Si dice che la lista delle
proprietà medicamentose ascritte all'uva sia tanto lunga quante sono le sue
varietà: in effetti, proprio per la peculiare composizione nutrizionale e
chimica, l'uva viene sfruttata nel settore alimentare, fitoterapico e cosmetico.
L'uva, per certi versi, può
essere considerata un miracolo della natura.
100 grammi d'uva fresca apportano all'incirca 61 Kcal:
l'acqua ne costituisce una quantità abbondante (80,3% ca.), i carboidrati –
soprattutto fruttosio e glucosio – sono
stimati attorno al 15,6%, le fibre ammontano
all'1,5%, le proteine
allo 0,5% ed i grassi,
pochissimi, costituiscono solamente lo 0,1%.
Come intuibile dalla cospicua quantità di zuccheri, il consumo d'uva è sconsigliato ai diabetici.
L'uva è ricca in sali minerali, in particolare potassio (192 mg/100g); presenti, seppur in quantità meno importanti,anche manganese, rame, fosforo e ferro.
Tra le vitamine dell'uva non possono mancare la C (6 mg %), la B1, la B2, PP ed A.
Come intuibile dalla cospicua quantità di zuccheri, il consumo d'uva è sconsigliato ai diabetici.
L'uva è ricca in sali minerali, in particolare potassio (192 mg/100g); presenti, seppur in quantità meno importanti,anche manganese, rame, fosforo e ferro.
Tra le vitamine dell'uva non possono mancare la C (6 mg %), la B1, la B2, PP ed A.
L’ uva rossa : anticancro e
antiossidante (quercitina)
L’ uva rossa ha importanti proprietà anticancro ed è ricchissima della sostanza antiossidante chiamata quercitina.
Gli antiossidanti contenuti nel succo d’ uva sono particolarmente efficaci , ed aiutano la detossificazione corporea. Una delle sostanze più importanti presente nell’ uva è rappresentata dal resveratrolo . Il resveratrolo è un fenolo a cui è attribuita azione antiteratogena e di fludificazione del sangue, ( pùò limitare l'insorgenza di placche trombotiche.) Inoltre ci difende da agenti patogeni come batteri o i funghi. Questa sostanze è contenuta anche nel vino mantenendo le sue proprietà, se non fosse per i solfiti e l’ alcool sarebbe consigliato a tutti…!
L’ uva in aiuto anche della pelle
Un chicco di uva contiene tutto nutrimenti e principi attivi in grado di rigenerare la pelle ed idratarla. Non a caso veniva usata già ai tempi dei romani… I semi contengono gli acidi grassi essenziali indispensabili per la corretta formazione e ricostituzione della pelle e non solo.; Le vitamine contenute nell’ uva (B , C, E )in abbinamento a Potassio, Calcio, Magnesio contribuiscono a sostenere il corpo nelle sue funzioni primarie. Per la protezione della pelle si può utilizzare la buccia dell’uva e i semi.
L’ uva e il Boro : Osteoporosi e Menopausa
In pochi sanno che l’ uva è uno dei pochi frutti contenete il boro. Il boro facilita l’ assimilazione del calcio e la deposizione all’ interno del tessuto osseo. Inoltre ha un effetto di aumentare il livello degli estrogeni. Se siete in menopausa, un po’ d’ uva non potrà che farvi bene…
Attenzione alla buccia !
La pelle dell’ uva può avere effetti lassativi se assunta in dosi eccessive. Quindi attenzione soprattutto ai frullati che tritano anche i semi aumentando l’ effetto.
Guida all'acquisto dell'uva
L’ uva è molto delicata. La buccia è sottilissima e basta poco per danneggiarla. Soffre durante il trasporto soprattutto se inserita in casse troppo voluminose. Il peso degli altri grappoli rischia di danneggiare quelli sottostanti. Quindi come prima cosa non comprate state attenti ai grappoli che non vedete. Gli strati dovrebbero essere separati da un tessuto traspirante e riposte in casse di legno.
Riconoscere il grappolo d’ uva fresco e maturo.
I grappoli d’ uva dopo la raccolta non maturano più. Il colore indica lo stato di maturazione di maturazione: l’ uva bianca tende ad ingiallire e quella nera prende un colore molto scuro, tendente al nero. Il rischio è di acquistare grappoli acerbi è scarso. Tuttavia è più facile comprare uva vecchia o conservata per lungo tempo in celle frigorifere . Gli acini devono essere attaccati al grappolo con un gambo flessibile e ben idratato e la classica patina bianca è indice di freschezza inguanto scompare soprattutto in seguito a numerosi passaggi di “ mano in mano “.
L’ uva rossa ha importanti proprietà anticancro ed è ricchissima della sostanza antiossidante chiamata quercitina.
Gli antiossidanti contenuti nel succo d’ uva sono particolarmente efficaci , ed aiutano la detossificazione corporea. Una delle sostanze più importanti presente nell’ uva è rappresentata dal resveratrolo . Il resveratrolo è un fenolo a cui è attribuita azione antiteratogena e di fludificazione del sangue, ( pùò limitare l'insorgenza di placche trombotiche.) Inoltre ci difende da agenti patogeni come batteri o i funghi. Questa sostanze è contenuta anche nel vino mantenendo le sue proprietà, se non fosse per i solfiti e l’ alcool sarebbe consigliato a tutti…!
L’ uva in aiuto anche della pelle
Un chicco di uva contiene tutto nutrimenti e principi attivi in grado di rigenerare la pelle ed idratarla. Non a caso veniva usata già ai tempi dei romani… I semi contengono gli acidi grassi essenziali indispensabili per la corretta formazione e ricostituzione della pelle e non solo.; Le vitamine contenute nell’ uva (B , C, E )in abbinamento a Potassio, Calcio, Magnesio contribuiscono a sostenere il corpo nelle sue funzioni primarie. Per la protezione della pelle si può utilizzare la buccia dell’uva e i semi.
L’ uva e il Boro : Osteoporosi e Menopausa
In pochi sanno che l’ uva è uno dei pochi frutti contenete il boro. Il boro facilita l’ assimilazione del calcio e la deposizione all’ interno del tessuto osseo. Inoltre ha un effetto di aumentare il livello degli estrogeni. Se siete in menopausa, un po’ d’ uva non potrà che farvi bene…
Attenzione alla buccia !
La pelle dell’ uva può avere effetti lassativi se assunta in dosi eccessive. Quindi attenzione soprattutto ai frullati che tritano anche i semi aumentando l’ effetto.
Guida all'acquisto dell'uva
L’ uva è molto delicata. La buccia è sottilissima e basta poco per danneggiarla. Soffre durante il trasporto soprattutto se inserita in casse troppo voluminose. Il peso degli altri grappoli rischia di danneggiare quelli sottostanti. Quindi come prima cosa non comprate state attenti ai grappoli che non vedete. Gli strati dovrebbero essere separati da un tessuto traspirante e riposte in casse di legno.
Riconoscere il grappolo d’ uva fresco e maturo.
I grappoli d’ uva dopo la raccolta non maturano più. Il colore indica lo stato di maturazione di maturazione: l’ uva bianca tende ad ingiallire e quella nera prende un colore molto scuro, tendente al nero. Il rischio è di acquistare grappoli acerbi è scarso. Tuttavia è più facile comprare uva vecchia o conservata per lungo tempo in celle frigorifere . Gli acini devono essere attaccati al grappolo con un gambo flessibile e ben idratato e la classica patina bianca è indice di freschezza inguanto scompare soprattutto in seguito a numerosi passaggi di “ mano in mano “.
Uva:
proprietà dell'uva
Cura dell'uva
Più che di cura, si
dovrebbe parlare di dieta dell'uva: si tratta di un regime alimentare ideale
per depurare
l'organismo dalle scorie in eccesso, utilissimo anche per
contrastare cellulite e ritenzione
idrica.
La cura dell'uva può essere eseguita quando il frutto ha raggiunto il giusto grado di maturazione: la dieta può essere effettuata con succo d'uva (che dev'essere sempre freschissimo), frutto con buccia e semi.
In termini scientifici, la cura dell'uva è ampeloterapia: s'intende un regime dietetico a base elusivamente (o quasi) di uva. L'obiettivo cardine è la disintossicazione dell'organismo: la cura dell'uva non deve protrarsi oltre i 2-3 giorni, ma può essere ripetuta due volte al mese.
La cura dell'uva non è consigliate per chi soffre di ulcera, intestino irritabile, ipertensione, diabete e disfunzioni renali.
A ogni modo è bene tenere conto che l'uva non è miracolosa, nel senso che sarebbe sbagliato considerare questo frutto come la panacea di tutti i mali: in associazione ad uno stile di vita sano e regolare, l'uva è un ottimo coadiuvante per attenuare i problemi di svariata natura.
La cura dell'uva può essere eseguita quando il frutto ha raggiunto il giusto grado di maturazione: la dieta può essere effettuata con succo d'uva (che dev'essere sempre freschissimo), frutto con buccia e semi.
In termini scientifici, la cura dell'uva è ampeloterapia: s'intende un regime dietetico a base elusivamente (o quasi) di uva. L'obiettivo cardine è la disintossicazione dell'organismo: la cura dell'uva non deve protrarsi oltre i 2-3 giorni, ma può essere ripetuta due volte al mese.
La cura dell'uva non è consigliate per chi soffre di ulcera, intestino irritabile, ipertensione, diabete e disfunzioni renali.
A ogni modo è bene tenere conto che l'uva non è miracolosa, nel senso che sarebbe sbagliato considerare questo frutto come la panacea di tutti i mali: in associazione ad uno stile di vita sano e regolare, l'uva è un ottimo coadiuvante per attenuare i problemi di svariata natura.
L’Uva in cucina
Risotto con uva e gamberetti
In autunno è
sempre divertente provare ricette usando i frutti di
stagione nei piatti salati, ad esempio stavolta faremo un classico risotto ai gamberetti impreziosito
però da uva e fichi, un
ricetta tutta da provare e da appuntare nella vostra agendina!
Ingredienti per il risotto con uva e gamberetti (dosi per 4 persone)
320 gr di riso
100 gr di uva bianca e nera
2 fichi
200 gr di gamberetti surgelati
1 litro di brodo vegetale
100 ml di vino bianco secco
60 gr di cipollotti
20 gr di grana grattugiato
1 bustina di zafferano
20 gr di burro
sale
30 ml di olio di oliva
Preparazione
Staccate gli acini di uva, lavateli e asciugateli, poi
pelate i fichi. Lavate il cipollotto e affettatelo
sottilmente nel frattempo scaldate l’olio e
tenetelo in caldo. Mettete l’olio in una padella e aggiungete il cipollotto,
fate soffriggere per 3 minuti e poi aggiungete il riso, fatelo tostare per 1 minuto e poi versate il vino bianco e fatelo
evaporare.
Versate due mestoli di brodo e aspettate che il riso lo
assorba, continuate così fino a portare il riso a cottura. A metà cottura
aggiungete i fichi, l’uva, i gamberetti e
lo zafferano sciolto
in acqua tiepida.
Mescolate abbastanza spesso
e quando sarà cotto, incorporate il burro e il grana,
mantecate e poi fate riposare per 2 minuti con il coperchio, impiattate e
servite. Portate in tavola il risotto con gamberetti e uva accompagnandolo
con una ciotolina con dell’altro grana, così chi vuole può aggiungerlo.
Insalata di pollo, uva e noci
Ecco una saporita ricetta autunnale, una bella insalata di pollo, uva e noci saporita e nutriente e molto facile da fare. Preparatela pure in anticipo oppure usatela per riempire il vostro bento o il contenitore per il pranzo in ufficio, ma in questo caso unite l’uva solo prima di mangiare, altrimenti si ammolla e diventa poco appetitosa. Se li avete disponibili potete unire anche dei funghi freschi affettati, sempre al momento di servire (anche i semplici champignon), per accentuare il carattere autunnale del piatto.
Ingredienti per l’insalata di pollo, uva e noci (dosi per 4 persone)
600/700 g. di pollo (peso netto, petto o cosce)
1 dado o o del granulare per brodo di pollo
1 dl. scarso di yogurt intero bianco (quello greco se possibile)
1 dl. scarso di maionese
1 cucchiaio di senape di Digione
gli acini di grappolo di uva, tagliati a metà e privati dei semi
100 g. circa di gherigli di noce, spezzettati grossolanamente
3 cucchiai di capperi dissalati e tritati grossolanamente
sale e pepe q.b.
Preparazione
Lessate il pollo nel brodo di pollo, preparato
con il dado o il granulare a fuoco moderato. Scolatelo, tenete da parte un
pochino di brodo di cottura, e lasciatelo raffreddare. Tagliate il pollo a cubi
di 2 cm. di lato circa.
Preparate una salsa con la
maionese, lo yogurt e i capperi, ed unitevi un pochino del brodo di cottura per
renderla fluida se serve.
Riunite in una insalatiera
o in quattro ciotole individuali, il pollo, le noci e l’uva; condite con sale,
pepe e la salsina preparata. Servite subito, altrimenti l’uva diventa
molliccia.
Sorbetto di uva fragola
L’uva fragola, detta anche uva americana,
è molto dolce e aromatica ed oltre ad essere buona come uva da tavola si presta
per la confezione di golosi dolci, come questo sorbetto.
La preparazione è molto facile e il risultato molto buono ed anche bello da
vedere per il suo brillante colore. Servite questo sorbetto di uva fragola a
fine pasto, come dessert leggero e rinfrescante.
Ingredienti per il sorbetto di uva fragola (dosi per 4 persone)
1 kg. scarso di uva fragola
220 g. di zucchero superfine tipo Zeffiro
Preparazione
Lavate l’uva fragola ed asciugatela con
delicatezza, poi togliete tutti gli acini.
Mettete la metà degli acini
d’uva in un robot da cucina o in un frullatore e riduceteli in crema, poi
passate il tutto al setaccio; fate lo stesso con la rimanente uva.
Sciogliete lo zucchero nel
frullato di uva mescolando. Mettete il composto in frigorifero fino a quando
sarà ben freddo (da 3 a 6 ore).
Usando una gelatiera e
seguendo le sue istruzioni preparate il sorbetto. Mettetelo in un contenitore a
chiusura ermetica e mettetelo in freezer per solidificarlo ulteriormente per
almeno 2 ore.
Questo profumato sorbetto
di uva fragola dura fino ad una settimana in freezer.
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