mercoledì 25 marzo 2015

Non solo ferro: gli spinaci fonte di vitamine e forza ripulente del nostro organismo


Oggi parliamo di uno degli ortaggi più comuni: gli spinaci. Sono una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae. Possono raggiungere l'altezza di 70 cm circa con grosse foglie verde scuro.
Il periodo di raccolta delle spinaci va da novembre fino a marzo. Le origini delle spinaci paiono risalire al continente asiatico, e precisamente in Nepal, dove pare siano stati coltivati per la prima volta; tuttavia esistono testimonianze che asseriscono che già nel cinquecento, a Firenze, le suore benedettine coltivassero già le spinaci nei loro orti.
Chi di noi non associa gli spinaci all'immagine del marinaio più amato di sempre, Braccio di ferro? Molto probabilmente questo personaggio ha contribuito alla diffusione del consumo di questo ortaggio, soprattutto tra i bambini che associano gli spinaci ed il ferro in esse contenuto, ad una incredibile forza.


In realtà gli spinaci contengono si ferro, ma questo viene assimilato in poche quantità. In 100 grammi di spinaci troviamo circa 3,5mg. di ferro vegetale, che però non è facilmente assimilabile e viene quindi trattenuto dall'organismo in minima quantità; per ovviare a questo "inconveniente", gli esperti in materia consigliano di consumare in abbinamento agli spinaci anche alimenti che contengano acido ascorbico, come ad esempio il limone. Infatti l'acido ascorbico è in grado di favorire l'assimilazione di ferro vegetale.


Gli spinaci sono ricchi di vitamine: A e C e in minore quantità, vitamine B, D, F, PP e K; oltre alle vitamine troviamo una discreta quantità di minerali quali rame, magnesio, potassio, zinco, calcio e fosforo. Cento grammi di spinaci contengono: 90 gr. di acqua, 2 gr. di fibre, 3,4 di proteine, 0,7 gr, di grassi e 3 grammi di carboidrati.


Molto importante è la presenza della luteina, un carotenoide con particolari proprietà utili alla vista. La luteina, contenuta in buona quantità nelle foglie di spinaci, ha la capacità di penetrare nel sangue e di depositarsi negli occhi, in particolare nella retina, apportando così ottimi benefici alla vista.
Grazie alla ricchezza di minerali gli spinaci hanno proprietà lassative, tonificante ed apportano benefici anche al muscolo primario dell'organismo, il cuore. L'alto contenuto di acido folico apporta benefici al nostro sistema immunitario, rendendolo più "forte" e aiuta notevolmente l'organismo nella produzione di globuli rossi.

Gli spinaci sono un alimento vitale per il tratto digerente, sia per la sezione alimentare del corpo (lo stomaco, il duodeno, e l’intestino tenue), che per l’intestino crasso o colon, come riconosciuto da tempo immemorabile.


Per poter trarre i massimi benefici dal consumo di spinaci è bene sottolineare che gli stessi vanno rigorosamente mangiati crudi, magari in insalata con olio e sale; è infatti dimostrato che, una volta lessati, perdono il 50% circa delle loro proprietà utili all'organismo umano. Con gli spinaci crudi, la Natura ha fornito all’uomo il miglior materiale organico per la pulizia, la ricostruzione e la rigenerazione del tratto intestinale. Il succo di spinaci crudi adeguatamente estratto, con la frequenza di circa mezzo litro al giorno, ha spesso risolto i casi più gravi di stipsi in pochi giorni o settimane..
Secondo alcuni ricercatori giapponesi, “gli spinaci sono una notevole fonte di magnesio, che favorisce la dilatazione dei vasi, garantendo una buona fluidità sanguigna. E quest’ultima è, a sua volta, di cruciale importanza per avere erezioni forti e durature”.




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