L’invecchiamento è un traguardo della vita, al quale non ci si può
sottrarre; però abbiamo a disposizione molti mezzi preventivi per mantenerci in
buona salute, per vivere il
più a lungo possibile e, quindi, rallentarlo il processo stesso di
invecchiamento. Per poter invecchiare nel modo migliore possibile, oltre a far
nostro uno stile di vita sano, possiamo trarre un notevole
beneficio dalla natura, oggi parliamo delle proprietà antiossidanti degli oli
essenziali.
L’aromaterapia
ha molti differenti effetti benefici su tutto il nostro organismo e, proprio
per questo, è un ottimo coadiuvante delle terapie mediche. Allo stesso tempo,
dato che stimola le nostre difese naturali e regola l’attività dei principali
sistemi vitali del nostro corpo, è anche un efficace mezzo di prevenzione per
mantenerci in perfetta forma. Il nostro organismo ha a disposizione delle
ottime difese contro i radicali liberi: gli enzimi antiossidanti.
Difese che il mondo moderno mette però a dura prova, in quanto non dobbiamo più
difenderci solamente da elementi nocivi di origine naturale. Purtroppo,
sostanze chimiche di sintesi, quali i farmaci, i pesticidi o gli additivi
alimentari, stimolano la produzione di una gran quantità di radicali liberi.
Per non parlare poi dello stress, che ha un effetto dannoso non indifferente a
tutti i livelli. Le notevoli proprietà antiossidanti degli oli essenziali
aiutano a rallentare l’invecchiamento cellulare evitando l’accumulo dei
radicali liberi, per un invecchiamento inossidabile.
L'aromaterapia rappresenta
una forma sempre più popolare ed accessibile di cura e può essere considerata
un ramo della fitoterapia, che si basa sull'impiego di oli essenziali altamente
concentrati, ottenuti da fiori e piante.
Gli oli utilizzati in
aromaterapia vengono estratti di solito mediante distillazione in corrente di vapore che rende
possibile separare l’olio dall’acqua.
L’uso di olio essenziale in
forma aromaterapica ha un potenziale straordinariamente alto, che si manifesta in benessere a
livello fisico, emotivo e mentale.
L’aromaterapia: una storia antica
Il termine aromaterapia è
stato coniato intorno al 1920 dal chimico francese René Maurice Gattefossé, ma le origini di tale pratica sono assai
più remote. In tutte le culture umane le piante aromatiche hanno goduto di uno
status particolarmente importante perché fin dall’antichità si scoprì che esse,
se bruciate, erano in grado di alterare lo stato di coscienza, producendo
effetti di buonumore e stati di euforia. È stato pressoché accertato che i
primi ad usare l'aromaterapia e gli oli essenziali furono gli antichi egizi che
utilizzavano grandi quantità di sostanze aromatiche durante le pratiche
magiche, curative, per la cosmesi.
L’aromaterapia: principi
terapeutici e modi d’uso
Gli olii essenziali, che si
impiegano singolarmente o miscelati tra loro, avrebbero numerosi benefici effetti, tra i più conosciuti:
• effetti antibiotici:
battericidi e fungicidi;
• effetti sul sistema nervoso centrale e sul sistema nervoso periferico;
• effetti controirritanti;
• effetti anestetici locali;
• effetti antispasmodici;
• effetti balsamico-espettoranti;
• effetti antiflogistici;
• effetti carminativi.
• effetti sul sistema nervoso centrale e sul sistema nervoso periferico;
• effetti controirritanti;
• effetti anestetici locali;
• effetti antispasmodici;
• effetti balsamico-espettoranti;
• effetti antiflogistici;
• effetti carminativi.
In aromaterapia gli olii
essenziali possono essere utilizzati con varie modalità:
- applicazione cutanea, tramite bagni, massaggi, maschere, fanghi, creme, lozioni o impacchi;
- contatto permucotico, ovvero tramite risciacqui o gargarismi;
- inalazione: tramite inalatori o vaporizzatori che diffondono le proprietà degli oli nell’aria grazie al calore;
- applicazione orale od olfattiva.
- applicazione cutanea, tramite bagni, massaggi, maschere, fanghi, creme, lozioni o impacchi;
- contatto permucotico, ovvero tramite risciacqui o gargarismi;
- inalazione: tramite inalatori o vaporizzatori che diffondono le proprietà degli oli nell’aria grazie al calore;
- applicazione orale od olfattiva.
Proprio per la loro alta
concentrazione gli olii essenziali vengono di solito diluiti in solventi specifici, come olii grassi o
l'alcol, ciò per ridurre i rischi di reazioni di ipersensibilità. Ciononostante
possono provocare effetti
collaterali più o meno importanti in conseguenza di diversi
fattori, tra cui la via di assunzione, la quantità e specifiche patologie
preesistenti. Ci sono poi casi in cui il loro impiego risulta preventivamente sconsigliato: gravidanza,
età inferiore ai 3 anni, epilessia, epatopatie e insufficienze renali.
L’aromaterapia: i principali oli essenziali
Di seguito trovate gli oli essenziali più
comunemente utilizzati con le loro indicazioni terapeutiche:
·
Arancio dolce: ha molte proprietà come antisettico, calmante,
sedativo, tonico digestivo, tonico dell'epidermide ed è un eccellente aroma
alimentare.
·
Limone: questo olio essenziale rinforza l'immunità
naturale, regola il metabolismo, è un tonico del sistema nervoso, un
antisettico generale e battericida, un antivirale, un tonico digestivo e
depurativo. Inoltre ha un'azione sulla microcircolazione: diminuisce la
permeabilità dei capillari ed aumenta la loro resistenza.
·
Menta: i benefici e le virtù del mentolo contenuto
nell'olio essenziale di menta sono efficaci per stimolare, fortificare e
purificare il sistema digestivo ed il sistema sanguigno. Utilizzato spesso in
caso di problemi gastrici, di spasmi o di dilatazioni, l'olio essenziale di
menta combatte attivamente l'ansia, le nausee e l'indigestione.
·
Lavanda: ottimo sedativo: utile in caso di ansia,
insonnia, agitazione e nervosismo. Esercita un'azione riequilibratrice, essendo
sia tonico e che sedativo.
·
Timo: l’olio essenziale di timo ha diverse proprietà,
tra cui antitossico, ipertensivo, antireumatico, balsamico e stimolante
immunitario.
·
Melaleuca: l'olio essenziale di melaleuca ha una
significativa attività antifungina e antibatterica, in particolare contro streptococchi,
funghi e candida. E’ inoltre efficace in molte malattie della pelle come acne, eczemi, psoriasi e in molte infezioni
genito-urinarie come cistiti croniche e vaginiti.
·
Rosmarino: tonico generale, antireumatico, diuretico,
antisettico e cicatrizzante, l’olio di rosmarino è anche un ottimo stimolante sessuale, un antiossidante e un
antiparassitario.
Aromaterapia
un esempio pratico: trattamento sicuro ed efficace per i sintomi della demenza
Sintomi di demenza negli adulti anziani comprendono disturbi
comportamentali, cambiamenti di umore, agitazione e la perdita di funzione
cognitiva. L’aromaterapia fornisce una stimolazione sensoriale calmante che può
alleviare l'agitazione e la noia in adulti anziani con demenza. Sintomi come
vagabondaggio, aggressività e perdita di sonno aumentano il rischio di lesioni
in adulti più anziani fragili che soffrono di malattia di Alzheimer o altre
condizioni neurologiche che colpiscono la memoria e la cognizione. Ripristino
di un senso di calma può aumentare la sicurezza, migliorare la qualità della
vita e ridurre lo stress sul caregiver. Sono necessarie, però, ulteriori
ricerche per confermare i benefici dell'aromaterapia per gli anziani.
Anche se la
ricerca clinica non ha stabilito una chiara causa per l'effetto calmante di
aromaterapia, l'Università del Maryland Medical Center propone che l'inalazione
di oli essenziali può innescare recettori dell'olfatto che stimolano l'ippocampo
e l'amigdala: aree del cervello responsabile per le risposte emotive, memoria e
salute mentale. Uno studio pubblicato nel numero di dicembre 2009 di
"Psicogeriatria" ha analizzato gli effetti di aromaterapia su adulti
anziani con demenza. I partecipanti allo studio hanno ricevuto un trattamento
di aromaterapia con oli essenziali di rosmarino e limone al mattino e lavanda e
oli di arancio di notte. Tutti i partecipanti hanno mostrato un miglioramento
nel loro orientamento, o il loro senso di sé e la consapevolezza dei loro
dintorni, senza effetti collaterali negativi. Gli autori concludono che
l'aromaterapia può essere un trattamento sicuro ed efficace per i sintomi della
demenza; Tuttavia, più ricerca è necessario per confermare questa conclusione.
Inoltre, l’aromaterapia combinata con massaggio alle mani può
alleviare l'ansia negli anziani con demenza. Uno studio degli effetti di
lavanda aromaterapia sulle donne anziane con malattia di Alzheimer, pubblicato
nel numero di dicembre 2006 della "International Journal of
Neuroscience", propone che l'aromaterapia può essere un modo efficace per
alleviare l'ansia associata alla malattia di Alzheimer. Dopo tre settimane di
ricevere massaggi manuali 20 minuti con rosmarino, lavanda, limone, arancio e
camomilla tre volte la settimana, le donne dello studio hanno evidenziato una
ridotta ansia e migliorare la stima di sé. Gli autori notano la necessità di
ulteriori studi che utilizzano più obiettivo, metodi di ricerca clinici per
confermare i risultati del loro studio.
Prima di utilizzare aromaterapia
per ridurre l'ansia o affinare la funzione cognitiva negli adulti più anziani,
operatori sanitari devono esplorare altre cause di disturbi comportamentali per
pianificare il trattamento più efficace. Aromaterapia non risolve agitazione
causata da interazioni con farmaci, infezioni o interruzioni nella cura
personale. In alcuni pazienti anziani, composti estratti vegetali utilizzati in
aromaterapia possono causare reazioni avverse. Rosemary, Spike lavanda e altri
olii essenziali stimolanti possono avere effetti nocivi per gli adulti più
anziani con alta pressione sanguigna. Olio di cannella può causare irritazione
quando applicato direttamente sulla pelle. Consultare un medico su come
integrare l'aromaterapia in modo sicuro in un piano di trattamento per la
demenza.
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