venerdì 23 gennaio 2015

Prevenzione oculare


Gli occhi sono organi di senso, pari e simmetrici, posti anteriormente nel cranio.  Insieme formano l'apparato visivo e sono collegati all'encefalo dai nervi ottici, da 30 ghiandole di Meibonio e dalle ghiandole lacrimali.
Estremamente delicati, gli occhi possono essere interessati da diversi disturbi, curabili con i rimedi naturali.

Gli occhi sono distinti in parti differenti per struttura, tessuto e funzioni. Troviamo 3 differenti tonache:
·         Tonaca fibrosa, costituita da cornea e sclera;
·         Tonaca vascolare, con iride anteriore (perforata dal foro pupillare, o pupilla), corpo ciliare (al cui interno si attacca il muscolo ciliare che muove il cristallino) e corioidea;
·         Tonaca nervosa o rètina, costituita dalla membrana di Jacob (o strato dei coni e dei bastoncelli), lo strato di cellule bipolari e lo strato di cellule multipolari.
La luce colpisce i recettori retinici e questi trasformano le immagini in stimoli che, dopo aver percorso i nervi ottici, arrivano al cervello.


Trattamenti e terapie naturali per gli occhi
I più diffusi difetti della vista sono di rifrazione (dovuti all'alterazione del globo oculare o del cristallino):
gli occhi e la vista possono essere assoggettati a problematiche varie sia di tipo strutturale che di tipo funzionale, quali :
·         la miopia: è quel difetto della vista che determina una difficoltà nella visione per lontano lasciando una buona visione da vicino. 
·         l'ipermetropia: Nell’occhio normale i raggi luminosi provenienti dagli oggetti distanti vanno a fuoco precisamente sulla retina. Nell’occhio ipermetrope invece, in assenza di accomodazione, i raggi luminosi vanno a fuoco dietro alla retina creando quindi un’immagine confusa. 
·         l'astigmatismo: è un difetto di messa a fuoco dovuto alla conformazione della cornea che nel soggetto normale ha forma simmetrica,  sferica mentre nell’astigmatico ha forma asimmetrica, ellissoidale, ovalare. 
·         la presbiopia: è un disturbo della vista che di solito insorge verso i 45-50 anni e che costringe ad utilizzare degli occhiali per vedere “da vicino”.


Yoga

Lo yoga degli occhi è un preciso tipo di yoga, una tra le tante declinazioni di una disciplina che si presta alla poliedricità un po' per il suo aspetto terapuetico totale, un po' per la lunga storia che questa disciplina porta con sé.
Esiste poi nella tradizione yogica il terzo occhio. La mente è stata creata e costantemente si rigenera grazie all'incontro tra spirito e karma; il pensiero, come ogni forma manifesta, è pura energia. Il terzo occhio è la porta mediante cui il nostro interno si connette con ciò che vive intorno. L'argomento è molto delicato, complesso e necessita di un'adeguata preparazione yogica, tantrica, zen o di medicina tradizionale cinese. Esistono specifici esercizi per attivare le ghiandole, processo che richiede una buona pratica, intensa, costante e aderente alla propria persona.

Tutta una disciplina, l'iridologia, si concentra sullo studio dell'iride per individuare disturbi ed eventuali terapie di guarigione differenti da individuo a individuo.
L’analisi iridologica consente al naturopata di avere un quadro dell’organismo e dei disturbi in chiave di processi di alterazione psico-fisica, spesso svelando patologie di cui non si è a conoscenza.
Questo può sfociare in un’indicazione verso ulteriori approfondimenti diagnostici o piuttosto in consigli pratici, quali corretta alimentazione e stile di vita.
L’interpretazione dell’iride si basa in primis sulla valutazione della storia del soggetto; successivamente, tramite un apparecchio denominato iridoscopio, è possibile visionare e fotografare l’iride, interpretando le sue caratteristiche in presenza della persona.
L’analisi iridologica è un metodo diagnostico indolore e non invasivo che consente di avere indicazioni sull’energia vitale del soggetto, sulle sue capacità di recupero e sul grado di intossicazione dell’organismo. Sono questi aspetti fondamentali per il naturopata, il cui fine è quello di stimolare i processi di auto guarigione.
Nel settore del fitness e del movimento esiste una disciplina specifica che è chiamata ginnastica oculare e prevede esercizi mirati per correggere difetti, defaticare i muscoli extraoculari, far riposare una delle risorse più preziose che abbiamo.

Curiosità sugli occhi

Per i greci la sapienza è legata a filo doppio alla vista. Oraow è il verbo, id- è la radice che serve per formare l'aoristo, tempo che esprime l'idea del passato. Da qui il concetto per cui avendo visto, si sa, si conosce veramente e in profondità (\id => oida => "so" per "aver visto"). Pensateci, quando vi viene un'idea.
Rimedi naturali

La pianta del Fiordaliso (Centaurea Cyanus) cresce spontanea nei campi di tutto il mediterraneo. In genere fiorisce tra Maggio e Settembre, con dei capolini di colore azzurro intenso.
I fiori e le foglie contengono delle sostanze naturali dalle proprietà antiinfiammatorie, astringenti edecongestionanti che ne fanno il rimedio d'eccellenza per problemi oculari: congiuntiviti, orzaioli, gonfiore palpebrale, allergie.

L'acqua di Fiordaliso è il rimedio più utilizzato, si può acquistare già pronto nei negozi specializzati o prepararlo in casa immergendo una manciata di fiori di fiordaliso (500g-1Kg di fiori freschi) in un litro di acqua distillata portata ad ebollizione, per 15-30 minuti, successivamente filtrare e conservare per max 30 giorni in flacone scuro e al fresco, meglio se in frigorifero.
Se dopo una giornata passata al mare o a lavoro vi ritrovate con gli occhi stanchi, arrossati e gonfi, immergete dei batuffoli di cotone o delle garze in acqua di fiordaliso, applicatele sulle palpebre chiuse per 10-15 min, ripetete anche 2-3 volte al giorno, il risultato è garantito!
Altri usi dell'acqua di Fiordaliso
L'acqua di Fiordaliso può essere utilizzata anche come:
tonico per pelli delicate
- aggiunto all'olio di mandorle dolci come struccante supernaturale
- acqua dopobagno, spruzzata sul corpo
- leggero riflessante (azzurro) per capelli bianchi (dopo lo shampoo)
- lozione antiforfora (sempre dopo lo shampoo)

Gli alimenti per gli occhi


Perché la carota è l'alimento principe nel piatto di chi ha a cuore gli occhi? Perché è ricca di betacarotene ed è nel corpo e dal corpo che questo nutriente subisce una trasformazione in vitamina A. Nei diabetici questo processo trasformativo si compie con maggiore difficoltà, ed è per questo che spesso al diabete si legano problematiche di ambito oculare. La vitamina A nella retina serve per la formazione dei pigmenti visivi. Il betacarotene è presente anche in albicocche, zucca, peperoni e peperoncini, mango, melone.

Quanto alla verdura, si trova in quella a foglia verde come, broccolilattughe, spinaci, bietole, cavoli, prezzemolo. Altri alimenti sono uova, anguilla, fegato, latte. In particolare il tuorlo d'uovo contiene anche il carotenoide antiossidante luteina che ha azione protettiva per gli occhi rispetto ai raggi solari, svolgendo una funzione da "occhiale da sole naturale". Questo principio antiossidante si trova anche ingranturco, porri, piselli, broccoli, cavoli. 

Altre due sostanze fondamentali per il benessere della vista sono zinco e selenio, che favoriscono l'assorbimento della vitamina E ed A e partecipano ai processi antiossidanti. Il selenio si trova nel tonno, nei cereali integrali, nei frutti di mare, nel pollo e in cavoli e broccoli. Lo zinco si trova in carne di manzo e agnello ma anche nel latte e nei suoi derivati, nei semi oleosi (specie quelli di zucca e girasole), nell'avocado, nel burro, nella crusca di frumento. 

Gli Omega-3 vengono spesso menzionati per la loro funzione protettiva per l'apparato cardiocircolatorio, ma svolgono un ruolo importante anche per la prevenzione di disturbi come la degenerazione maculare che avviene in età avanzata. 
Infine, bere, bere, bere; l'idratazione è fondamentale. E via la sigaretta, che crea danni alla circolazione sanguigna nei piccoli vasi che circondano la retina. 






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