venerdì 20 febbraio 2015

Aglio, olio e...tanta salute: le proprietà dell'Aglio


Noto più per le caratteristiche culinarie, l’aglio è molto più che un semplice ingrediente per piatti invitanti. Questa pianta bulbosa appartiene alla famiglia delle Liliaceae ed è una componente fondamentale per molte ricette è allo stesso tempo un rimedio naturale molto efficace e da non sottovalutare.
Il prezioso bulbo dell'aglio contiene circa 400  differenti componenti curative dell'organismo umano.  Oltre a oligoelementi e sali minerali, l'aglio contiene le vitamine A, B1, B2 e vitamina C. Le sue proprietà più importanti dipendono però da un'essenza solfurea presente nel bulbo, della quale il principio attivo è l'allicina che detiene un forte potere antisettico. I bulbi freschi di aglio contengono dallo 0,1 allo 0,4 di olio essenziale dove, oltre alle sostanze fin qui citate, sono presenti altri composti dello zolfo, nonchè sostanze ormonali.

Le proprietà dell’aglio

Aiuta a combattere un buon numero di funghi, batteri e virus
Riduce la pressione arteriosa e il colesterolo
Aiuta a fluidificare il sangue e a riparare dai danni dell’arteriosclerosi
Aiuta a prevenire ed alleviare la claudicazione intermittente (dolore nelle gambe provocato dall’arteriosclerosi)
E’ un valido antinfiammatorio
È un antiossidante
Aiuta ad incrementare il livello di insulina nel corpo, riducendo i livelli di zuccheri nel sangue
Alcuni studi sembrano dimostrare che l’aglio incrementa leggermente il livello di serotonina nel cervello aiutando a combattere lo stress e la depressione


Proprietà e usi

Antibatterico
L’aglio ha molte qualità, tra cui senza dubbio spicca quella di antibatterico naturale. Una possibile applicazione di questa pianta riguarda ad esempio i casi di mal di denti, per i quali fornisce un considerevole aiuto soprattutto se ci si trova nell’impossibilità di ricevere assistenza presso il proprio dentista. Per utilizzarlo basta schiacciarne uno spicchio fino a ridurlo in poltiglia, applicandolo poi sul dente dolorante per alcuni minuti. Importante riempire bene la cavità del dente e coprire anche le pareti laterali con cura.
L’azione antibatterica di questa pianta può rivelarsi utile anche nel trattamento delle ulcere come anche di raffreddore e tosse. In questi ultimi due casi sarà d’aiuto un bicchiere di latte caldo con uno spicchio di aglio ridotto a poltiglia e aggiunto alla bevanda.
I suoi utilizzi “interni” non si esauriscono però qui considerata la sua azione di controllo della pressione arteriosa e la capacità di intervenire anche in caso di diarrea. Questo in quanto agisce non soltanto da antibatterico naturale, senza intaccare la flora intestinale, ma agisce anche nel favorire il ripristino del normale equilibrio di quest’ultima.



Uso cutaneo
Favorisce inoltre l’aggregazione delle molecole di alcuni metalli pesanti come mercurio e cadmio favorendone così l’espulsione da parte dell’organismo. Molti anche i suoi possibili utilizzi cutanei o relativi al cavo orale, come ad esempio nel caso di afte, herpes,acne e mal d’orecchio.
In quest’ultimo caso non sarà sufficiente l’applicazione dell’aglio sulla parte, ma sarà richiesta l’immersione di uno spicchio tritato nell’olio tiepido, non bollente, per circa 15 minuti. Una volta pronto applicarne alcune gocce sulla parte dolorante, aiutandosi se necessario con un cotton fioc.
Un utilizzo che solo di recente è stato studiato a livello scientifico è quello relativo all’attenuazione degli effetti negativi provocati da chemio e radioterapia. Questi i risultati a cui sono giunti i ricercatori della School of Public Health, presso la Shandong University in Cina.



Anti allergenico

Utile anche contro le allergie, l’aglio deve essere tuttavia utilizzato con cautela da diabetici e soggetti ipoglicemici in quanto agisce nel controllo dei livelli di glicemia nel sangue.

Le regole per sfruttare al meglio le virtù dell’aglio
- Prima regola: accertarsi che l’ aglio sia nostrano e biologico. Lo si riconosce dagli spicchi piccoli e rugosi: l’ideale sarebbe gustarlo crudo o comunque non troppo cotto.
- Seconda regola: per ripulire l’alito dopo un pasto con aglio basta masticare una foglia di salvia, una fogliolina di menta, un chicco di caffè o dei semini di anice.
- Terza regola: per evitare di “appestare” la casa con odori troppo intensi usate lo spicchio d’ aglio rivestito con la sua “buccia” (che comunque contiene principi attivi) oppure, tenete l’ aglio in ammollo nel latte per qualche ora.
Se si ha smesso di fumare  aiuta a non ingrassare
Affidarsi all’ aglio,  ripulisce il circolo dalle scorie della sigaretta e sostituisce gli effetti “dimagranti” della nicotina, ma senza effetti collaterali. Lo si può consumare fresco (1-2 spicchi al giorno), aggiunto a sughi, zuppe, insalate e contorni, oppure si può spremerlo con l’apposito attrezzo; e se proprio non se ne gradisce l’ aroma, esistono capsule di estratto secco: ne basta una al giorno.

Quello rosso è più ricco di principi attivi
La maggioranza dell’ aglio di produzione italiana è bianco. Un’altra varietà è il rosa che ha un sapore più delicato e si conserva per minor tempo. Il più pregiato e ricco di principi attivi è l’ aglio rosso, coltivato soprattutto in Sicilia. Poi c’è l’ aglio rosso di Sulmona, in Abruzzo: ha un sapore così forte che si impiega in cucina senza togliere la sua guaina protettiva: si usa, quindi, lo spicchio intero, “vestito”, che è un ottimo sostituto del sale.
 In cucina l’ideale è mangiarlo crudo: abbinato a uva e pane nero “brucia” l’adipe.
Per beneficiare delle proprietà salutistiche e snellenti dell’ aglio è consigliabile gustarlo crudo.
 L’ aglio si può strofinare sulle fette di pane integrale (meglio se nero), con o senza pomodoro fresco, e sulle pareti delle insalatiere, per dare sapore agli ortaggi che andremo a condire, riducendo così l’impiego di sale che causa ristagni.
Tipico stuzzichino piemontese d’altri tempi è la cosiddetta “soma d’aj” ovvero una fetta di pane strofinata con aglio,  un goccio d’olio e una presa di sale. Era “il pranzo” dei vendemmiatori ed era accompagnata da un grappolo d’uva nera: sveglia l’intestino ed è antiossidante e brucia grassi.
Quando si cucinano le polpette o le scaloppine aggiungi al sugo di cottura un rametto di rosmarino e uno spicchio d’ aglio “vestito” e leggermente schiacciato: così le carni saranno gustose, leggere e molto meno grasse.
Ai sughi di pomodoro e verdure si può aggiungere mezzo spicchio d’ agliotri tato insieme a un battuto di prezzemolo: in questo modo la salsa risulta più appetitosa e diventa una vera e propria “medicina anti colesterolo”.


Infine per i veri amanti dell'aglio suggeriamo la classica ricetta  "aglio, olio e peperoncino" che prevede l'utilizzo e il mantenimento dell'aglio crudo, onde mantenerne intatte le proprietà e i benefici, oltre che al gusto.
Ingedienti per una persona:

100 g di pasta ( spaghetti o bavette), 
due spicchi d'aglio, 
due cucchiai di olio extra vergine di oliva, 
prezzemolo, 
peperoncino secco.

Preparazione
Per il condimento aglio-olio-peperoncino  deve essere ultimato prima che la pasta termini la cottura.
Munirsi di una piccola padella e versarvi i due cucchiai di olio extravergine, prendere i due spicchi d'aglio, pulirli, ed affettarli in cubetti piccolissimi oppure spremerli con lo spremi aglio .
Accendere il fuoco sotto alla padella con l'olio e quindi aggiungere l'aglio appena tagliato (o spremuto), un po' di pezzettini di peperoncino secco ( a seconda dei vostri gusti, ma è sempre meglio non esagerare). IMPORTANTE: non appena vedrete le prime bollicine di cottura attorno all'aglio spegnete immediatamente il fuoco in modo da lasciare l'aglio crudo e l'olio insaporito dal suo gusto. Non appena la pasta sarà cotta, versatela nella padella con l'aglio, aggiungete il prezzemolo tritato (q.b.), riaccendete il fuoco a fiamma bassissima e mescolate per un paio di minuti.
 Buon appetito... in salute!




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