giovedì 19 marzo 2015

Festa del Papà


Oggi 19 Marzo è la festa del Papà! Si celebra questa ricorrenza perché nella tradizione cattolica si festeggia San Giuseppe, il padre di Gesù. Il culto religioso di san Giuseppe è molto antico e nacque in Oriente nell’Alto Medioevo, per poi diffondersi in Occidente già nel Trecento. Intorno a quel periodo, alcuni ordini religiosi cominciarono ad osservare la sua festa il 19 marzo, il giorno della sua morte secondo la tradizione. La festività di san Giuseppe fu inserita nel calendario romano da papa Sisto IV intorno al 1479, e nell’Ottocento il santo divenne patrono di diversi paesi con una importante tradizione cattolica, come il Messico, il Canada e il Belgio. L’istituzione dell’altra festa cattolica che ricorda il padre di Gesù, san Giuseppe Artigiano – il primo maggio – è solo del 1955, in risposta alla festa dei lavoratori che aveva origini sindacali e socialiste.



Per festeggiare tutti i papà ci sono molti dolci tipici, i più conosciuti sono le zeppole e i bignè. Vi proponiamo due ricette leggere per festeggiare con dolcezza e in salute!

Zeppoline di San Giuseppe al forno

Ingredienti
- 75 ml di acqua
-150 gr di burro
- Un pizzico di zucchero
- un pizzico di sale
- 225 gr di farina
- 8 uova
- amarene
- zucchero a velo
- crema pasticcera (clicca per leggere "Come si prepara la crema pasticcera")

Preparazione

In una pentola mettete l’acqua, il sale, lo zucchero e il burro, fate sciogliere e amalgamare portando a ebollizione; poi spegnete il fuoco e aggiungete la farina, quindi riaccenderete la fiamma e mescolate con un mestolo di legno facendo attenzione a evitare i grumi. Capirete quando avrete mescolato a sufficienza quandola pasta sarà spumosa e soffice, e non rimarrà più attaccata alle pareti delle pentola. Lasciate intiepidire e intanto preparate la crema pasticcera (sì, potete anche comprare quella pronta…)
Una volta che l’impasto è tiepido, aggiungete le uova. Attenzione: vanno aggiunte una per volta. La consistenza finale della pasta choux deve essere cremosa, non troppo liquida e senza grumi.
Mettete l’impasto in una sac à poche e, su una teglia coperta di carta da forno,formate delle piccole “ciambelline” (facendo un doppio giro, senza lasciare un buco troppo grande in mezzo). Cuocete  per 15 minuti a 200-210 gradi nel forno già caldo, poi abbassate a 180 gradi e cuocete altri 15 minuti.
Lasciate raffreddare le zeppole nel forno aperto, poi aggiungete nel mezzo della ciambellina la crema pasticciera e decorate con un’amarena in cima.



Bigné di San Giuseppe
Ingredienti:

- per la pasta dei bigné

150 g farina
100 g di olio extra vergine di oliva
250 g acqua
3 cucchiai di maizena
2 cucchiai di latte di soia
un pizzico di sale
zucchero di canna integrale per la decorazione 

- per la crema 
mezzo litro di succo d'arancia
mezzo litro di succo d'ananas
200 g di zucchero di canna integrale
3 banane frullate
100 g di farina
30 g di maizena
la buccia di due limoni biologici

Procedimento
Prendete un pentolino e metteteci olio, acqua e sale, portate a bollore e toglietelo dal fuoco. A questo punto, aggiungete gradualmente tutta la farina, aiutandovi con un setaccio, in modo da evitare antipatici grumi, e girate continuamente con una frusta.

Una volta ottenuto un composto omogeneo, rimettete il pentolino sul fornello, a fuoco basso. Continuate a girare e quando l'impasto inizia a staccarsi dalle pareti del recipiente, mescolate e fate cuocere per altri tre minuti.

Quando il composto inizia a soffriggere, togliete il pentolino dal fuoco, versate l'impasto in un altro contenitore e lasciatelo freddare.

Quando la pastella sarà fredda, versate a poco a poco anche la maizena, avendo cura di mescolare continuamente. Ottenuto un composto liscio ed omogeneo, siete pronti per friggere (o cuocere al forno) i bignè!

Aiutandovi con un cucchiaio, prendete un po' della pastella che avete preparato (la dimensione del bignè deve essere poco più grande di quella di una noce) e tuffatela in abbondante olio bollente; lasciatela cuocere per qualche minuto e, quando salirà a galla bella gonfia, dorata e cotta uniformemente, potete scolarla e adagiarla su carta assorbente.
Ripetete l'operazione fino al termine della pastella. Ricordate che con questa dose verranno 40/50 piccoli bignè, a seconda della quantità di pastella che prenderete di volta in volta con il cucchiaio.
Mentre i bignè si raffreddano sulla carta assorbente, potete preparare la crema per la farcitura. 
Lavate bene i due limoni e sbucciateli, cercando di non spezzettare troppo la buccia: il massimo sarebbe ottenere da ogni limone un unico pezzo!


Fatto questo, frullate bene tre banane, mettetele in un pentolino, aggiungete lo zucchero di canna e mescolate; quando il composto sarà omogeneo, aggiungete progressivamente la maizena e una volta amalgamato bene il tutto mettete a poco a poco anche la farina, servendovi di un setaccio.
Se l'impasto dovesse diventare troppo duro, aggiungete un po' del succo di ananas o arancia previsti dalla ricetta.

Quando avrete ottenuto una crema omogenea, versate tutti e due i succhi di frutta e mettete sul fuoco, girate continuamente senza distrarvi mai e quando la crema inizia a bollire aggiungete la buccia dei limoni.
Fate cuocere a fuoco bassissimo fino a quando il composto non si addensa. Poi togliete la buccia dei limoni.

Lasciate freddare la crema e una volta tiepida potete farcire i vostri bignè con una siringa da pasticcere, o una fatta artigianalmente con un cartoccio di carta riciclata.

Ecco come si fa una siringa fatta in casa

Prendete un foglio di carta rigida riciclata (accertatevi però che sia per uso alimentare),arrotolatelo a cono e riempitelo bene di crema - aiutandovi con un cucchiaio - fino ad arrivare al beccuccio, ovvero l'altra estremità del cono. Fatto questo, con la punta del cono, bucate delicatamente il bignè e riempitelo di crema alla frutta premendo il cartoccio con entrambe le mani!

Prima di servire, ricoprite i bignè con lo zucchero di canna integrale! 



Auguri a tutti i papà

Fonte ricette greenme.it -  giallozafferano.it

Nessun commento:

Posta un commento