Anche Casa Mary vuole salutare l’attore e premio Oscar Robin Wiliams. Lui che con i suoi film ci ha
fatto ridere, commuovere, emozionare, riflettere e sognare ha lasciato un grande vuoto.
Muore a soli 63
anni, la polizia sospetta il suicidio. Da
tempo soffriva di una grave depressione e lo scorso luglio era andato in un
centro del Minnesota per disintossicarsi dall’alcol, e non era la prima volta.
La notizia della
sua morte ha sconvolto ovviamente familiari, colleghi e amici, i suoi fan e
tutto il mondo del cinema.
"Ho perso mio marito e il mio
miglior amico, mentre il mondo ha perso un grande attore. Ma vi prego di
rispettare la nostra privacy e soprattutto di ricordare Robin per la sua
brillante carriera e per il suo sorriso, non per il modo come è morto". Questo il ricordo della moglie, Susan
Schneider, dato alla stampa attraverso un comunicato.
La Carriera - Robin
Williams era nato a Chicago il 21 luglio del 1951, ha conquistato la fama, alla
fine degli anni Settanta, vestendo i panni dell'alieno Mork nella serie tv Mork
& Mindy in programmazione dal 1978 al 1982. Dal piccolo schermo Williams è
poi passato ad interpretare ruoli brillanti al cinema soprattutto tra gli anni
Ottanta e Novanta: in particolare il suo nome è legato al ruolo di Braccio di
Ferro in Popeye di Robert Altman nel 1980 e di Adrian Cronauer in Good Morning,
Vietnam nel 1987. Williams è stato anche il sognatore professor John Keating in
L'attimo fuggente di Peter Weir nel 1989 e il papà travestito da tata in Mrs.
Doubtfire. E come dimenticarlo nei panni di Peter Pan in Hook - Capitan Uncino
("Bangarang, Peter!") e del cresciuto Alan Parrish in Jumanji? La sua
carriera di attore è culminata con il premio Oscar nel 1998 per Will Hunting -
Genio ribelle (miglior attore non protagonista): ha lavorato con Robert De
Niro, Dustin Hoffman, Jeff Bridges, Al Pacino; il suo prossimo progetto era il terzo film della triologia,
“Notte al museo, il segreto della tomba”, in uscita al cinema il 19 dicembre.
Robin Williams
era, è , e sempre sarà un personaggio, un attore, un artista che rimarrà per
sempre nei nostri cuori.
Noi di Casa Mary lo vogliamo
ricordare in una delle sue più brillanti interpretazioni: da “Patch Adams” di Tom Shadyac “Molto bene e
adesso? Che cosa vuoi che faccia? Quindi rispondermi ti prego. Dimmi cosa stai
facendo. Va bene analizziamo la logica, tu crei l'uomo, l'uomo sopporta dolori
ed enormi sofferenze, l'uomo alla fine muore. Avresti potuto anche lavoraci un po’
di più prima di passare direttamente alla creazione. Hai riposato il settimo
giorno potevi dedicare quel settimo giorno alla compassione. Sai che ti dico
non ne vale la pena.”
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