mercoledì 20 agosto 2014

Aromaterapia: olio essenziale alla lavanda per prevenire le cadute degli anziani


Gli oli essenziali sono sostanze molto pregiate, estratte dalle cosiddette piante aromatiche, e conosciute fin dall'antichità. Possono essere utilizzati sia per inalazioni che per assunzione orale, ma anche per assorbimento epidermico grazie a massaggi e pediluvi. Catturare l’essenza odorosa delle piante e conservarne il profumo è un’attività perseguita dall’uomo fin dall'antichità.
I nostri primi antenati avevano capito i potenti effetti degli aromi e li usavano nelle cerimonie religiose, nella preparazione di profumi e unguenti e come primi rimedi terapeutici, attraverso fumigazioni di legni aromatici e resine, per indurre calma e rilassamento o euforia. 



Che cosa s'intende per oli essenziali
Gli oli essenziali o oli eterici sono prodotti naturali, ottenuti per estrazione a partire da materiale vegetale ricco in "essenze" appartenente alle erbe e piante officinali, cosiddette "aromatiche". Una volta estratti, si presentano come sostanze oleose, liquide, volatili, e profumate come la pianta da cui provengono.
Gli oli essenziali sono sostanze di composizione assai complessa che rappresentano la parte più regale della pianta, presenti sotto forma di minuscole goccioline nei petali dei fiori, nella buccia dei frutti, nella resina e nella corteccia degli alberi e nelle radici delle erbe e piante aromatiche.
Sono elementi volatili, solubili in alcol e olio, ma non in acqua. La quantità contenuta in un vegetale dipende dalla specie, dal clima e dal tipo di terreno.

Le proprietà e le applicazioni degli oli essenziali
Quando annusiamo il profumo emanato da una pianta, le molecole aromatiche raggiungono la nostra mucosa olfattiva, sita in cima alla cavità nasale, ricoperta di “ciglia".
Queste cellule olfattive trasformano l’odore, lo stimolo chimico, in impulso elettrico. Tale impulso raggiunge così il cervello, dove si lega a una precedente impressione olfattiva, richiamando emozioni più o meno belle. 
L’inalazione è perciò l'applicazione più diretta e immediata, in quanto le stimolazioni olfattive sono le sole a passare direttamente nella corteccia cerebrale, senza essere filtrate dal centro recettore del talamo, per un'analisi preliminare.

Questo spiega come mai un odore o un profumo possa evocare istantaneamente ricordi estremamente vivi di esperienze vissute, anche molto tempo addietro.
In tal caso, infatti, più che di un semplice ricordo si tratta quasi di un rivivere l'esperienza passata, che si riaffaccia prepotentemente. Il ricordo scatenato da un odore è, pertanto, molto più intenso di quello evocato da un'immagine o da un suono.
Per questa ragione, in aromaterapia sottile, gli olii essenziali vengono impiegati per riequilibrare la sfera psichica ed emozionale. 
Le applicazioni in questo ambito possono essere la diffusione ambientale, i bagni aromatici, i suffumigi, saune. 
Una volta inalati raggiungono i polmoni, penetrano nei capillari posti sotto la loro superficie e, attraverso questi, si diffondo nei vasi sanguigni maggiori, che le distribuiscono a tutto l'organismo. 
Inoltre, le molecole degli oli essenziali hanno molta affinità con i tessuti del corpo umano, quindi riescono facilmente a penetrare nella cute, passando attraverso i follicoli piliferi, entrano in circolo, attraverso il sangue o tramite la linfa e il liquido interstiziale.
Le applicazioni in questo caso sono l’uso topico, mediante massaggi con oli essenziali, o diluizioni in oli vegetali, creme,unguenti e lozioni o più semplicemente in bagni, docce, pediluviecc., favorendo così il loro assorbimento epidermico.
Infine, alcune essenze possono essere assunte anche per via interna diluendone 2 gocce nel miele. Nonostante ogni olio essenziale sia dotato di una propria attività specifica(balsamico, rubefacente, digestivo, cicatrizzante e rilassante, depurativo), tutti gli oli essenziali, anche se in diversa misura, hanno proprietà antisettiche e antibiotiche e sono in grado di sostenere le nostre difese immunitarie.
Sempre chiedendo prima il parere di un esperto, è quindi possibile anche una loro assunzione orale. 

L'olio essenziale di lavanda nella prevenzione delle cadute degli anziani

Le cadute accidentali sono una delle problematiche più temibili negli anziani, in considerazione della situazione di disabilitazione che a queste conseguono. Tra i fattori di rischio, si annoverano la debolezza fisica, lo scarso tono muscolare, lo scarso equilibrio, l'andatura indecisa, i farmaci sedativi e psicotropi e i disturbi cognitivi.

L'olio essenziale di lavanda, Lavandula angustifolia, è impiegata in aromaterapia per il trattamento di ansia, nervosismo, insonnia e umore depresso. Gli studi scientifici hanno mostrato che questo olio essenziale è in grado di migliorare l'andatura e l'equilibrio negli anziani e anche il loro stato d'ansia.
Un recente studio randomizzato, in doppio cieco e placebo-controlled, ha valutato l'effetto del continuo stimolo olfattorio con la lavanda nell'incidenza e nel rischio di caduta in un gruppo di anziani ospitati nelle Case di Riposo.
Gli Autori sono giunti alla conclusione che il regolare e quotidiano stimolo olfattorio con l'olio essenziale di lavanda può essere utile nel prevenire il rischio di caduta negli anziani.
Bibliografia
1) Sakamoto Y et al. Fall prevention using olfactory stimulation with lavander odor in elferly nursing home residents: a randomized controlled trial. J Am Geriatr Soc.2012;60(6):1005-1011.




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