Per sfuggire al pericolo del diabete
sembra sia sufficiente una camminata un po' sostenuta per almeno 150
minuti a settimana.
A promuovere i benefici dell'attività
fisica è una voce autorevole come quella del il prof. Pierpaolo De
Feo, direttore del Centro Universitario Ricerca Interdipartimentale
Attività Motoria (C.U.R.I.A.MO.) dell'Università di Perugia ed
esperto della Società italiana di diabetologia (Sid) che ha invitato
tutti a diminuire i momenti di sedentarietà per tutelare la salute.
Naturalmente un miglioramento radicale
dello stile di vita prevede, a fianco della regolare attività
fisica, anche una sana alimentazione: un impegno alla portata di
tutti che ridurrebbe però fino al 60% le possibilità di sviluppare
la malattia.
I più pigri possono comunque stare
tranquilli, gli sforzi eccessivi non sono necessari. Per ridurre il
rischio di diabete e migliorare lo stato di salute è sufficiente infatti fare un po' di attività fisica moderata con una certa continuità.
E questo è alla portata di tutti!
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