L’artiglio del diavolo avrà anche un nome inquietante ma le sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antiartritiche sono tutt'altro che da disprezzare.
Usata fin dall’antichità, questa pianta africana è arrivata in Europa nel XX secolo entrando subito a far parte della nostra farmacopea.
Studi clinici recenti hanno dimostrato come l’artiglio del diavolo contenga principi attivi che svolgono un’azione simile a quella del cortisone, e per di più senza averne gli effetti secondari negativi!
La pianta risulta dunque, anche dal punto di vista della scienza, una panacea efficace nella cura dei dolori articolari, nel mal di schiena, nella rigidità della colonna vertebrale e nelle tendiniti.
Ma non è tutto: l'artiglio del diavolo è ottimo anche per regolare la funzionalità del fegato e della cistifellea e molto utile in caso di colesterolo o glicemia troppo elevati.
Tutto questo a dispetto di un nome che incute timore. Come si dice...mai fidarsi delle apparenze!
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