chiara: smettere di fumare e regolarizzare l'alimentazione fa bene al corpo ma anche alla mente.
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