martedì 18 novembre 2014

Mal di testa: cause e rimedi


Che sia lieve oppure decisamente forte e insopportabile, ne soffrono quasi nove persone su dieci almeno una volta nella vita e nella maggior parte dei casi si tratta di un sintomo benigno. Di cosa stiamo parlando? Del "mal di testa".



I VARI TIPI DI MAL DI TESTA
 In particolare si distinguono tre tipi di mal di testa primari:emicrania, cefalea tensiva e cefalea a grappolo.
L’emicrania si caratterizza per attacchi che possono durare poche ore così come alcuni giorni, consiste in attacchi acuti ad una metà del cranio e in genere è accompagnata da nausea, vomito, eccessiva sensibilità alla luce e ai rumori. Si tratta di un disturbo che compare spesso in età giovanile-adolescenziale e può avere una componente ereditaria.
La cefalea tensiva invece colpisce generalmente durante l’età adulta, non ha origine ereditaria e può durare per settimane, mesi e addirittura anni. Rispetto all’emicrania, in questo caso il dolore è più diffuso in quanto interessa tutto il capo e nonostante tutto non interferisce con lo svolgimento delle attività quotidiane. Può essere provocata da forti tensioni, stress e nervosismo e il più delle volte si accompagna a stati d’ansia e depressione.
Vi è poi la cefalea a grappolo che si manifesta attraverso attacchi di dolore molto intenso e localizzati all’orbita e alla tempia. Può essere accompagnato da lacrimazione e arrossamento degli occhi e gonfiore della palpebra corrispondente al lato del dolore. La durata degli attacchi è breve ma la loro intensità è talmente forte da provocare in chi ne soffre anche gesti estremi come fratturarsi una mano o rompere oggetti.
Altra variante è poi la cefalea cronica in cui sintomi e intensità del dolore variano da paziente a paziente.


LE CAUSE DEL MAL DI TESTA
 Nella maggior parte dei casi alla base degli attacchi vi sono fattori emozionali, stress, digiuno, farmaci. Anche il relax dei giorni festivi dopo una settimana di intenso lavoro può determinare il mal di testa: la cosiddetta emicrania del week end.
Ma anche alcuni alimenti o alcune sostanze contenute in essi possono fare la loro parte. Tra quelli che possono indurre maggiormente il mal di testa in alcune persone vi sono il glutammato monosodico contenuto nei dadi da cucina, i nitriti presenti negli insaccati, l’alcol, il cioccolato, la soia e i formaggi fermentati e stagionati.
Ma incidono sul mal di testa anche i cambiamenti climatici, l’eccesso di caffeina e alcune essenze utilizzate per la preparazione dei profumi.
Se il mal di testa dipende da uno stile di vita stressante provate a concedervi qualche momento in più per voi in modo da rilassarvi un po’.


COME CURARE IL MAL DI TESTA IN MODO NATURALE
 Innanzitutto cercate di avere un’alimentazione sana ed equilibrata fatta di proteine, carboidrati, frutta, cereali e soprattutto pochi grassi.

Alimentazione in caso di mal di testa
Gli alimenti che potenzialmente potrebbero scatenare o contribuire ad accentuare il mal di testa si dividono in tre gruppi:
Alimenti ricchi di istamina, una sostanza azotata coinvolta in molte reazioni cellulari ad azione pro-infiammatoria. 
Sono: formaggi fermentati, salumi stagionati, alimenti inscatolati,  alcuni tipi di pesce fresco (tonno, sardine, salmone, filetto d’acciuga),spinaci, pomodori e carne di maiale.
Alimenti ricchi di tiramina: molti tipi di formaggi (eccetto parmigiano e mozzarella), salumi, pesce (caviale, aringhe, tonno),uva, fichi, patate, fave, pomodori, spinaci e cavolfiori.
Alimenti di uso comune contenenti bisolfiti, sostanze addizionate agli alimenti per la loro azione anti-muffa come vino, birra, bevande analcoliche, aceto e alimenti in scatola. 
Altrettanto importanti sono la digestione e l’assimilazione degli alimenti da parte dell’apparato gastro-intestinale, perché molto spesso difficoltà digestive a carico di stomaco, fegato o intestino e/o la presenza di disbiosi intestinale possono scatenare o aggravare l’incidenza degli attacchi di mal di testa.
Da non sottovalutare eventuali anemie o carenze di particolari vitamine. Da preferire quindi un’alimentazione naturale e soprattutto variata con alimenti freschi, stagionali, poco raffinati e di provenienza biologica. 




Rimedi fitoterapici per il mal di testa
Nella cura del mal di testa, la fitoterapia impiega tisane, tinture madri o estratti secchi di erbe e piante officinali con proprietà antinfiammatoria, analgesica rivolta al sistema osteoarticolare, cioè capaci di inibire la sintesi delle prostaglandine (PGE2), responsabili del dolore e dell'infiammazione dei tessuti. Dotate di queste proprietà sono: 
L'Artiglio del diavolo è particolarmente utile in caso di tendiniti, osteoartriti e mal di testa da artrosi cervicale o mal di denti. Gli harpagosidi contenuti nella radice sono ritenuti responsabili degli effetti analgesici e antipiretici della pianta;


Il Salice e la Spirea ulmaria sono considerate entrambe i "salicilati vegetali". Utilizzate con successo nelle situazioni che causano dolore e infiammazione a livello muscolare e articolare, dolori generici alla cervicale, nevralgie, stati influenzali, febbre.
Le piante utilizzate nel trattamento della cefalea muscolo-tensiva causata da nervosismo, o in presenza di un quadro d’irritabilità generale, possiedono invece azione antispasmodica e calmante sulla muscolatura; 
Melissa e passiflora: hanno proprietà sedative e ansiolitiche, rilassanti muscolari e calmanti del sistema nervoso; 
Partenio: è impiegato nel trattamento dell'emicrania, per la presenza dei flavonoidi cui si deve parte dell'azione spasmolitica sulla muscolatura liscia viscerale. 
Infine i rimedi fitoterapici indicati per contrastare l'emicrania legata al ciclo mestruale sono dotati di azione equilibrante sul sistema ormonale femminile. Tra questi ricordiamo: 
Agnocasto: (Vitex agnus castus) agisce sull’ipofisi, esercitando un effetto antiestrogenico e antispasmodico. Questa pianta è impiegata in generale per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, ansia e nei disturbi neurovegetativi della menopausa. 
Fiori di Bach per il mal di testa
I fiori di Bach rappresentano una terapia dolce e naturale, per riequilibrare lo specifico stato emotivo alterato che provoca il mal di testa, in virtù del fatto che la psiche e gli stati emozionali giocano un ruolo di primaria importanza nell'insorgenza di questo disturbo. 
Oak induce uno stato di distensione fisica e mentale in chi soffre di un eccessivo senso del dovere che impedisce il rilassamento, il riposo e quindi il recupero delle energie, soprattutto in periodi di stress e stanchezza
Elm: riduce l’ansia, insegna indulgenza a chi pretende troppo da sé fino a crollare sotto il peso di lavoro e responsabilità, perché non accetta i propri limiti.
 Impatiens: rallenta il ritmo delle giornate, contrastando la tensione spasmodica; aiuta ad accettare il naturale fluire della vita, a lasciarsi trasportare dal lento trascorrere del tempo. Indicato per chi soffre di impulsività, iperattività e impazienza. 

White Chestnut riporta calmpa e pace nella menta, è indicato per il mal di testa che insorge in persone tormentate da pensieri fissi, iperattività mentale, preoccupazioni spiacevoli che impediscono il sonno. 
Hornbeam aiuta chi soffre di mal di testa acuto dovuto a un prolungato sforzo mentale. Questo rimedio sostiene nella lotta quotidiana contro lo stress e aiuta a dormire bene, permettendo alla mente di rigenerarsi. 

Aromaterapia per il mal di testa
Tra i profumi prodotti dalle piante aromatiche usati per alleviare il mal di testa, troviamo le essenze balsamiche che decongestionano le vie aeree, utili nella cura della cefalea dovuta a sinusite; e quelle ad azione rilassante sul sistema nervoso, impiegate per il trattamento della cefalea muscolo-tensiva, provocata da nervosismo e stress. Questi oli essenziali possono essere applicati frizionandoli delicatamente su tempie e fronte, oppure semplicemente inalati mediante diffusione ambientale, o nei bagni aromatici, suffumigi, saune.  
Olio essenziale di menta: la sua azione calmante si esplica sul sistema nervoso centrale, perciò è consigliato in tutti i disturbi psicosomatici che provocano questo disturbo, nel trattamento dell'emicrania dovuta a fattori ambientali, come il cambio di pressione atmosferica e per dare sollievo alle tensioni cervicali o in caso di stanchezza, in quanto contrasta lo stress e l'affaticamento psicofisico. 

Olio essenziale di eucalipto: ha proprietà decongestionante, sfiamma e calma l'irritazione delle mucose nasali, fluidifica il catarro su cui ha un’azione espettorante, cioè facilita l’espulsione del muco, in caso di mal di testa causato da sinusite, rinite e congestione alle vie aree superiori. 
Olio essenziale di lavanda: esercita un'azione riequilibrante del sistema nervoso centrale, essendo contemporaneamente tonico e sedativo. Calma l'ansia, l'agitazione, il nervosismo; allevia il mal di testa e i disturbi causati dallo stress; aiuta a conciliare il sonno. 

Omeopatia
In caso di crisi del mal di testa e cefalea, diverso dal mal di testa recidivante, l'omeopata potrà consigliare Apis 15 CH (5 granuli, più volte al giorno), Belladonna 9 CH (5 granuli ogni quarto d'ora), Glonoium 5 CH (5 granuli, anche ogni quarto d'ora), Nux vomica 7 CH (5 granuli, 3 volte al dì)Se invece si tratta di mal di testa recidivante: Calcarea phosphorica 30 CH (una dose unica alla settimana), Natrum muriaticum 15 CH (una dose unica alla settimana).

Esercizi
Un esercizio che è prima di tutto di scrittura: tenete un piccolo diario dove appuntare gli attachi di mal di testa, in modo da regolarvi circa la frequenza, l'intensità, il collegamento tra episodi e stati emotivi. Evitare di tenere posture sbagliate per un tempo prolungato. 
Imparare a rilassarsi è poi un lavoro indispensabile per chi soffre di questo disturbo; un imperativo che sul lungo periodo porta innumerevoli benefici. Per questo può essere utile seguire lezioni di Qi gong tenute da maestri esperti che sappiano guidare l’immaginazione volta a veicolare il respiro e l’attenzione tra le diverse parti del corpo.
Noi, intanto, vi proponiamo semplici esercizi che potete svolgere ovunque:
1. Con le mani dietro la nuca forzare in avanti ed in basso la testa, focalizzando l’attenzione sulla sensazione di tensione a livello dei muscoli posteriori del collo.
2. Con una mano sulla testa esercitare una trazione laterale verso destra e ripetere poi a sinistra, sempre mantenendo ben ferme le spalle.
3. Volgere molto lentamente il viso verso l'alto fino da avere la testa rovesciata all'indietro.
Una volta eseguiti gli esercizi, massaggiate delicatamente con il pollice la parte alta centrale della fronte e scendete poi nel punto che separa le due sopracciglia. 



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