giovedì 16 ottobre 2014

Psoriasi: cause e rimedi



Psoriasi

La psoriasi è una malattia cronica e recidiva della pelle, non contagiosa e non infettiva che in Italia colpisce circa due milioni e mezzo di persone. Si presenta sotto forma di macchie e placche rosse, ricoperte da squame bianco madreperla. Le sedi più colpite da psoriasi sono: gomiti, ginocchia, mani, coccige, cuoio capelluto, piedi.
La malattia può insorgere a qualsiasi età ed ha la stessa incidenza nei due sessi.
Considerando le numerose forme sotto le quali si può presentare, non è corretto parlare di psoriasi come di un'unica patologia. La dimensione delle singole aree di eritema, per esempio, è estremamente variabile (da pochi mm fino a diversi cm) così come la forma, la localizzazione, l'evoluzione e la tonalità di colore.
La forma più frequente è la psoriasi volgare o a placche che insorge generalmente in età adulta con piccole chiazze rosse che con il passare del tempo tendono ad ingrandirsi. La malattia ha un andamento cronico recidivante, ovvero è soggetta ad attenuazione, regressione e ricomparsa dei sintomi.
La psoriasi del cuoio capelluto, spesso confusa con la dermatite seborroica, si caratterizza per la presenza di chiazze che rimangono localizzate sullo scalpo senza estendersi alle altre parti del corpo. Questa forma di psoriasi non è in alcun modo correlata alla caduta dei capelli ma, soprattutto nei soggetti più nervosi, è causa di un prurito intenso e fastidioso.
Esistono poi numerose altre forme che interessano zone diverse del corpo come la psoriasi palmo plantare che coinvolge i palmi delle mani e le piante dei piedi, la psoriasi ungueale che interessa le unghie, la psoriasi oculare e la psoriasi delle pieghe che coinvolge la piega interglutea, la piega inguinale e l'area genitale in genere.
La psoriasi artropatica, che colpisce circa il 20-30% dei pazienti, è una delle varianti più gravi della malattia. Questo tipo di psoriasi, simile per certi aspetti all'artrite, interessa soprattutto le articolazioni distali e può estendersi anche allo scheletro assile.
Difficoltà masticatorie, gonfiori (dita a salsicciotto) e dolori a mani e piedi sono i sintomi più comuni del coinvolgimento articolare.
La psoriasi guttata, caratterizzata da piccole chiazze che assomigliano a gocce è la forma più frequente nell'infanzia e nell'adolescenza. Tuttavia, in questa fascia di età il rischio di sviluppare la malattia è inferiore rispetto all'adulto.
Nella psoriasi eritrodermica tutto il corpo si presenta arrossato ed infiammato. Questa patologia è particolarmente invalidante per il paziente ed in molti casi richiede il ricovero ospedaliero. Analogo discorso per la psoriasi pustolosa, un'altra forma molto grave che si associa a febbre, malessere, parestesie e sensazioni di bruciore.
Non sempre tutte queste varianti della psoriasi sono ben definite e spesso nello stesso paziente sono presenti più forme cliniche della malattia.


Le cause?
La psoriasi è una patologia a causa multifattoriale, alla quale concorrono:
fattori genetici: la psoriasi è a predisposizione genetica familiare. I parenti di primo grado di soggetti con psoriasi hanno un rischio 10 volte superiore di sviluppare la malattia
fattori ambientali: psicogeni ed emotivi (lutti, incidenti), fisici (ferite, traumi, lesioni), farmaci (fans, betabloccanti, litio), infettivi (episodi febbrili, faringite streptococcica nei bambini).
La psoriasi è favorita da stili di vita come: fumo, alcool, obesità, stress, alimentazione scorretta. Le persone con elevato indice di Massa Corporea (Body Mass Index) hanno un maggior rischio di sviluppare la psoriasi.
Quali terapie?
La scelta della terapia dipende dalla gravità della malattia, dalla frequenza delle recidive, dall’aderenza alle cure del paziente, dalle aspettative del paziente, dagli effetti di terapie precedenti.
La psoriasi è una patologia della pelle molto complessa da trattare. Le diverse terapie si propongono di ridurre l’infiltrato infiammatorio e l’iperproliferazione dei cheratinociti.

Diverse sono le terapie:
per le psoriasi nelle forme più lievi: terapie topiche con emollienti, cheratolitici, retinoidi, analoghi vitamina D, cortisonici, ditranolo, inibitori tipici della calcineurina
per la psoriasi nelle forme moderate: fototerapia UVB a banda stretta e PUVA
per la psoriasi nelle forme più gravi: terapie sistemiche con ciclosporina, methotrexate, acitretina e farmaci biologici.
I risultati sono buoni ma la frequenza di effetti collaterali inducono ad alternare ai trattamenti periodi di riposo o trattamenti naturali come le cure termali.
Alimentazione in caso di psoriasi
La prima forma di prevenzione contro l’eritema solare passa per la tavola. Risulta molto utile assumere cibi ricchi di sostanze antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E, lo zinco, il selenio, il beta-carotene. Si tratta di sostanze contenute soprattutto negli agrumi, pomodori, peperoni, cavoli, broccolicarote, spinaci, albicocche, mandorle, noci, nocciole, olio di oliva, germe di grano,yogurt e pane integrale.
Aumentare l’assunzione di uova, germe di grano, lievito di birra, fegato. L’apporto quotidiano di liquidi va necessariamente garantito all’organismo. Eliminate per almeno sei mesi salumi, insaccati, crusca, carne conservata, farine raffinate, piatti dei fast-food, alimenti a elevata concentrazione di sale, alcolici, caffè, tè nero, dadi da brodo.

Fitoterapia per la psoriasi
Per alleviare la desquamazione e l'irritazione cutanea massaggiate la zona interessata con un composto a base di unguento diIppocastano (30%), miscelato latte d'Avena (10%), Ribes Nigrum(20%) e con olio alla Calendula (40%). Per la sua azione depurativa e rimineralizzante è consigliabile l'estratto fluido di Medicago sativanella dose di 20 gocce due volte al giorno, diluite in poca acqua, lontano dai pasti. Nelle persone ansiose può essere utilizzata l'Escholtzia californica (parte aerea fiorita), in estratto fluido, 20 gocce due volte al giorno, lontano dai pasti. 

Gel naturale contro la psoriasi

Aloe vera (Aloe vera gel) è considerato in questa formulazione per la presenza dei polisaccaridi che esercitano azione riepitelizzante (recenti studi hanno dimostrato che in vitro l'aloe è capace di stimolare la divisione cellulare). L'aloe agisce anche diminuendo la disidratazione della pelle. Alcune persone attribuiscono ai prodotti a base di aloe proprietà idratanti: questa definizione, riferita ad un prodotto per uso topico è imprecisa, poiché le droghe prettamente idratanti catturano l'acqua dall'atmosfera e la veicolano nella cute. Nonostante quanto affermato, l'aloe può essere definito uno pseudo-idratante perché riesce a preservare la quantità di acqua della cute e diminuire la perdita d'acqua grazie agli acidi organici che pian piano cedono l'acqua catturata dall'ambiente (il termine corretto è emolliente).
Propoli: prodotto apistico caratterizzato da moltissime bio-molecole di derivazione flavoniodica (pinocembrina, galangina) e fenil propanoidica (acido caffeico con estere fenil etilico con proprietà antibatteriche e antibiotiche). I flavonoidi promuovono l'azione antiossidante, antinfiammatoria, riepitelizzante e antisettica. Il propoli si connota di un'importanza sanitaria sorprendente per situazioni fisiologiche; l'unico problema è che è potenzialmente allergizzante.
Pompelmo (Citrus paradisi): l'estratto oleoso dei semi di pompelmo è ricco di fenoli e flavonoidi con attività antiossidante. Inoltre, il pompelmo è caratterizzato da ceramidi costituiti da sfingosina (molecola azotata) esterificati con acidi grassi. Le ceramidi sono costituenti di membrana e mediatori della trasmissione di segnale infiammatorio: per questo motivo, l'estratto oleoso dei semi di pompelmo agisce con attività antinfiammatoria.
Un prodotto erboristico così formulato è molto efficace: le droghe utilizzate sono solamente tre, ma ognuna di esse esercita un'azione mirata e particolare. Ora analizzeremo un'altra formulazione che svolge la medesima azione del gel, ma si costituisce di moltissime droghe.
Psoriasi: rimedi naturali


Crema naturale contro la psoriasi

Olio di macadamia (Macadamia integrifolia) e olio jojoba (Simmondsia chinensis) sono due prodotti oleaginosi che conferiscono proprietà emollienti, protettive e antiossidanti, la cui frazione insaponificabile previene l'infiammazione: sono, comunque, proprietà tipiche di tutti gli oli (nonostante l'olio jojoba sia in realtà una cera liquida perché è costituita da un mix di acidi grassi esterificati con alcoli diversi dal glicerolo), di conseguenza l'olio di mandorle dolci, per fare un esempio, sarebbe stato un ottimo sostituto di olio di macadamia e di cera jojoba.
I prodotti oleaginosi in genere vantano proprietà nutrienti se applicati localmente, grazie alla frazione insaponificabile costituita da molecole poco polari come flavonoidi e tetraterpeni. L'olio jojoba promuove l'attività dermoprotettiva e conferisce elasticità alla pelle, è ricco di vitamina E e protegge la pelle dall'attacco dei radicali liberi.



Squalene: lo squalene è il precursore chimico degli steroidi, un idrocarburo triterpenico che costituisce membrane animali e vegetali. Si trova in natura nella crusca del riso, nelle olive e nel germe di grano; in un prodotto erboristico contro la psoriasi serve come tonico - metabolico dei tessuti cutanei e promuove l'attività eudermica e riepitelizzante della crema.
Acido salicilico, estratto da mandorle e da salice (Salix babilonica Linneus): è ambigua la presenza dell'acido salicilico in una crema contro la psoriasi. Erroneamente, si potrebbe pensare che svolga un'azione antinfiammatoria, ma non è corretto attribuire tale proprietà a questa molecola se è stata inserita in un prodotto ad uso topico e non in una formulazione per  uso interno. Infatti l'acido salicilico, oltre ad essere un elemento di mercato, svolge un'azione blandamente riepitelizzante e stimolante, non antinfiammatoria.

Bardana (Arctium lappa): i componenti terpenici solforati e fenolici attribuiscono proprietà antinfiammatoria e migliorano la traspirazione della pelle.
Ananas (Ananas sativus):  l'importanza dell'ananas in un prodotto naturale contro la psoriasi risiede nella presenza della bromelina, un enzima proteolitico che promuove l'attività antinfiammatoria: in vitro è stato dimostrato che la bromelina inibisce la produzione di prostaglandine e trombossani, mediatori del dolore. Il termine “enzima proteolitico” potrebbe far riflettere: letteralmente significa “rompere le proteine”, quindi sorge spontaneo chiedersi che connessione ci sia tra la bromelina e il trattamento della psoriasi. La risposta è semplice: la psoriasi si manifesta anche con la desquamazione della cute, riferita ad un danneggiamento delle cellule andate in apoptosi (morte cellulare), di conseguenza la pelle sente la necessità di essere ri-epitelizzata e la bromelina esercita proprio questa funzione, “rompendo” le proteine della pelle e promuovendone la riepitelizzazione.

Centella (Centella asiatica): il fitocomplesso di saponine triterpeniche conferisce 
proprietà capillarotrope al prodotto, che tonificano il microcircolo venoso periferico, stimolando la circolazione. La centella poteva essere sostituita con altre piante a saponine come rusco, ippocastano, edera.

Ossido di zinco: esercita notevoli capacità adsorbenti, diminuisce l'eccessiva traspirazione della cute e limita la suppurazione. È necessario nel caso in cui la psoriasi fosse accompagnata da lesioni e piaghe di difficile rimarginazione.
Il secondo prodotto analizzato è molto più complesso e articolato rispetto al gel con propoli, pompelmo e aloe: infatti le droghe utilizzate per la crema sono molte e le funzioni esercitate dalle stesse si ripetono molte volte. Tra i due prodotti è consigliabile il primo: è preferibile una formulazione mirata e precisa, le cui droghe riescano ad espletare le loro proprietà in modo corretto e inequivocabile.
Prima di affrontare qualsiasi trattamento naturale, è consigliabile sottoporsi ad una visita specialistica da un medico o da un dermatologo che indirizzerà il paziente verso trattamenti naturali, fototerapia o cure farmacologiche specifiche contro la psoriasi.



Fiori di Bach
Holly (Agrifoglio) è il fiore più consigliato a chi soffre di psoriasi. Bach considerava la pelle come protezione verso il mondo esterno e mezzo di comunicazione. In floriterapia la psoriasi è associata all'iperproduzione di squame è come un tentativo di iperproteggersi dalle aggressioni esterne, formando una sorta di corazza, ed il rossore sottostante, evidenzia una aggressività malcelata.


Medicina tradizionale cinese e psoriasi
Per la medicina tradizionale cinese la psoriasi è una malattia autoimmune che può essere dovuta a Vento-Umidità-Calore e deficit di Xue. La terapia per alleviare la psoriasi di solito si articola in 2 cicli mediante cui si riesce a diminuire la presenza cutanea delle lesioni di circa il 70%, lavorando su alcuni punti principali:

QU CHI (fra l’estremità laterale della piega traversa del gomito e l’epicondilo omerale), regola e raffredda il Sangue;
ZU SAN LI (sotto il bordo inferiore della rotula, a lato della cresta tibiale anteriore), tonifica Milza e Stomaco;
SAN YIN JIAO (localizzato 3 cun sopra l’apice del malleolo interno, dietro il bordo posteriore della tibia), tonifica i Reni.

Oli essenziali
Gli olii essenziali consigliati sono:
bergamotto (dal potere dolcemente astringente e un effetto sulla psiche che si traduce in un senso di pulizia grazie al profumo fresco e floreale),
camomilla romana (intenso effetto antalgico, ottimo contro il prurito),
geranio (riequilibra il sistema nervoso),
lavanda (calma e lenisce bruciori e irritazioni)



Rimedi omeopatici per la psoriasi
Alcuni dei rimedi omeopatici utilizzati nella cura della psoriasi sono: 
Arsenicum album 9 CH (5 granuli, 1 volta al giorno);
Arsenicum iodatum 9 CH (5 granuli, 1 volta al giorno);
Graphites 9 CH (5 granuli, 1 volta al giorno), effetto specifico per le psoriasi localizzate a livello delle pieghe di flessione;
Sepia 9 CH (5 granuli, 1 volta al giorno), per psoriasi fissurata, facilmente sanguinante.

Esercizi
Di solito i bagni di sole migliorano la psoriasi, a patto che si usi adeguata protezione e di evitino esposizioni prolungate.
Da un punto di vista emotivo, l'esercizio è quello di darsi di più agli altri e dare di più, non tenersi tutto sotto quella preziosa scorza che è la nostra pelle. 



6 commenti:

  1. Ho eliminato la forfora e prurito causato da psoriasi di cuoio capelluto con shampoo PsoEasy. E` veramente naturale, potete leggere l`informazione qui https://www.psoeasy.com/it/psoriasi-cure-cuoio-capelluto

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  2. sono molto sorpreso di che non sono io sto usando questo shampoo PsoEasy, perché molte persone non hanno almeno sentito di esso. Vi raccomando di provare https://www.psoeasy.com/it/

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  3. Buongiorno, anch'io sto usando PsoEasy, sono ottimi!!! https://www.psoeasy.com/it/

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  4. Salve, anch'io voglio raccomandare di provare ottimo marchio dei rimedi per la psoriasi. Io sto usando olio PsoEasy per facilitare la condizione, idrattare la pelle e nutrirla.Io ne compro qui https://www.psoeasy.com/it/

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  5. Ragazzi, mantenete la vostra condizione migliorata con i rimedi PsoEasy, leggete qui di più https://www.psoeasy.com/it/rimedi-naturali-psoriasi-corpo
    A me essi piacciono tanto, la crema non macchia i vestiti, non lascia il grasso e mantiene la pelle idrattata anche non causa allergie

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  6. Buona giornata
    Non tanto tempo fa ho trovato le cure naturali psoriasi molto efficaci con estratti vegetali e oli essenziali. Le consiglio sicuramente.

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