Oggi vi parliamo di un cristallo che utilizziamo ogni giorno
per insaporire le nostre pietanza: il sale.
Il sale non è tutto uguale. Ne esistono di molti tipi, di
diversa provenienza, con colori e proprietà diverse tra loro: ogni parte della
Terra ha il suo tipo di sale.
Tra i più conosciuti vi è il sale rosa dell'Himalaya. Questo tipo di sale è
ben diverso dal comune sale da
cucina, che è costituito essenzialmente da cloruro di sodio. Il sale himalayano è puro, molto
antico, privo di tossine e di sostanze inquinanti che possono contaminare le
tipologie di sale che provengono da mari e oceani.
Il sale rosa sull'Himalaya
è conosciuto anche come "oro bianco". Si tratta infatti di una
risorsa davvero preziosa. E' ricchissimo di sali minerali, che invece sono del tutto assenti nel sale da
cucina. Ne contiene più di 80, tra i quali troviamo soprattutto il ferro. Il
caratteristico colore rosa è dovuto sia all'elevata presenza di tale minerale,
sia al fatto che questa speciale varietà di sale non viene sottoposta ad alcun trattamento sbiancante.
Il sale rosa, infatti, non è raffinato e non viene
trattato con alcun procedimento chimico. Il sale Himalayano è incontaminato: quando viene
estratto, risulta puro proprio come quando si era depositato nel suolo migliaia
di anni prima. Il nostro intestino lo assorbe meno e il suo gusto tende a
valorizzare il sapore dei cibi senza coprirlo.
Quali sono i benefici?
Innanzitutto, l'impiego di
sale rosa dell'Himalaya, in sostituzione del comune sale da cucina, limita il
rischio di ritenzione idrica e
di ipertensione, poiché il
suo contenuto di cloruro di sodio è decisamente ridotto. Vi sono poi numerosi benefici che
possono derivare dall'uso alimentare del
sale rosa dell'Himalaya:
1) Controllo dei livelli di acqua presenti nell'organismo e loro regolazione
in modo da garantirne il corretto funzionamento.
2) Promuovere un equilibrio stabile del pH a livello delle cellule, cervello
incluso.
3) Aiutare la riduzione dei comuni segni di invecchiamento.
4) Promuovere un miglioramento della capacità di assorbimento degli elementi nutritivi presenti
nel cibo lungo l'intestino.
5) Supportare la respirazione e la circolazione.
6) Ridurre i crampi.
7) Accrescere la forza delle ossa.
8) Promuovere la salute dei reni rispetto all'uso del comune sale da cucina.
9) Favorire un sonno migliore e regolare.
10) Offrire un aiuto naturale in più dal punto di
vista del desiderio sessuale.
Quali
sono gli utilizzi?
Il sale rosa non è soltanto un condimento. Vi sono
infatti alcuni interessanti usi
alternativi del sale rosa dell'Himalaya che vanno al di fuori
dell'ambito alimentare: la preparazione di uno scrub per la pelle, il suo impiego per un bagno caldo e per
la riduzione dei dolori articolari e la realizzazione di una soluzione salina
adatta a disinfettare il cavo orale in caso di mal di gola e di raffreddore.
Quali
sono gli svantaggi?
Purtroppo il sale rosa
dell'Himalaya non è di
certo un prodotto a chilometri
zero. Le zone di estrazione sono molto lontane da noi. Si tratta infatti
delle miniere naturali di sale che si trovano sulla catena dell'Himalaya e che
si sono formate grazie ad un processo durato ben 250 milioni di anni.
E' certamente un bene
valutare la zona di provenienza degli alimenti che acquistiamo, però è anche
importante sapere che una normale confezione di sale rosa dell'Himalaya dura
molto più a lungo rispetto al comune sale da cucina; ne basta davvero pochissimo per
dare ad ogni piatto quel tocco di gusto in più.
Restano però alcuni dubbi che riguardano la sua estrazione. Il sale rosa
verrebbe trasportato a spalla, in sacchi pesanti, soprattutto da donne, per
chilometri e chilometri, fino alle aree di lavorazione. L'aumento della
richiesta del prodotto avrebbe contribuito a rendere ancora più aspre le
condizioni di lavoro. Si teme inoltre che la sua estrazione sconsiderata possa distruggere un vero e proprio patrimonio
naturale. Senza contare l'inquinamento legato
al suo trasporto dall'Oriente all'Occidente.
Dove
trovare il sale rosa dell'Himalaya?
Il sale rosa dell'Himalaya
ormai si trova abbastanza facilmente anche al supermercato, accanto al comune sale da cucina o alle
spezie. Inoltre, lo potrete acquistare nei negozi di prodotti biologici, nelle
erboristerie, in alcune botteghe del commercio equo e su internet. Potete trovare
in vendita sia sale rosa dell'Himalaya
grosso che sale rosa
dell'Himalaya fino.
Sale rosa in cucina!
Focaccia al farro con pomodorini pachino e sale dell’Himalaya
Questa focaccia ha
dell’incredibile…è davvero molto soffice e delicata con soli 40 minuti di
lievitazione,con del lievito secco..non sempre abbiamo a disposizione il
lievito di birra fresco,e figuriamoci il lievito madre, condita con pomodorini pachino e sale rosa..molto
semplice ma saporita. La dose di questo impasto è stata stesa in una teglia da
35 cm rotonda e viene alta da poterla aprire nel caso la si voglia farcire.
Ingredienti:
300 gr farina di grano
tenero 00
200gr di farina di farro1
bustina di lievito di birra secco
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di sale
4 cucchiai di olio extra
vergine d’oliva
275 ml acqua tiepida
Per condire:
una decina di pomodorini
sale rosa dell’Himalaya
2 cucchiai d’olio
Procedimento:
Mettere le due farine
setacciate in una ciotola e mescolarvi il lievito. Fare una buca al centro e
versare lo zucchero,il sale e l’olio..aggiungere un pò alla volta l’acqua
tiepida, impastando bene per qualche minuto. Coprire con un panno e mettere al
caldo per 40 minuti; passato il tempo oliare una teglia da forno, versare
l’impasto e stendere con le dita, successivamente distribuire i pomodorini
tagliati a metà. Infine condire con l’olio e il sale. Cuocere per 15-20 minuti
a 200°.
Ricetta
tratta da: blog.giallozafferano.it/pippicalzina
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