martedì 24 febbraio 2015

I benefici dell'aromaterapia come prevenzione al processo di invecchiamento


L’invecchiamento è un traguardo della vita, al quale non ci si può sottrarre; però abbiamo a disposizione molti mezzi preventivi per mantenerci in buona salute, per vivere il più a lungo possibile e, quindi, rallentarlo il processo stesso di invecchiamento. Per poter invecchiare nel modo migliore possibile, oltre a far nostro uno stile di vita sano, possiamo trarre un notevole beneficio dalla natura, oggi parliamo delle proprietà antiossidanti degli oli essenziali.
L’aromaterapia ha molti differenti effetti benefici su tutto il nostro organismo e, proprio per questo, è un ottimo coadiuvante delle terapie mediche. Allo stesso tempo, dato che stimola le nostre difese naturali e regola l’attività dei principali sistemi vitali del nostro corpo, è anche un efficace mezzo di prevenzione per mantenerci in perfetta forma. Il nostro organismo ha a disposizione delle ottime difese contro i radicali liberi: gli enzimi antiossidanti. Difese che il mondo moderno mette però a dura prova, in quanto non dobbiamo più difenderci solamente da elementi nocivi di origine naturale. Purtroppo, sostanze chimiche di sintesi, quali i farmaci, i pesticidi o gli additivi alimentari, stimolano la produzione di una gran quantità di radicali liberi. Per non parlare poi dello stress, che ha un effetto dannoso non indifferente a tutti i livelli. Le notevoli proprietà antiossidanti degli oli essenziali aiutano a rallentare l’invecchiamento cellulare evitando l’accumulo dei radicali liberi, per un invecchiamento inossidabile.
L'aromaterapia rappresenta una forma sempre più popolare ed accessibile di cura e può essere considerata un ramo della fitoterapia, che si basa sull'impiego di oli essenziali altamente concentrati, ottenuti da fiori e piante.

Gli oli utilizzati in aromaterapia vengono estratti di solito mediante distillazione in corrente di vapore che rende possibile separare l’olio dall’acqua.
L’uso di olio essenziale in forma aromaterapica ha un potenziale straordinariamente alto, che si manifesta in benessere a livello fisico, emotivo e mentale.
L’aromaterapia: una storia antica
Il termine aromaterapia è stato coniato intorno al 1920 dal chimico francese René Maurice Gattefossé, ma le origini di tale pratica sono assai più remote. In tutte le culture umane le piante aromatiche hanno goduto di uno status particolarmente importante perché fin dall’antichità si scoprì che esse, se bruciate, erano in grado di alterare lo stato di coscienza, producendo effetti di buonumore e stati di euforia. È stato pressoché accertato che i primi ad usare l'aromaterapia e gli oli essenziali furono gli antichi egizi che utilizzavano grandi quantità di sostanze aromatiche durante le pratiche magiche, curative, per la cosmesi.

L’aromaterapia: principi terapeutici e modi d’uso
Gli olii essenziali, che si impiegano singolarmente o miscelati tra loro, avrebbero numerosi benefici effetti, tra i più conosciuti:
• effetti antibiotici: battericidi e fungicidi;
• effetti sul sistema nervoso centrale e sul sistema nervoso periferico;
• effetti controirritanti;
• effetti anestetici locali;
• effetti antispasmodici;
• effetti balsamico-espettoranti;
• effetti antiflogistici;
• effetti carminativi.
In aromaterapia gli olii essenziali possono essere utilizzati con varie modalità:
- applicazione cutanea, tramite bagni, massaggi, maschere, fanghi, creme, lozioni o impacchi;
- contatto permucotico, ovvero tramite risciacqui o gargarismi;
- inalazione: tramite inalatori o vaporizzatori che diffondono le proprietà degli oli nell’aria grazie al calore;
- applicazione orale od olfattiva.
Proprio per la loro alta concentrazione gli olii essenziali vengono di solito diluiti in solventi specifici, come olii grassi o l'alcol, ciò per ridurre i rischi di reazioni di ipersensibilità. Ciononostante possono provocare effetti collaterali più o meno importanti in conseguenza di diversi fattori, tra cui la via di assunzione, la quantità e specifiche patologie preesistenti. Ci sono poi casi in cui il loro impiego risulta preventivamente sconsigliato: gravidanza, età inferiore ai 3 anni, epilessia, epatopatie e insufficienze renali.

L’aromaterapia: i principali oli essenziali
Di seguito trovate gli oli essenziali più comunemente utilizzati con le loro indicazioni terapeutiche:

·         Arancio dolce: ha molte proprietà come antisettico, calmante, sedativo, tonico digestivo, tonico dell'epidermide ed è un eccellente aroma alimentare.
·         Limone: questo olio essenziale rinforza l'immunità naturale, regola il metabolismo, è un tonico del sistema nervoso, un antisettico generale e battericida, un antivirale, un tonico digestivo e depurativo. Inoltre ha un'azione sulla microcircolazione: diminuisce la permeabilità dei capillari ed aumenta la loro resistenza.


·         Menta: i benefici e le virtù del mentolo contenuto nell'olio essenziale di menta sono efficaci per stimolare, fortificare e purificare il sistema digestivo ed il sistema sanguigno. Utilizzato spesso in caso di problemi gastrici, di spasmi o di dilatazioni, l'olio essenziale di menta combatte attivamente l'ansia, le nausee e l'indigestione.
·         Lavanda: ottimo sedativo: utile in caso di ansia, insonnia, agitazione e nervosismo. Esercita un'azione riequilibratrice, essendo sia tonico e che sedativo.




·         Timo: l’olio essenziale di timo ha diverse proprietà, tra cui antitossico, ipertensivo, antireumatico, balsamico e stimolante immunitario.
·         Melaleuca: l'olio essenziale di melaleuca ha una significativa attività antifungina e antibatterica, in particolare contro streptococchi, funghi e candida. E’ inoltre efficace in molte malattie della pelle come acne, eczemi, psoriasi e in molte infezioni genito-urinarie come cistiti croniche e vaginiti.
·         Rosmarino: tonico generale, antireumatico, diuretico, antisettico e cicatrizzante, l’olio di rosmarino è anche un ottimo stimolante sessuale, un antiossidante e un antiparassitario.




Aromaterapia un esempio pratico: trattamento sicuro ed efficace per i sintomi della demenza

Sintomi di demenza negli adulti anziani comprendono disturbi comportamentali, cambiamenti di umore, agitazione e la perdita di funzione cognitiva. L’aromaterapia fornisce una stimolazione sensoriale calmante che può alleviare l'agitazione e la noia in adulti anziani con demenza. Sintomi come vagabondaggio, aggressività e perdita di sonno aumentano il rischio di lesioni in adulti più anziani fragili che soffrono di malattia di Alzheimer o altre condizioni neurologiche che colpiscono la memoria e la cognizione. Ripristino di un senso di calma può aumentare la sicurezza, migliorare la qualità della vita e ridurre lo stress sul caregiver. Sono necessarie, però, ulteriori ricerche per confermare i benefici dell'aromaterapia per gli anziani.
Anche se la ricerca clinica non ha stabilito una chiara causa per l'effetto calmante di aromaterapia, l'Università del Maryland Medical Center propone che l'inalazione di oli essenziali può innescare recettori dell'olfatto che stimolano l'ippocampo e l'amigdala: aree del cervello responsabile per le risposte emotive, memoria e salute mentale. Uno studio pubblicato nel numero di dicembre 2009 di "Psicogeriatria" ha analizzato gli effetti di aromaterapia su adulti anziani con demenza. I partecipanti allo studio hanno ricevuto un trattamento di aromaterapia con oli essenziali di rosmarino e limone al mattino e lavanda e oli di arancio di notte. Tutti i partecipanti hanno mostrato un miglioramento nel loro orientamento, o il loro senso di sé e la consapevolezza dei loro dintorni, senza effetti collaterali negativi. Gli autori concludono che l'aromaterapia può essere un trattamento sicuro ed efficace per i sintomi della demenza; Tuttavia, più ricerca è necessario per confermare questa conclusione.
Inoltre, l’aromaterapia combinata con massaggio alle mani può alleviare l'ansia negli anziani con demenza. Uno studio degli effetti di lavanda aromaterapia sulle donne anziane con malattia di Alzheimer, pubblicato nel numero di dicembre 2006 della "International Journal of Neuroscience", propone che l'aromaterapia può essere un modo efficace per alleviare l'ansia associata alla malattia di Alzheimer. Dopo tre settimane di ricevere massaggi manuali 20 minuti con rosmarino, lavanda, limone, arancio e camomilla tre volte la settimana, le donne dello studio hanno evidenziato una ridotta ansia e migliorare la stima di sé. Gli autori notano la necessità di ulteriori studi che utilizzano più obiettivo, metodi di ricerca clinici per confermare i risultati del loro studio.
Prima di utilizzare aromaterapia per ridurre l'ansia o affinare la funzione cognitiva negli adulti più anziani, operatori sanitari devono esplorare altre cause di disturbi comportamentali per pianificare il trattamento più efficace. Aromaterapia non risolve agitazione causata da interazioni con farmaci, infezioni o interruzioni nella cura personale. In alcuni pazienti anziani, composti estratti vegetali utilizzati in aromaterapia possono causare reazioni avverse. Rosemary, Spike lavanda e altri olii essenziali stimolanti possono avere effetti nocivi per gli adulti più anziani con alta pressione sanguigna. Olio di cannella può causare irritazione quando applicato direttamente sulla pelle. Consultare un medico su come integrare l'aromaterapia in modo sicuro in un piano di trattamento per la demenza.


Nessun commento:

Posta un commento