Com'è tristemente noto il morbo di Parkinson è un grave disturbo del sistema nervoso centrale.
Le persone cui viene diagnosticata la malattia, secondo una ricerca del Censis, si sentono colpiti non solo nel fisico ma anche nella vita sociale.
Le persone cui viene diagnosticata la malattia, secondo una ricerca del Censis, si sentono colpiti non solo nel fisico ma anche nella vita sociale.
Addirittura un paziente su tre crede di non poter far conto su nessun aiuto e arriva, in casi estremi, ad evitare addirittura le terapie per non incappare negli ingranaggi della burocrazia.
L’aspetto psicologico della malattia non è dunque da sottovalutare se sempre più malati tendono a sentirsi soli ed abbandonati.
L’aspetto psicologico della malattia non è dunque da sottovalutare se sempre più malati tendono a sentirsi soli ed abbandonati.
Per chi ha il Parkinson i problemi più gravi sono proprio le cure: mediamente un malato deve assumere farmaci per sette volte al giorno e spesso per farlo ha bisogno di assistenza.
Le difficoltà relative alle modalità burocratiche per ottenere i farmaci e il peso economico che questi hanno sul budget familiare sono fattori di notevole disagio.
Le difficoltà relative alle modalità burocratiche per ottenere i farmaci e il peso economico che questi hanno sul budget familiare sono fattori di notevole disagio.
Secondo il rapporto del Censis sono ben il 73% i malati di Parkinson interpellati che hanno parlato di un forte peggioramento della propria vita sociale in seguito al morbo. Un dato che non può che fare riflettere anche chi ha la fortuna di essere in salute.