L'idea di una “stanza delle coccole” per contrastare gli effetti della demenza senile è venuta a una giovane neuropsicologa che lavora in provincia di Mantova.
L'originale terapia si svolge in camere che vedono ricostruita un'atmosfera di calore famigliare simile alle case dove vivevano gli anziani malati tanti anni prima: mobili di legno, le foto appese ai muri, qualche vecchia bambola e via dicendo.
L'arredamento retrò aiuterebbe infatti a far riaffiorare i ricordi, risvegliando le sensazioni sopite.
Di grande importanza i gesti più semplici come riempire una vecchia caffettiera o sistemarsi i capelli con un pettine antico.
L’esperimento è usato per i casi più gravi di demenza, ma prima ci sono altre fasi che fanno parte di un percorso terapeutico che viene denominato stimolazione cognitiva.
A noi sembra una splendida idea: forse anche le bambole che abbiamo lasciato nelle stanze delle nostre nonne faranno la loro parte.
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