Che sia lieve oppure decisamente forte e insopportabile, ne soffrono quasi nove persone su dieci
almeno una volta nella vita e nella maggior parte dei casi si
tratta di un sintomo benigno. Di cosa stiamo parlando? Del "mal di testa".
I VARI TIPI DI MAL DI TESTA
In particolare si distinguono tre tipi di
mal di testa primari:emicrania, cefalea
tensiva e cefalea a grappolo.
L’emicrania si caratterizza per attacchi che possono durare poche
ore così come alcuni giorni, consiste in attacchi acuti ad una metà del cranio
e in genere è accompagnata da nausea, vomito, eccessiva sensibilità alla luce e
ai rumori. Si tratta di un disturbo che compare spesso in età giovanile-adolescenziale e
può avere una componente ereditaria.
La cefalea tensiva invece colpisce generalmente durante l’età
adulta, non ha origine ereditaria e può durare per settimane, mesi e
addirittura anni. Rispetto all’emicrania, in questo caso il dolore è più
diffuso in quanto interessa tutto il capo e nonostante tutto non interferisce
con lo svolgimento delle attività quotidiane. Può essere provocata da forti tensioni, stress e nervosismo e
il più delle volte si accompagna a stati d’ansia e depressione.
Vi è poi la cefalea a grappolo che
si manifesta attraverso attacchi di dolore molto intenso e localizzati
all’orbita e alla tempia. Può essere accompagnato da lacrimazione e arrossamento degli occhi e
gonfiore della palpebra corrispondente al lato del dolore. La durata degli
attacchi è breve ma la loro intensità è talmente forte da provocare in chi ne
soffre anche gesti estremi come fratturarsi una mano o rompere oggetti.
Altra
variante è poi la cefalea
cronica in cui sintomi e intensità del dolore variano da
paziente a paziente.
LE CAUSE DEL MAL DI TESTA
Nella maggior parte dei casi alla base degli
attacchi vi sono fattori emozionali, stress, digiuno, farmaci. Anche il relax dei giorni festivi dopo una settimana
di intenso lavoro può determinare il mal di testa: la cosiddetta emicrania del week end.
Ma anche
alcuni alimenti o alcune sostanze contenute in essi possono fare la loro parte.
Tra quelli che possono indurre maggiormente il mal di testa in alcune persone
vi sono il glutammato monosodico contenuto nei dadi da cucina, i nitriti
presenti negli insaccati, l’alcol, il cioccolato, la soia e i
formaggi fermentati e stagionati.
Ma
incidono sul mal di testa anche i
cambiamenti climatici, l’eccesso di caffeina e alcune essenze utilizzate per la
preparazione dei profumi.
Se il mal
di testa dipende da uno stile di vita stressante provate a concedervi qualche
momento in più per voi in modo da rilassarvi un po’.
COME CURARE IL MAL DI TESTA IN MODO NATURALE
Innanzitutto
cercate di avere un’alimentazione sana ed equilibrata fatta
di proteine, carboidrati, frutta, cereali e soprattutto pochi grassi.
Alimentazione in caso di
mal di testa
Gli alimenti che potenzialmente
potrebbero scatenare o contribuire ad accentuare il mal di testa si dividono in tre
gruppi:
Alimenti ricchi
di istamina, una sostanza azotata coinvolta in molte reazioni
cellulari ad azione pro-infiammatoria.
Sono: formaggi fermentati, salumi
stagionati, alimenti inscatolati, alcuni tipi di pesce fresco (tonno,
sardine, salmone, filetto d’acciuga),spinaci, pomodori e carne di maiale.
Alimenti ricchi
di tiramina: molti tipi di formaggi (eccetto parmigiano e
mozzarella), salumi, pesce (caviale, aringhe, tonno),uva, fichi, patate,
fave, pomodori, spinaci e cavolfiori.
Alimenti di uso
comune contenenti bisolfiti, sostanze addizionate agli alimenti per
la loro azione anti-muffa come vino, birra, bevande analcoliche, aceto e alimenti in scatola.
Altrettanto importanti sono la digestione
e l’assimilazione degli alimenti da parte dell’apparato gastro-intestinale,
perché molto spesso difficoltà digestive a carico di stomaco, fegato o
intestino e/o la presenza di disbiosi intestinale possono scatenare o aggravare
l’incidenza degli attacchi di mal di testa.
Da non sottovalutare eventuali
anemie o carenze di particolari vitamine. Da preferire quindi un’alimentazione
naturale e soprattutto variata con alimenti freschi, stagionali, poco raffinati
e di provenienza biologica.
Rimedi fitoterapici per il
mal di testa
Nella cura del mal di testa,
la fitoterapia impiega tisane, tinture madri o estratti secchi di erbe e
piante officinali con proprietà antinfiammatoria, analgesica rivolta
al sistema osteoarticolare, cioè capaci di inibire la sintesi delle
prostaglandine (PGE2), responsabili del dolore e dell'infiammazione dei
tessuti. Dotate di queste proprietà sono:
L'Artiglio del diavolo è particolarmente
utile in caso di tendiniti, osteoartriti e mal di testa da
artrosi cervicale o mal di denti. Gli harpagosidi contenuti nella
radice sono ritenuti responsabili degli effetti analgesici e antipiretici della
pianta;
Il Salice e
la Spirea
ulmaria sono considerate entrambe i
"salicilati vegetali". Utilizzate con successo nelle situazioni che
causano dolore e infiammazione a livello muscolare e articolare, dolori
generici alla cervicale, nevralgie, stati influenzali, febbre.
Le piante utilizzate nel trattamento
della cefalea muscolo-tensiva causata da nervosismo, o in
presenza di un quadro d’irritabilità generale, possiedono invece azione
antispasmodica e calmante sulla muscolatura;
Melissa e passiflora: hanno
proprietà sedative e ansiolitiche, rilassanti
muscolari e calmanti del sistema nervoso;
Partenio: è impiegato nel trattamento dell'emicrania, per la
presenza dei flavonoidi cui si deve parte dell'azione spasmolitica sulla
muscolatura liscia viscerale.
Infine i rimedi
fitoterapici indicati per contrastare l'emicrania legata al ciclo mestruale
sono dotati di azione equilibrante sul sistema ormonale femminile.
Tra questi ricordiamo:
Agnocasto: (Vitex
agnus castus) agisce sull’ipofisi, esercitando un effetto
antiestrogenico e antispasmodico. Questa pianta è impiegata in generale per
tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo,
irritabilità, sbalzi d’umore, ansia e nei disturbi neurovegetativi della
menopausa.
Fiori di Bach per il mal di
testa
I fiori di Bach rappresentano una
terapia dolce e naturale, per riequilibrare lo specifico stato emotivo
alterato che provoca il mal di testa, in virtù del fatto che la psiche
e gli stati emozionali giocano un ruolo di primaria importanza nell'insorgenza
di questo disturbo.
Oak induce uno stato di distensione
fisica e mentale in chi soffre di un eccessivo senso
del dovere che impedisce il rilassamento, il riposo e quindi il
recupero delle energie, soprattutto in periodi di stress e stanchezza.
Elm: riduce
l’ansia, insegna indulgenza a chi pretende troppo da sé fino a
crollare sotto il peso di lavoro e responsabilità, perché non
accetta i propri limiti.
Impatiens: rallenta
il ritmo delle giornate, contrastando la tensione spasmodica; aiuta
ad accettare il naturale fluire della vita, a lasciarsi trasportare dal lento
trascorrere del tempo. Indicato per chi soffre di impulsività, iperattività
e impazienza.
White
Chestnut riporta calmpa e pace nella menta, è
indicato per il mal di testa che insorge in persone tormentate da pensieri
fissi, iperattività mentale, preoccupazioni spiacevoli che impediscono il
sonno.
Hornbeam aiuta
chi soffre di mal di testa acuto dovuto a un prolungato sforzo mentale.
Questo rimedio sostiene nella lotta quotidiana contro lo stress e aiuta a
dormire bene, permettendo alla mente di rigenerarsi.
Aromaterapia per il mal di
testa
Tra i profumi prodotti dalle piante
aromatiche usati per alleviare il mal di testa, troviamo le essenze
balsamiche che decongestionano le vie aeree, utili nella cura della
cefalea dovuta a sinusite; e quelle ad azione rilassante sul
sistema nervoso, impiegate per il trattamento della
cefalea muscolo-tensiva, provocata da nervosismo e
stress. Questi oli essenziali possono essere applicati frizionandoli
delicatamente su tempie e fronte, oppure semplicemente inalati mediante
diffusione ambientale, o nei bagni aromatici, suffumigi, saune.
Olio
essenziale di menta: la sua azione calmante si esplica
sul sistema nervoso centrale, perciò è consigliato in tutti i disturbi
psicosomatici che provocano questo disturbo, nel trattamento dell'emicrania
dovuta a fattori ambientali, come il cambio di pressione atmosferica e per dare
sollievo alle tensioni cervicali o in caso di stanchezza, in quanto contrasta
lo stress e l'affaticamento psicofisico.
Olio
essenziale di eucalipto: ha proprietà decongestionante, sfiamma e
calma l'irritazione delle mucose nasali, fluidifica il catarro su cui ha
un’azione espettorante, cioè facilita l’espulsione del muco, in caso di mal di
testa causato da sinusite, rinite e congestione alle vie aree superiori.
Olio
essenziale di lavanda: esercita un'azione riequilibrante del
sistema nervoso centrale, essendo contemporaneamente tonico e sedativo. Calma
l'ansia, l'agitazione, il nervosismo; allevia il mal di testa e i disturbi
causati dallo stress; aiuta a conciliare il sonno.
Omeopatia
In caso di
crisi del mal di testa e cefalea, diverso dal mal di testa
recidivante, l'omeopata potrà consigliare Apis 15 CH (5
granuli, più volte al giorno), Belladonna 9 CH (5
granuli ogni quarto d'ora), Glonoium 5 CH (5 granuli,
anche ogni quarto d'ora), Nux vomica 7 CH (5
granuli, 3 volte al dì). Se invece si tratta di mal di testa
recidivante: Calcarea phosphorica 30 CH (una dose unica
alla settimana), Natrum muriaticum 15 CH (una dose
unica alla settimana).
Esercizi
Un esercizio che è prima di tutto di
scrittura: tenete un piccolo diario dove appuntare gli attachi
di mal di testa, in modo da regolarvi circa la frequenza, l'intensità, il
collegamento tra episodi e stati emotivi. Evitare di tenere posture
sbagliate per un tempo prolungato.
Imparare a rilassarsi è poi un lavoro indispensabile per chi soffre di
questo disturbo; un imperativo che sul lungo periodo porta innumerevoli
benefici. Per questo può essere utile seguire lezioni di Qi gong tenute
da maestri esperti che sappiano guidare l’immaginazione volta a veicolare il
respiro e l’attenzione tra le diverse parti del corpo.
Noi, intanto, vi proponiamo semplici
esercizi che potete svolgere ovunque:
1. Con le mani dietro la nuca forzare in avanti ed in basso la testa, focalizzando l’attenzione sulla sensazione di tensione a livello dei muscoli posteriori del collo.
2. Con una mano sulla testa esercitare una trazione laterale verso destra e ripetere poi a sinistra, sempre mantenendo ben ferme le spalle.
3. Volgere molto lentamente il viso verso l'alto fino da avere la testa rovesciata all'indietro.
1. Con le mani dietro la nuca forzare in avanti ed in basso la testa, focalizzando l’attenzione sulla sensazione di tensione a livello dei muscoli posteriori del collo.
2. Con una mano sulla testa esercitare una trazione laterale verso destra e ripetere poi a sinistra, sempre mantenendo ben ferme le spalle.
3. Volgere molto lentamente il viso verso l'alto fino da avere la testa rovesciata all'indietro.
Una volta eseguiti gli esercizi,
massaggiate delicatamente con il pollice la parte alta centrale della fronte e
scendete poi nel punto che separa le due sopracciglia.
Nessun commento:
Posta un commento