L’8
Marzo si avvicina e, anche se non è un giorno a fare la differenza, questa
settimana daremo spazio a notizie riguardanti la salute delle donne!
Da
sempre la donna è considerata la “Regina” della casa e della cucina, ma spesso,
a causa della vita frenetica e degli impegni quotidiani, non si molto tempo da
dedicare alla preparazione dei cibi, e ancora meno per pensare a quali alimenti contengano, in maggiori quantità, alcune delle sostanze fondamentali al corretto funzionamento dell’
organismo. Tra di esse troviamo gli acidi grassi omega3, la vitamina K, la vitamina D, ferro, calcio, magnesio e folati al fine di evitare carenze. Tutti questi alimenti e sostanze
sono molto importanti e benefici ad esempio per contrastare gli effetti del ciclo mestruale, della menopausa, mantenere ossa forti e sane.
Spinaci e verdure a foglia verde
Spinaci ed altre verdure a foglia
verde come
cavolo, crescione, rucola, rapa e cavolfiore hanno in comune un ingente
patrimonio di nutrienti fondamentali, tra cui troviamo vitamine (K, A e C),calcio, potassio, manganese, magnesio e ferro.
Il loro contenuto di flavonoidi è stato collegato alla loro capacità di
contrastare lo sviluppo di malattie cardiache. Il loro apporto di ferro ne
rende fondamentale l'assunzione soprattutto per le donne a maggior rischio di
carenza di tale minerale, con particolare riferimento alle adolescenti ed a
coloro che attraversano una gravidanza. Per migliorare l'assorbimento del ferro, si consiglia di
accompagnare l'assunzione di spinaci e verdure a foglia verde con cibi e
bevande ricche di vitamina C, come carote e spremute d'arancia.
Il
loro contenuto di vitamina E si rivela benefico nelle donne in menopausa,
al fine di contrastare sintomi fastidiosi come le vampate di calore. L'apporto
di magnesio che sono in grado di fornire è considerato utile per le donne che
soffrono di emicrania, al fine di ridurre la frequenza degli attacchi. Il
magnesio contribuisce inoltre ad un miglior assorbimento del calcio, a favore
del mantenimento di una corretta densità ossea.
Broccoli
I broccoli sono considerati tra gli alimenti in
grado di prevenire la formazione di cellule cancerogene.
La loro assunzione è stata collegata in particolare alla riduzione, nel caso
delle donne, del rischio di contrarre tumori al seno e cancro alla
cervice. I broccoli si sono rivelati benefici anche nel caso in
cui la malattia si trovasse già in corso, rallentandone la propagazione.
L'efficacia di una corretta alimentazione nella lotta contro il cancro,
supportata dalla scelta dialimenti come broccoli,
cavolfiori, semi di lino e di sesamo e cereali integrali, è supportata in Italia dagli studi
condotti presso l'Istituto Tumori di Milano dal Professor Franco Berrino e
dalla sua equipe medica.
I
broccoli sono inoltre un'importante fonte di folati, necessari per la produzione di nuove
cellule e per la sintesi dell'omocisteina oltre che per numerosi processi legati
al DNA. I folati rivestono un ruolo ancora più importante nel corso della
gravidanza, supportando il corretto sviluppo del sistema nervoso del nascituro.
Sembra inoltre che i folati abbiano un ruolo non secondario nella produzione di
serotonina, l'ormone del benessere. I broccoli sono in grado di stimolare la
diuresi, riducendo i problemi di gonfiore che possono manifestarsi durante il
periodo mestruale e premestruale. Essi contengono inoltre Vitamina A, potassio, magnesio e Vitamina C,
in grado di favorire l'assorbimento del ferro proveniente da alimenti vegetali
e che i broccoli stessi contengono.
Cipolle
Le cipolle sono state considerate fin dall'antichità
come un vero e proprio medicinale naturaledalle proprietà
anti-infiammatorie ed anti-batteriche. Sono ricche di vitamina C e fibre vegetali, oltre ad essere una
buona fonte di manganese, triptofano, potassio, folati e vitamina B6. Le
cipolle contribuiscono a migliorare la circolazione del sangue, sono indicate in caso di artrite e di osteoporosi, in particolare durante la menopausa,
in quanto contribuirebbero alla protezione delle ossa da fratture e perdita di
calcio.
Le
cipolle, come i broccoli, sono considerate tra gli alimenti anti-cancro. Un loro consumo consistente e
continuativo è stato correlato ad una diminuzione del 25% del rischio di
contrarre ilcancro al seno e ad una riduzione di oltre il 70% del
rischio di sviluppare un tumore alle ovaie. Per aumentare il consumo di
cipolle, si suggerisce di aggiungerle crude, tagliate a rondelle o a tocchetti
in insalate e panini. Le cipolle possono essere consumate anche cotte al vapore
o saltate in padella ed aggiunte al condimento di pasta e risotti.
Legumi
I legumi sono tra gli alimenti più equilibrati e completi per quanto riguarda il loro contenuto
di nutrienti, in quanto si rivelano ricchi non solo di proteine e di fibre,
ma anche di ferro, potassio e magnesio. La loro
assunzione è stata ritenuta benefica nel corso di studi scientifici relativi
alla cura del diabete di tipo 2, dell'ipertensione e del cancro al
seno.
Le
fibre contenute nei legumi contribuiscono a regolare la digestione e ad abbassare i livelli di
colesterolo nel sangue, prevenendo l'insorgere di malattie
legate all'apparato cardio-circolatorio. Magnesio e potassio sono stati
riconosciuti già da tempo dalla comunità scientifica come fondamentali nella
prevenzione di problemi cardiovascolari di elevata gravità, come infarto ed
ictus. I legumi contengono inoltre triptofano, un aminoacido essenziale per la
regolazione dei ritmi del sonno, dell'appetito e dell'umore.
Tra i
legumi, particolare attenzione andrebbe rivolta alla soia. I flavonoidi contenuti in essa sono infatti stati
considerati benefici con particolare riferimento alle donne in post-menopausa
che necessitavano di recuperare la densità ossea perduta durante la menopausa.
Semi di lino
I semi di lino sono considerati la maggiore fonte vegetale di omega3,
acidi grassi considerati benefici ed essenziali per il funzionamento del nostro
organismo. I semi di lino andrebberoconsumati crudi e preventivamente tritati, in modo che
la loro digestione venga facilitata. Altro alimento ricco di omega3 è l'olio ricavato da essi. Si tratta
dell'olio di lino, da
scegliere spremuto a freddo e da conservare in frigorifero affinché non si
deteriori. Esso può essere utilizzato a crudo come condimento per legumi,
insalate ed ortaggi. I semi di lino possono entrare facilmente a fare parte di
un mix di fiocchi di cereali e frutta secca da consumare ogni giorno a
colazione.
L'assunzione
regolare di omega3 è legata ad un miglioramento dei processi digestivi e di
smaltimento dei grassi in eccesso, ad un accrescimento dei livelli di
colesterolo HDL (considerato "buono") ed alla prevenzione di disturbi
cardiovascolari. Gli omega3 contribuirebbero inoltre a regolare la pressione
sanguigna in casso di ipertensione. Altre fonti vegetali di omega3 sono noci,
mandorle, semi di zucca, rosmarino ed origano
Fonte: greenme.it
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