Con l’arrivo del caldo e dell’estate
aumenta anche il rischio di tossinfezioni alimentari. Per evitare
brutte sorprese meglio seguire i consigli degli esperti facendo
attenzione a quello che si mangia e si beve.
Per aiutarvi riportiamo qui di seguito
il decalogo stilato dal Comitato Scientifico dell'Osservatorio Nutrizionale Grana Padano. Dieci regole che possono essere preziose
per la nostra salute:
1- CARNE: Evitare di acquistare carni
fuori dagli esercizi autorizzati alla vendita; infatti, se la
macellazione non viene eseguita secondo le norme igieniche, è più
probabile che le carni possano essere contaminate. La carne deve
essere ben cotta, in quanto le alte temperature uccidono la maggior
parte dei germi responsabili delle infezioni. La cottura delle carni
deve essere tale da permettere che al centro venga raggiunta la
temperatura di almeno 69°C. Attenzione, quindi, a cotture
incomplete, quali la cottura al barbeque, la quale, talvolta, non
permette il raggiungimento “a cuore” delle temperature
necessarie.
2- IL PESCE e I FRUTTI DI MARE:
preferire i pesci ben cotti e consumare pesce acquistato presso
esercizi commerciali sicuri. Se volete mangiare pesce crudo, o poco
cotto, tutti i ristoranti che lo servono, per legge, debbono averlo
preventivamente passato in un abbattitore di temperatura per 24 ore a
-20°C. Se invece lo volete comprare avvisate il vostro pescivendolo
che vorrete mangiarlo crudo, in questo caso anche il negozio dovrà
abbatterlo prima di venderlo.
Con l’abbattimento i batteri e
parassiti molto pericolosi per la salute (come l’anisakis purtroppo
ormai molto diffuso nei pesci di molti mari) vengono neutralizzati. I
frutti di mare, se non sono certificati (leggere il cartellino sulla
confezione) non vanno mangiarli crudi, ricordate che non è vero che
il limone abbia il potere di eliminare gli eventuali batteri o virus
presenti.
3- LE VERDURE e LA FRUTTA: scartare il
prodotto deteriorato anche solo parzialmente; devono sempre essere
lavate accuratamente, indipendentemente da dove sono state
acquistate. E' sempre meglio procedere al lavaggio aggiungendo
all'acqua del bicarbonato o altri disinfettanti alimentari.
4- ACQUA: verificare sempre che
l’acqua sia potabile quando si beve da fontane. Nel dubbio,
preferire acqua in bottiglia.
5- UOVA: da consumare ben cotte e
da acquistare presso esercizi commerciali autorizzati, lavarle bene
prima di romperle sulle preparazioni in quanto potrebbero essere
contaminate con piccolissime ed invisibili parti di feci della
gallina; il pericolo più grande che si corre con le uova è la
contrazione della salmonellosi, non lavarle però appena acquistate,
perché in questo modo rimuoveresti una patina esterna che garantisce
una migliore conservazione.
6- DOLCI E GELATI: Sono alimenti
sensibili e facili alle culture batteriche, assicuratevi che non
siano scaduti e che siano stati conservati perfettamente. Non
teneteli fuori dal frigo se non per consumarli, ed in ogni caso non
conservate per più di 1-2 giorni i dolci a base di creme e uova e ad
una temperatura di 5°C o inferiore. I gelati debbono essere
conservati in freezer, ma se sono stati in tavola fino a diventare
quasi liquidi non ricongelateli. Il gelato conservato in freezer deve
essere consumato, è una pessima abitudine, estrarre una vaschetta,
consumarne un po’ e rimetterla in freezer per più volte. Fate
uscire dal freezer solo il gelato che consumate.
7- REGOLE GENERALI: soprattutto con il
caldo, evitare di conservare gli alimenti a temperatura ambiente;
quando si trasportano gli alimenti fuori casa, anche se utilizzare
borse refrigeranti, consumateli dopo poco tempo; fate attenzione agli
sportelli del ghiaccio o refrigeratori, non sono veri e propri
congelatori, infatti, aprendo lo sportello noterete la presenza di 1
o 2 stelle, che indicano una temperatura più alta dei -18°C del
congelatore. Questi spazi possono essere usati per fare del ghiaccio,
o per conservare alimenti per un periodo che va dai 3 giorni (1
stella) ad un mese (2 stelle).
8- IGIENE: ricordate di lavare sempre le
mani prima e dopo aver toccato alimenti crudi; usare dei guanti se
avete ferite o lesioni sulle mani; tenere lontani gli animali
domestici dal luogo dove conservate i cibi, poiché trasportano
microrganismi dannosi; tenere sempre puliti e in ordine gli utensili
e le superfici usate per cucinare (soprattutto nella preparazione di
cibi diversi);
evitare il contatto del cibo con mosche o altri
insetti; anche in frigo conservare in cibo in contenitori chiusi
ermeticamente e separati per genere alimentare. In casa mettete tutto
in frigorifero anche lo scatolame aperto e fate attenzione che i cibi
sottolio siano sempre coperti dall’olio.
9 - COTTURA: preferire il consumo di
alimenti cotti, soprattutto per quanto riguarda carni, pesci, frutti
di mare e uova.10 - LUOGHI D’ACQUISTO:
rivolgersi sempre a rivenditori autorizzati e di provata fiducia. Un
buon negozio deve essere ordinato e sempre pulito, evitate quelli che
non hanno queste caratteristiche. Prima di acquistare controllate
bene che il cibo confezionato sia perfettamente sigillato che la
confezione non sia bagnata o coperta di brina, che le bottiglie
abbiano il tappo ermetico integro.
Nessun commento:
Posta un commento