martedì 19 agosto 2014

Sanità: esenzioni


Il nostro benessere è il frutto di una buona prevenzione, di una sana e corretta alimentazione e della pratica costante di attività fisica. E' così che si arginano disturbi, malattie, malesseri grandi e piccoli. Ma se nonostante il nostro impegno qualcosa non va il sistema medico sanitario italiano garantisce a tutti l'assistenza sanitaria, i farmaci, le visite mediche caso per caso. Il nostro sistema medico sanitario prevede anche il diritto di esenzione.

L'esenzione dal ticket per reddito
Gli assistiti che vivono in condizioni disagiate hanno diritto, per motivi di reddito, a non pagare o a pagare in forma ridotta i ticket delle spese mediche e sanitarie (Leggi 724/94 e 549/95).
Sono le singole Regioni che stabiliscono, in dettaglio, quali sono le persone che ne hanno diritto, la forma di esenzione (totale o parziale) e, nel caso dell'esenzione parziale, la quota che deve essere pagata.
Chi ha diritto all'esenzione
Generalmente, hanno diritto all'esenzione per motivi di reddito (tra parentesi il codice di esenzione):
i bambini di età inferiore a 6 anni che appartengono ad un nucleo familiare con reddito fino a euro 36.151,98 lordi annui (codice E01);
gli anziani di età superiore a 65 anni che appartengono ad un nucleo familiare con reddito fino a 36.151,98 euro annui lordi. E' considerato nucleo familiare la persona anziana, il suo coniuge e le persone che sono fiscalmente a carico dell'anziano (codice E01);
i titolari di assegni sociali ed i loro familiari a carico (codice E03);
i titolari di pensioni minime oltre i 60 anni e i loro familiari a carico (codice E04);
le persone disoccupate e che sono iscritte alle liste di collocamento, ed i loro loro familiari a carico (codice E02), purché appartenenti ad un nucleo familiare con reddito lordo inferiore a 8.263,31 euro. Se è presente il coniuge, il limite massimo sale a 11.362,05 euro. Questo limite aumenta di 516,5 euro per ogni figlio o altro familiare a carico. Sono considerati familiari a carico il coniuge, le persone con redditi non superiori a 2840,51 euro lordi annui, i figli minori di 18 anni o minori di 26 anni, se studenti o tirocinanti, i figli inabili al lavoro, i genitori ed i familiari conviventi.
Come ottenere l'esenzione

Per ottenere l'esenzione per motivi di reddito, sono in vigore due modalità alternative:
l'interessato, un suo familiare o il tutore legale, deve sottoscrivere una dichiarazione sul retro della ricetta. In questo caso, la regolarità delle prescrizioni e la verità delle dichiarazioni di esenzione sono controllati dalla Asl e le eventuali violazioni sono punibili secondo il codice penale;
l'interessato deve presentare la documentazione ad un ufficio della propria Asl, che provvede a rilasciare un tesserino di esenzione, generalmente con validità annuale.

L'esenzione dal ticket per invalidità
Le persone che sono riconosciute invalide civili, del lavoro o di servizio, hanno diritto a non pagare o a pagare in forma ridotta, secondo le disposizioni delle singole Regioni, i ticket delle spese mediche e sanitarie.
In base alla percentuale d'invalidità, sono identificate delle classi di difficoltà, cui corrispondono diversi livelli d'esenzione:
difficoltà lievi, corrispondenti ad invalidità comprese tra il 33,3 per cento e il 66,6 per cento (da 1/3 a 2/3), per la fruizione dell'assistenza protesica;
difficoltà medio-gravi, corrispondenti ad invalidità comprese tra il 66,6 per cento e il 99 per cento, per l'esenzione anche dalla partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie;
difficoltà gravi, corrispondenti ad invalidità pari al 100 per cento, ai fini dell'esenzione dal pagamento della quota fissa sulla ricetta e dal ticket sulle cure termali.
Per richiedere l'esenzione, è necessario il certificato di accertamento di invalidità rilasciato dalla Asl del proprio territorio. Per gli invalidi per lavoro, per servizio o affetti da malattie professionali, è invece necessario il certificato rilasciato dall'Inail.

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