Ieri era la festa di San
Patrizio, santo patrono d’Irlanda e viene festeggiato, oltre che in
Irlanda ovunque ci sia una comunità irlandese. Quando si parla di
Irlanda oltre agli immensi prati verdi viene in mente la Birra; Irlanda,
Germania, Paesi Anglossassoni e Nordici, Italia sono i maggiori produttori di
Birra.
La Birra è una bevanda molto antica; le prime notizie
risalgono infatti all'epoca dei babilonesi. Gli ingredienti tradizionali per
ottenere la birra sono il malto,
il luppolo e il lievito. Il malto, che per legge non
deve essere inferiore al 60%, è in genere d’orzo, ma può essere anche di altri cereali, per esempio frumento o
mais. Una caratteristica importante della birra è la schiuma, che la protegge
contro l’azione ossidante dell’ossigeno e serve quindi a mantenerne più a lungo
l'aroma; la presenza di una schiuma bella stabile è indice di qualità e di
freschezza.
La birra si serve a una temperatura compresa
tra 7 e 10 gradi.
Proprietà della birra
La birra presenta numerose proprietà che
derivano dalla sua composizione. Contiene una buona quota di vitamine e sali mineralie un ottimo rapporto calcio-fosforo,
mentre il contenuto di sodio è molto basso. Per questi motivi ha un effetto
diuretico.
Il luppolo contiene diversi tipi di flavonoidi che hanno dimostrato
di avere proprietà antitumorali. In particolare, contiene xantumolo, una sostanza che pare
utile nell'inibire la proliferazione delle cellule tumorali di alcuni tipi di
carcinomi. Non tutte le birre contengono una quantità elevata di xantumolo, ma
solo quelle con un alto contenuto di luppolo.
Grazie al contenuto di polifenoli, la birra
ha, inoltre, proprietà
antiossidanti.
Bisogna comunque ricordare sempre che si
tratta di una bevanda alcolica e che va quindi consumata con moderazione.
La birra più ricca e quindi più benefica è
quella cruda, cioè non pastorizzata.
Per fare la birra i chicchi di orzo vengono
messi in acqua a germogliare, fino a ottenere l’umidità necessaria, e poi a
germinare. Si ottiene in questo modo il malto, che viene poi tostato in forno. La suddivisione cromatica della birra,
e la conseguente distinzione in bionda, rossa e scura, dipende dalla maggiore o minore tostatura del
malto. Dopo la tostatura, il malto viene macinato e messo in acqua. Si
ottiene così il mosto, che viene portato a ebollizione e poi filtrato; in questa
fase si aggiunge il luppolo. Il mosto viene poi fatto raffreddare e quindi
fermentare in appositi serbatoi. Durante la fermentazione si aggiunge il
lievito, che provoca la trasformazione del maltosio, contenuto nel composto, in
alcol etilico e anidride carbonica. In base al lievito utilizzato si ottengono birre a bassa o ad alta
fermentazione. Dopo la fermentazione, la birra viene lasciata a maturare
per alcune settimane in appositi contenitori.
La Birra è comunque una bevanda alcolica, per questo non si dovrebbero
mai bere più di 2 o 3 bicchieri da 250 ml di birra al giorno, per non superare le dosi di alcol che il nostro organismo può tollerare.
I principali benefici e proprietà della birra:
Colesterolo buono
Secondo Eric Rimm,
ricercatore di Harvard, le bevande alcoliche possono ridurre il rischio di attacco cardiaco del 30% e incrementare il
colesterolo buono. Di conseguenza, a suo parere, alcolici come
la birra potrebbero garantire benefici cardiovascolari. Ovviamente sempre con
la dovuta moderazione. Infatti il consumo eccessivo di alcol può causare tumore
al fegato, cirrosi epatica, ipertensione, aumento di seno e tumori al colon e
al seno.
Benefici per i reni
Uno
studio condotto in Finlandia ha indicato che la birra ha un impatto negativo
inferiore sui reni rispetto alle altre bevande alcoliche. Consumare birra può
contribuire a ridurre il rischio
di sviluppare calcoli ai reni fino al 40%. Bisogna comunque
sempre fare attenzione a non bere alcolici in eccesso e a seguire una dieta
sana e bilanciata.
Migliorare la digestione
La
birra può essere d'aiuto per migliorare la
digestione. In particolare, la birra scura contiene circa 1 grammo di fibre solubili in ogni bicchiere da 300 millilitri, a
differenza del vino, che non contiene alcun tipo di fibra. La quantità presente
nella birra è comunque piuttosto ridotta, ma è bene ricordare l'importanza
delle fibre per il transito intestinale e la digestione.
Prevenire il diabete
Uno studio pubblicato nel 2009 sulla rivista
scientifica Diabetes Care ha rivelato che bere alcol con moderazione può
contribuire nella prevenzione del
diabete di tipo 2 sia
negli uomini che nelle donne. Il riferimento è sia a vini e liquori che alla
birra. Il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 è risultato superiore
negli astemi e in chi beveva alcolici molto spesso, rispetto a coloro che ne
assumevano con moderazione, che apparivano più protetti.
Prevenire l'osteoporosi
Uno
studio condotto di recente dall'Università di Cambridge ha rivelato che la birra potrebbe contenere un
ingrediente segreto adatto a proteggere le
donne dall'osteoporosi. La birra sarebbe una fonte di acido
ortosilicico, che incoraggia lo sviluppo delle ossa. Gli esperti raccomandano
comunque di scegliere birre artigianali e il meno raffinate possibile.
Migliorare la circolazione
Secondo
uno studio condotto dall'Università di Harokopio,
in Grecia, bere birra può fare bene al cuore e contribuire a migliorare la
circolazione del sangue, in particolar modo rendendo più
flessibili le arterie. Secondo i ricercatori greci, i benefici
della birra sulla salute del cuore e sulla circolazione sarebbero da ricercare
nel suo contenuto di antiossidanti.
Fonte di vitamina B
Forse
non ne eravate a conoscenza, ma la birra contiene vitamine. E' considerata una
fonte di vitamina del gruppo B, in particolare di vitamina B6 e
di vitamina B9,
che sono importanti per proteggere il nostro organismo dalle malattie cardiovascolari.
Un moderato consumo di birra, secondo uno studio olandese, può aiutare ad incrementare il contenuto di
vitamina B6 nel sangue.
Ridurre il rischio di
Alzheimer
Uno studio condotto di recente in Spagna suggerisce che il silicio
contenuto nella birra potrebbe contribuire a proteggersi dagli eventuali
effetti deterioranti dell'alluminio sul cervello, che da ricerche precedenti
era stato correlato al rischio di
Alzheimer. Lo studio, pubblicato sulla rivista Food and
Chemical Toxicology, suggerisce che un consumo moderato di birra potrebbe
essere considerato una componente normale delle abitudini alimentari della
popolazione. Gli esperti dell'Università di Alcala ricordano comunque che il
consumo di bevande alcoliche deve essere mantenuto entro certi limiti, che
possono variare a seconda del sesso e dell'età.
Combattere l'insonnia
Bere un bicchiere di birra prima di andare a dormire potrebbe essere d'aiuto a chi soffre
di insonnia. La birra, a differenza del vino, tende a generare torpore. Viene dunque
indicata a chi fatica a prendere sonno come rimedio per cercare di contrastare
l'insonnia. L'alcol contenuto nella birra svolgerebbe una blanda azione
sedativa, mentre l'effetto soporifero della
birra sarebbe dovuto al luppolo.
Ridurre ansia e stress
La
birra può essere d'aiuto per chi soffre di ansia e stress? Secondo uno studio
condotto dai ricercatori dell'Università di Montreal, in Canada, bere 2 bicchieri di birra al giorno può rappresentare un antidoto utile
per ridurre l'ansia e lo stress, soprattutto se sono legati alla
propria situazione lavorativa. Anche in questo caso, però, è importante non
cadere vittime del consumo eccessivo di bevande alcoliche.
Una ricetta nella manica
La birra viene utilizzata spesso in cucina
per preparare gustosi piatti, un classico è il pollo alla birra, usato, seppure con qualche variante, in tutta
Europa. Si può preparare come segue.
Preparare un soffritto con carote, sedano e
cipolla; rosolare il pollo tagliato a pezzi e condirlo con sale e peperoncino.
Versare la birra, che deve essere preferibilmente bionda, (la quantità dipende
da quella del pollo; per una quantitativo di carne adatto a quattro persone ci
vuole in genere mezzo litro di birra). Fare cuocere con la padella coperta per
circa mezz’ora, togliere poi il coperchio e continuare la cottura fino al
completo assorbimento della birra.
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