Le
basse temperature oltre
ad aumentare le sindromi influenzali, rappresentano una forte minaccia per la salute,
soprattutto per anziani, bambini e persone malate: possono causare una recrudescenza della
sintomatologia di malattie croniche, specialmente dell’apparato respiratorio,
cardiovascolare e muscoloscheletrico. Le
persone più vulnerabili e più a rischio di infezioni sono rappresentate da:
cardiopatici, diabetici, persone con patologie respiratorie croniche, con
patologie psichiatriche, che assumono psicofarmaci, alcool o droghe e persone
in condizioni di precarietà socio-economica.
Ma anche le persone giovani in apparente benessere possono subire conseguenze sulla salute, a volte gravi, se esposte a valori di temperatura eccessivamente bassi senza le opportune precauzioni.
Ma anche le persone giovani in apparente benessere possono subire conseguenze sulla salute, a volte gravi, se esposte a valori di temperatura eccessivamente bassi senza le opportune precauzioni.
Il Servizio Sanitario Nazionale propone
alcuni consigli su come proteggersi dai malanni tipici della stagione
invernale.
1 Regolate le temperatura degli ambienti
interni, in modo che siano conformi agli standard consigliati per le temperature
invernali (generalmente intorno ai 18 ÷ 21°C).
Fate particolare attenzione all'umidità
dell'ambiente. L’aria troppo secca può irritare le vie aeree, soprattutto se si
soffre di asma o malattie respiratorie. Utilizzate un umidificatore o una
vaschetta di acqua sul termosifone.
2 L'umidità eccessiva, al contrario, può
provocare condense e favorire la formazione di muffe. E’ importante aerare
adeguatamente gli ambienti, in particolare se vi sono persone malate. E'
sufficiente aprire per pochi minuti una finestra per cambiare l’aria viziata
nella stanza.
3 Se si utilizzano sistemi di riscaldamento a
combustione come caminetti, caldaie o stufe a gas, fate molta attenzione, sia alla corretta
ventilazione degli ambienti che allo stato di manutenzione degli impianti, per
evitare il rischio di intossicazione da monossido di carbonio, che può avere
conseguenze anche mortali.
4 Se si utilizzano
stufe elettriche o altre fonti di calore fate attenzione al loro corretto
utilizzo per evitare il rischio di folgorazioni o scottature.
5 Attenti agli sbalzi di temperatura
quando si passa da un ambiente più caldo ad uno più freddo e viceversa.
6 Assumete pasti e bevande calde. Evitate
gli alcolici perché non aiutano a difendersi dal freddo, al contrario
favoriscono una maggiore dispersione del calore prodotto dal corpo.
Consumate frutta e verdura di stagione, alimenti ricchi di vitamine in particolare la Vitamina C, e bevete molta acqua.
7 Fate particolare attenzione ai bambini
molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, copriteli adeguatamente
e controllate di tanto in tanto la loro temperatura corporea.
8 Quando si esce, indossate sempre una
sciarpa, dei guanti, un cappello o cuffia e un caldo soprabito; usate scarpe
antiscivolo in caso di formazione di ghiaccio. Se partite per un viaggio in
auto non dimenticate di portare con voi coperte e bevande calde.
9 Mantenete contatti frequenti con gli
anziani che vivono da soli (familiari, amici o vicini di casa) e verificate che
dispongano di sufficienti riserve di cibo e medicine. Segnalate ai servizi
sociali la presenza di senzatetto o altre persone in condizioni di difficoltà.
10 Chiedete al vostro medico se è opportuno
praticare la vaccinazione antinfluenzale, raccomandata in particolare alle
persone di età superiore a 65 anni, ai soggetti affetti da malattie croniche e
alle donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza.
FONTE: http://www.salute.gov.it/
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