Noto più per le caratteristiche culinarie, l’aglio è
molto più che un semplice ingrediente per piatti invitanti. Questa pianta
bulbosa appartiene alla famiglia delle Liliaceae ed è una componente
fondamentale per molte ricette è allo
stesso tempo un rimedio naturale molto
efficace e da non sottovalutare.
Il prezioso bulbo dell'aglio contiene circa 400 differenti componenti curative dell'organismo
umano. Oltre a oligoelementi e sali
minerali, l'aglio contiene le vitamine A, B1, B2 e vitamina C. Le sue proprietà
più importanti dipendono però da un'essenza solfurea presente nel bulbo, della
quale il principio attivo è l'allicina che detiene un forte potere antisettico.
I bulbi freschi di aglio contengono dallo 0,1 allo 0,4 di olio essenziale dove,
oltre alle sostanze fin qui citate, sono presenti altri composti dello zolfo,
nonchè sostanze ormonali.
Le proprietà dell’aglio
Aiuta a
combattere un buon numero di funghi, batteri e virus
Riduce la
pressione arteriosa e il colesterolo
Aiuta a
fluidificare il sangue e a riparare dai danni dell’arteriosclerosi
Aiuta a
prevenire ed alleviare la claudicazione intermittente (dolore nelle gambe
provocato dall’arteriosclerosi)
E’ un
valido antinfiammatorio
È un
antiossidante
Aiuta ad
incrementare il livello di insulina nel corpo, riducendo i livelli di zuccheri
nel sangue
Alcuni
studi sembrano dimostrare che l’aglio incrementa leggermente il
livello di serotonina nel cervello aiutando a combattere lo stress e
la depressione
Proprietà e usi
Antibatterico
L’aglio ha molte qualità,
tra cui senza dubbio spicca quella di antibatterico naturale. Una possibile applicazione di questa
pianta riguarda ad esempio i casi di mal di
denti, per i quali fornisce un considerevole aiuto soprattutto se ci
si trova nell’impossibilità di ricevere assistenza presso il proprio dentista.
Per utilizzarlo basta schiacciarne uno spicchio fino a ridurlo in poltiglia,
applicandolo poi sul dente dolorante per alcuni minuti. Importante riempire
bene la cavità del dente e coprire anche le pareti laterali con cura.
L’azione antibatterica di
questa pianta può rivelarsi utile anche nel trattamento delle ulcere come anche di raffreddore e tosse. In questi
ultimi due casi sarà d’aiuto un bicchiere di latte caldo con uno spicchio di
aglio ridotto a poltiglia e aggiunto alla bevanda.
I suoi utilizzi “interni”
non si esauriscono però qui considerata la sua azione di controllo della pressione arteriosa e la capacità
di intervenire anche in caso di diarrea.
Questo in quanto agisce non soltanto da antibatterico naturale, senza intaccare
la flora intestinale, ma
agisce anche nel favorire il ripristino del normale equilibrio di quest’ultima.
Uso cutaneo
Favorisce inoltre
l’aggregazione delle molecole di alcuni metalli pesanti come mercurio e cadmio
favorendone così l’espulsione da parte dell’organismo. Molti anche i suoi
possibili utilizzi cutanei o relativi al cavo orale, come ad esempio nel caso
di afte, herpes,acne e mal d’orecchio.
In quest’ultimo caso non
sarà sufficiente l’applicazione dell’aglio sulla parte, ma sarà richiesta
l’immersione di uno spicchio tritato nell’olio tiepido, non bollente, per circa 15 minuti. Una volta pronto
applicarne alcune gocce sulla parte dolorante, aiutandosi se necessario con un
cotton fioc.
Un utilizzo che solo di
recente è stato studiato a livello scientifico è quello relativo
all’attenuazione degli effetti negativi provocati da chemio e radioterapia. Questi i risultati a cui
sono giunti i ricercatori della School of Public Health, presso la Shandong
University in Cina.
Anti allergenico
Utile anche contro le allergie, l’aglio deve essere tuttavia
utilizzato con cautela da diabetici e soggetti ipoglicemici in quanto agisce
nel controllo dei livelli di glicemia nel sangue.
Le regole per
sfruttare al meglio le virtù dell’aglio
- Prima
regola: accertarsi
che l’ aglio
sia nostrano e biologico. Lo si riconosce dagli spicchi piccoli
e rugosi: l’ideale sarebbe gustarlo crudo o comunque non troppo cotto.
- Seconda
regola: per
ripulire l’alito dopo un pasto con aglio basta masticare una foglia di salvia,
una fogliolina di menta, un chicco di caffè o dei semini di anice.
- Terza
regola: per
evitare di “appestare” la casa con odori troppo intensi usate lo spicchio d’ aglio rivestito
con la sua “buccia” (che comunque contiene principi attivi) oppure, tenete l’ aglio in ammollo nel latte per qualche ora.
Se si ha smesso di fumare aiuta a non ingrassare
Affidarsi all’ aglio,
ripulisce il circolo dalle scorie della
sigaretta e sostituisce gli effetti “dimagranti” della nicotina, ma senza
effetti collaterali. Lo si può consumare fresco (1-2 spicchi al giorno),
aggiunto a sughi, zuppe, insalate e contorni, oppure si può spremerlo con
l’apposito attrezzo; e se proprio non se ne gradisce l’ aroma, esistono capsule
di estratto secco: ne basta una al giorno.
Quello rosso è più ricco di principi attivi
La maggioranza dell’ aglio di produzione italiana è bianco.
Un’altra varietà è il rosa che ha un sapore più delicato e si conserva per
minor tempo. Il più pregiato e ricco di principi attivi è l’ aglio rosso, coltivato soprattutto in
Sicilia. Poi c’è l’ aglio rosso di Sulmona, in Abruzzo: ha un
sapore così forte che si impiega in cucina senza togliere la sua guaina
protettiva: si usa, quindi, lo spicchio intero, “vestito”, che è un ottimo
sostituto del sale.
In cucina l’ideale è mangiarlo
crudo: abbinato a uva e pane nero “brucia” l’adipe.
Per beneficiare delle proprietà
salutistiche e snellenti dell’ aglio è consigliabile gustarlo crudo.
L’ aglio si può strofinare sulle fette di pane
integrale (meglio se nero), con o senza pomodoro fresco, e sulle pareti delle
insalatiere, per dare sapore agli ortaggi che andremo a condire, riducendo così
l’impiego di sale che causa ristagni.
Tipico stuzzichino piemontese
d’altri tempi è la cosiddetta “soma d’aj” ovvero una fetta di pane strofinata
con aglio,
un goccio d’olio e una presa di sale. Era “il pranzo” dei vendemmiatori ed era
accompagnata da un grappolo d’uva nera: sveglia l’intestino ed è antiossidante
e brucia grassi.
Quando si cucinano le polpette o
le scaloppine aggiungi al sugo di cottura un rametto di rosmarino e uno
spicchio d’ aglio “vestito” e leggermente schiacciato:
così le carni saranno gustose, leggere e molto meno grasse.
Ai sughi di pomodoro e verdure si
può aggiungere mezzo spicchio d’ agliotri tato insieme a un
battuto di prezzemolo: in questo modo la salsa risulta più appetitosa e diventa
una vera e propria “medicina anti colesterolo”.
Infine per i veri amanti dell'aglio suggeriamo la classica ricetta "aglio, olio
e peperoncino" che prevede l'utilizzo e il mantenimento dell'aglio crudo, onde
mantenerne intatte le proprietà e i benefici, oltre che al gusto.
Ingedienti per una persona:
100 g di pasta ( spaghetti o bavette),
due spicchi d'aglio,
due
cucchiai di olio extra vergine di oliva,
prezzemolo,
peperoncino secco.
Preparazione
Per il condimento
aglio-olio-peperoncino deve essere ultimato prima che la pasta termini la
cottura.
Munirsi di una piccola padella e versarvi i due cucchiai di olio
extravergine, prendere i due spicchi d'aglio, pulirli, ed affettarli in cubetti
piccolissimi oppure spremerli con lo spremi aglio .
Accendere il fuoco sotto alla padella con l'olio e quindi
aggiungere l'aglio appena tagliato (o spremuto), un po' di pezzettini di
peperoncino secco ( a seconda dei vostri gusti, ma è sempre meglio non
esagerare). IMPORTANTE: non appena vedrete le prime bollicine di cottura
attorno all'aglio spegnete immediatamente il fuoco in modo da lasciare l'aglio
crudo e l'olio insaporito dal suo gusto. Non appena la pasta sarà cotta,
versatela nella padella con l'aglio, aggiungete il prezzemolo tritato (q.b.),
riaccendete il fuoco a fiamma bassissima e mescolate per un paio di minuti.
Buon appetito... in salute!
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