Tra le difficoltà cui devono far
fronte i malati di Alzheimer e i loro famigliari ci sono le molte
attività quotidiane rese difficili (e spesso impossibili) dalla
perdita di concentrazione e memoria. Nonostante questo è molto
importante che le persone affette dal morbo non restino inattive,
pertanto è consigliato coinvolgerle nelle attività quotidiane,
anche se il loro aiuto non è realmente necessario.
Gli stimoli non devono mancare pertanto
è bene trovare nuovi interessi per chi ha perso la capacità di
svolgere i normali compiti di routine. Quali che siano le attività
si consiglia di semplificarle per renderle alla portata del malato ma
senza sostituirsi in tutto e per tutto a lui. Questi momenti
operativi non devono durare troppo a lungo (15-20) e in ogni caso
essere interrotti se emergono segni di stanchezza e scoraggiamento.
In generale meglio puntare sul piacere e il divertimento che si prova
a svolgere un piccolo lavoro senza badare troppo al risultato che in
fin dei conti, in questi casi, non è certo la cosa più importante.
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