Ai sensi dell’art. 3, comma 3,
della Legge n. 104/92 sono concessi, in presenza di determinate condizioni,permessi e periodi di congedo straordinario
retribuiti:
ai lavoratori dipendenti con disabilità grave riconosciuta;
ai lavoratori dipendenti che prestano assistenza ai loro familiari con
disabilità grave.
Come richiedere la Legge 104?
La domanda per i
permessi retribuiti (L.104/92) e il congedo straordinario (D.lgs. 151/2001)
deve essere inviata telematicamente tramite uno dei seguenti canali:
sito web: nella sezione servizi telematici accessibili
direttamente dal cittadino tramite PIN - servizio di “Invio OnLine di Domande
di Prestazioni a Sostegno del Reddito”; Patronati - attraverso i servizi
telematici offerti dagli stessi;
Contact Center Multicanale - attraverso il numero 803164 gratuito se si chiama da
telefono fisso e il numero 06164164 se si chiama da cellulare, con tariffazione
a carico dell’utenza chiamante.
La domanda, che va
presentata esclusivamente in caso di riconoscimento temporaneo della disabilità
grave, ha validità dal momento della sua presentazione, non
scade alla fine dell’anno solare, non deve essere rinnovata annualmente allo
scadere dei 12 mesi di validità. Inoltre:
dovrà essere completa delle previste dichiarazioni di responsabilità;
entro 30 giorni dal cambiamento, il richiedente dovrà comunicare le
eventuali variazioni delle notizie o delle situazioni auto certificate nel
modello di richiesta.
Permessi retribuiti: a chi spettano?
I permessi
retribuiti ai sensi dell’art. 33 della legge n. 104/92 spettano:
alle persone disabili in situazione di gravità;
ai genitori, anche adottivi o affidatari, della persona disabile in
situazione di gravità;
al coniuge della persona disabile in situazione di gravità;
ai parenti o affini entro il 2° grado della persona disabile in
situazione di gravità.
Il diritto può
essere esteso anche ai parenti e agli affini di terzo grado solo se i genitori
o il coniuge della persona disabile in situazione di gravità abbiano compiuto
65 anni di età, oppure siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti
o mancanti (L. 183/2010).
Sono invece esclusi dal diritto i lavoratori:
a domicilio;
addetti ai servizi domestici e familiari;
agricoli a tempo determinato occupati a giornata, né per se stessi né
in qualità di genitori o familiari;
autonomi;
parasubordinati.
Quali sono i requisiti
necessari?
essere lavoratori dipendenti (anche se con rapporto di lavoro part
time) e assicurati per le prestazioni economiche di maternità presso l’INPS;
la persona che chiede o per la quale si chiedono i permessi sia in
situazione di disabilità grave ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92
riconosciuta dall’apposita Commissione Medica Integrata (art. 4, comma 1 L.
104/92);
mancanza di ricovero a tempo pieno (per le intere 24 ore, presso
strutture ospedaliere o simili, pubbliche o private, che assicurano assistenza
sanitaria continuativa) della persona in situazione di disabilità grave.
Permessi e retribuzione
A cosa hanno
diritto i lavoratori a cui viene riconosciuto il diritto ai permessi
retribuiti? Dobbiamo fare alcune distinzioni.
I lavoratori
disabili in situazione di gravità possono godere, alternativamente, di:
riposi orari giornalieri di 1 ora o 2 ore a seconda dell’orario di
lavoro;
3 giorni di permesso mensile, frazionabili anche in ore.
I genitori,
anche adottivi o affidatari, di figli
disabili in situazione di gravità con età inferiore ai 3 anni,
possono beneficiare alternativamente di:
3 giorni di permesso mensile (frazionabili in ore);
prolungamento del congedo parentale;
riposi orari giornalieri di 1 o 2 ore a seconda dell’orario di lavoro.
I genitori,
anche adottivi o affidatari, di figli
disabili in situazione di gravità di età compresa tra 3 e 8 anni,
possono fruire alternativamente di:
3 giorni di permesso mensile (frazionabili in ore);
prolungamento del congedo parentale.
I genitori, anche
adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità, nonché il
coniuge, i parenti/affini entro il 2° grado e i parenti/ affini entro il 3°
grado di persone in situazione di disabilità grave possono usufruire di 3
giorni di permesso mensile (frazionabili in ore).
I permessi saranno
indennizzati sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta.
Quanto vengono retribuiti?
i permessi fruiti a giorni saranno
indennizzati sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta;
i permessi fruiti a ore (assimilati
ai permessi per allattamento Circ. 162/93 punto 1, 8° capoverso) saranno
indennizzati sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta;
i permessi concessi a titolo di prolungamento del congedo parentale fino
all’8° anno di vita del bambino saranno indennizzati al 30% della retribuzione
effettivamente corrisposta o convenzionale se appartenenti a categorie di
lavoratori che hanno diritto all’indennità per congedo parentale sulla base di
retribuzioni convenzionali.
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