lunedì 26 settembre 2011

Con le sigarette va in fumo la memoria

Per arrivare alla terza età con buone funzioni mnemoniche è meglio smettere subito di fumare.
Una ricerca statunitense riguardo gli effetti delle sigarette sulle memoria, condotta dagli studiosi del Drug and Alcohol Research Group, ha sentenziato che il tabagismo riduce la memoria quotidiana di circa un terzo.
La buona notizia è che smettendo la si recupera.
Che abbandonare il fumo abbia enormi effetti benefici per l’organismo è cosa ormai nota, oggi sappiamo che se ne trarrebbero vantaggi anche dal punto di vista cognitivo.
La ricerca si svolgeva su soggetti giovani, tra i 18 e i 25 anni, pertanto non includeva persone afflitte dal deterioramento dei ricordi dovuto all'età.
Chi non aveva mai toccato una sigaretta o chi aveva smesso riusciva a ricordare circa il 30% dei particolari in più.
Un risultato che dovrebbe spingere tutti a riflettere, in particolare i tabagisti un po' più avanti negli anni...