In un post di poche settimane fa
parlavamo dell'aspirina come “barriera” allo sviluppo i tumori.
Oggi, prendendo spunto da un articolo di AGI Salute, torniamo a
parlare di acido acetilsalicilico, ma in ottica di benefici contro il
rischio di ictus.
A quanto pare il farmaco è
particolarmente indicato per donne anziane, categoria più a rischio
di subire un ictus ischemico. Ad affermarlo sono gli studiosi della
University of North Carolina che, dopo aver monitorato oltre 87mila
signore di età compresa tra i 50 e i 79 anni, sono giunti alla
conclusione che le donne che adottano una dieta alimentare a maggior
quantità di grassi trans hanno una significativa probabilità di
incorrere in un evento vascolare cerebrale. La percentuale di rischio
si riduce, invece, per chi ha assunto aspirina per periodi prolungati
di tempo.
Secondo gli studiosi l'uso regolare di
aspirina può contrastare l'effetto negativo dell'assunzione di
grassi trans sul rischio di ictus: ciò avviene in virtù del suo
potere antinfiammatorio ma anche della sua funzione anti-aggregazione
piastrinica. Una scoperta molto interessante.
